God is a palindrome. Le espressioni vietate hanno molto da svelarci; di queste fa parte la bestemmia, che secondo l'artista implica una consapevolezza cosmologica e sociologica. L'atto di trasformarla in arte, di esprimerla visivamente e di esporla in galleria, equivale a giustificarla, a renderla giusta. Fotografie, installazioni e video.
Per la sua prima mostra personale presso la galleria Placentia Arte, Davide Valenti presenta la bestemmia. L’artista si serve di tecniche diverse come la fotografia, l’installazione e il video.
Non è vero che tutto è già stato detto e fatto. Ciò che ancora non si è detto, il nuovo, è spesso ciò che è vietato dire. La morale interviene nell’arte a vietare le espressioni che minerebbero le fondamenta della civiltà su cui essa si regge, e quindi le relega nelle categorie della “volgarità” e del “cattivo gusto”. Ma il buon gusto, ossia ciò che è di moda, non può portare, per definizione, nulla di nuovo. Le espressioni vietate hanno invece molto da svelarci.
Di queste fa parte la bestemmia, la quale secondo l’artista implica una consapevolezza cosmologica e sociologica: “Chi bestemmia è un mistico perchè sa che la causa di ogni accadimento è infinita, e non se la prende col prossimo. Chi bestemmia accusa anche un sistema di valori che influenzano negativamente la sua società e se stesso.”
L’atto di trasformare la bestemmia in arte, di esprimerla visivamente e di esporla in galleria, equivale a giustificarla, a renderla giusta.
Inaugurazione Sabato 20 Dicembre 2008 alle ore 18
Placentia Arte Galleria d'arte contemporanea
Via Scalabrini, 116 Piacenza
Orario galleria: 16 -19 escluso festivi e lunedì