Carruzzo Francoise
Ciuffetelli Caterina
Inzaina Tamara
Julius Kaiser & Kyrahm
Elisabetta Pizzichetti
Ivana Puljic
Virginia Ryan
Roberta Ubaldi
Mariarosaria Stigliano
Marco Testa
Collettiva femminile a cura di Marco Testa. Una rilettura del mito di Teseo e Arianna reinterpretarlo non come mito di abbandono, bensi' di liberazione e crescita, perche' Arianna stessa riesce a liberarsi dalle proprie costrizioni familiari grazie all'amore per Teseo.
a cura di Marco Testa
Quella offerta è una mostra tutta al femminile, dove il filo – che si snoda e lega le singole Arianne – è l’Arte: fil rouge che guida dentro il labirinto delle emozioni e ne fa uscire più complessi, più articolati, più ricchi emotivamente. Come Teseo, grazie a un atto d’amore (il filo d’Arianna), si è liberato dalla propria bestialità terrena (il Minotauro) e dalla prigione (il Labirinto), così grazie all’Arte i visitatori affronteranno, vivendole, le proprie emozioni, districandosi in quel groviglio di sentimenti che la società contemporanea tende ad imprigionare e omologare. Una rilettura del mito di Teseo e Arianna ha indotto, dunque, a interpretarlo non come mito di abbandono, bensì di liberazione e crescita, perché Arianna stessa riesce a liberarsi dalle proprie costrizioni familiari grazie all’amore per Teseo, aiutando l’uomo a liberarsi da una condizione di prigionia e servitù.
Le artiste saranno presenti in mostra ognuna con il proprio linguaggio, ognuna con le proprie emozioni, che siano esse d’ansia o d’amore, paura o gioia. Tutte, comunque, permetteranno con il loro “filo” l’opportunità di un riscatto emotivo, perché L’Arte è atto di amore, di complicità; l’Arte è fertile, generatrice di creatività e, in quanto tale, in primo luogo Donna creatrice.
La scelta dello spazio espositivo non è casuale: la splendida Torre Prendiparte in Bologna, seconda per altezza dopo quella degli Asinelli, si presta ad essere non solo contenitore, ma protagonista della mostra. Il fascino di nove secoli dalla sua costruzione è ancora intatto. L’atmosfera della Torre diviene così componente fondamentale: l’aspro carattere di inespugnabile fortilizio medioevale la fa divenire componente centrale del mito, antico e nuovo Labirinto. Altrettanto lo sarà la Torre della Rocca degli Albornoz di Narni, dove la mostra proseguirà il suo viaggio. Altrettanto lo sarà la Torre della Rocca degli Albornoz di Narni, dove la mostra proseguirà il suo viaggio dal 7 ebbraio al 1 marzo 2009.
Le artiste presenti in mostra sono: Carruzzo Françoise, Ciuffetelli Caterina, Inzaina Tamara, Julius Kaiser & Kyrahm, Elisabetta Pizzichetti, Ivana Puljić, Virginia Ryan,, Roberta Ubaldi, Mariarosaria Stigliano.
Marco Testa
Torre Prendiparte
via Sant' Alo', 7 - Bologna
Orario: 17,00 – 23,00
Biglietti: ingresso libero