Da Kassel alla Campagna romana. In mostra una serie di opere pittoriche a carattere paesaggistico, esposte in Italia per la prima volta. A cura di Marianne Heinz.
a cura di Marianne Heinz
Un grande paesaggista tedesco ritorna a Roma: dal 20.3 – 21.6.2009 la Casa di Goethe
presenta i paesaggi italiani di Johann Martin von Rohden (1778-1868), provenienti
dalla collezione della Museumslandschaft Hessen Kassel.
La mostra alla Casa di Goethe è un vero e proprio “ritorno a casa” per quest’artista
finora poco conosciuto in Italia: è la prima volta che le sue opere vengono
presentate nella città dove ha vissuto e lavorato per gran parte della sua vita.
Johann Martin von Rohden non ha lasciato molte opere, lavorava infatti lentamente e
curando ogni dettagli. Oltre all’attività di pittore, è la dote della moglie
italiana a garantire la sua sicurezza economica. I suoi amici pittori hanno lasciato
numerosi aneddoti e caricature sull’appassionato cacciatore Rohden. Il pittore è
sepolto a Roma al Campo Santo Teutonico di San Pietro.
Al centro della mostra quattro paesaggi italiani di grande formato realizzati tra il
1829 e il 1839, che il principe elettore Wilhelm II von Hessen-Kassel aveva messo
insieme come “ciclo dedicato alle fasi del giorno”. Il ciclo di dipinti doveva
compensare la perdita dell’omonimo ciclo di Claude Lorrain, trafugato dagli
occupanti francesi nel 1806 e trasportato a Parigi.
Accanto alle raffigurazioni dettagliate dei dintorni di Roma e Napoli, saranno
presentati nella mostra romana anche alcuni paesaggi ideali, in tutto undici dipinti
e circa venti disegni. Inoltre sono esposti due disegni di Rohden provenienti dalla
collezione della Casa di Goethe e un ritratto dell’artista realizzato da Franz
Nadorp, conservato alla Bibliotheca Hertziana, Max-Planck-Institut für
Kunstgeschichte Roma.
Rohden è senz’altro uno dei paesaggisti più significativi della prima metà
dell’Ottocento, anche se per un certo periodo fu dimenticato. All’inizio del XX
secolo è stato riscoperto dal pittore Bernt Grönvold (1859-1924). L’esposizione di
alcuni suoi dipinti in occasione della grande mostra tematica
“Jahrhundertausstellung“ a Berlino nel 1906 rende Rohden noto al grande pubblico.
Insieme al cognato, il pittore Ludwig Hummel, Rohden vince nel 1802 il primo premio
del concorso bandito da Johann Wolfgang Goethe a Weimar, con un paesaggio ad olio,
oggi andato perduto. Nel 1812, in occasione di un breve soggiorno in Germania,
Rohden e Goethe si incontreranno.
Per volontà della contessa Louise Bose (1813 - 1883), figlia del principe elettore
Wilhelm II, le opere più importanti di Rohden sono proprietà della città di Kassel e
sono conservate nella Neue Galerie della Museumslandschaft Hessen Kassel.
Inaugurazione: giovedì, 19 marzo 2009, ore 19.30
Casa di Goethe
via del Corso, 18 - Roma
Orario: 10.00 - 18.00. Chiuso lunedì
Ingresso euro 4, ridotto euro 3