Galleria Grazia Neri
Milano
via Maroncelli 14
02 625271 FAX 02 6597839
WEB
Michael Marten
dal 13/9/2009 al 12/10/2009
lun-ven 9-13 e 14-18, sabato 10-12.30, 15-17

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Galleria Grazia Neri



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Michael Marten



 
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13/9/2009

Michael Marten

Galleria Grazia Neri, Milano

Nella mostra Maree, l'artista propone dittici, trittici ed alcune immagini panoramiche che raccontano le maree ed evocano una dimensione dinamica del paesaggio. Il progetto mette pero' anche in guardia rispetto al grave problema del surriscaldamento del pianeta e dell'innalzamento del livello dei mari. Le vedute in queste fotografie, infatti, nell'arco di un secolo potrebbero sparire per sempre.


comunicato stampa

Le maree sono uno dei grandi fenomeni del pianeta, trasformano le nostre coste due volte al giorno, creano spettacolari effetti visivi. Una fotocamera posta tra il flusso e il riflusso della marea permette allo spettatore di osservare silmutaneamente due diversi momenti, due stati di natura. Nella mostra Maree, Michael Marten propone dei dittici, dei trittici ed alcune immagini panoramiche che raccontano le maree ed evocano una dimensione dinamica del paesaggio.

“Con questo lavoro ho voluto stimolare nello spettatore una percezione del paesaggio come il e risultato di un processo dinamico e non come immagine statica. Il progetto Sea Change mette pero’ anche in guardia rispetto al grave problema del surriscaldamento del pianeta e dell’innalzamento del livello dei mari. Le vedute in queste fotografie, nell’arco di un secolo potrebbero sparire per sempre”
Michael Marten

Le immagini del progetto Sea Change intendono mostrare un processo naturale in azione, paesaggi in movimento.

La marea va e viene due volte al giorno, ed anche se una persona trascorresse l’intera giornata al mare sarebbe facile non accorgersi di quanto il cambiamento legato al movimento della marea possa essere significativo. Una macchina fotografica collocata tra il fluire e il defluire della marea diventa invece un osservatore privilegiato capace di rendere visibile la doppia trasformazione quotidiana della costa. Solo di fronte alle fotografie lo spettatore è in grado di visualizzare simultaneamente i due momenti e di comprendere due diversi stati di natura.

Le maree rappresentano uno dei grandi ritmi naturali del nostro pianeta. Spinti dalla forza di gravità lunare, enormi volumi di acqua oscillano dolcemente nel mare e nei bacini degli oceani e si accumulano in canali, baie, estuari di fiumi. Ogni marea successiva varia in altezza e nei tempi. Le alte maree sigiziali si verificano ogni due settimane, ad ogni luna nuova e ogni luna piena; le altissime maree sigiziali avvengono in concomitanza con gli equinozi.

La costa attorno alla Gran Bretagna si estende dalle paludi alle bianche scogliere, da estuari fangosi a costiere di età giurassica. Le mareee assumono aspetti molto diversi. Le seconde maree del mondo per importanza, alte fino a quindici metri, le possiamo trovare nel canale di Bristol. La baia di Studland a Dorset ha due alte maree ogni bassa marea. Attraverso le baie di Solway Firth e Morecambe il flusso della marea avanza più veloce di un cavallo in corsa; molti inconsapevoli bagnanti sono stati sorpresi dall’avanzare della marea e sono annegati, come è successo nel 2004 a un gruppo di 21 immigrati cinesi che raccoglievano molluschi sulla spiaggia.

Spero che queste fotografie stimolino nelle persone che le osservano la consapevolezza del concetto di cambiamento ed una riflessione su quanto il paesaggio sia la risultante di un processo dinamico molto più che una mera immagine statica. Prestare attenzione ai ritmi della terra può aiutarci a riconnetterci con aspetti primari ed essenziali del nostro pianeta che, a nostro rischio, spesso ignoriamo.

Le immagini di Sea Change affrontano anche la tematica dell’innalzamento del livello del mare causato dal surriscaldamento del pianeta. Le maree inondano le nostre coste e immediatamente si ritraggono, l’innalzamento del livello del mare inonderà le nostre coste sommergendole per centinaia d’anni. Molti degli scorci ritratti in queste immagini potrebbero sparire per sempre nel giro di un secolo.


Michael Marten è nato a Londra nel 1947.
Il suo primo impiego è stato quello di redattore di didascalie per l’agenzia fotografica inglese Camera Press. Nel 1973-74 ha pubblicato con un gruppo di scrittori il volume An Index of Possibilities, definita dagli autori stessi una enciclopedia “alternativa” di idee. Successivamente ha lavorato come autore e giornalista free-lance.

Nel 1979 ha dato inizio all’agenzia fotografica Science Photo Library, agenzia di stock specializzata in scienze e medicina.
E’ stato curatore e co-autore di molti volumi fotografici dedicati a temi scientifici, tra cui Worlds Whithin Worlds (1978), The New Astronomy (1983), Microcosms (1987), The Particle Odissey (2002).

Dal 2003 si è concentrato sulla fotografia di paesaggio. La prima serie realizzata è stata Five Walks on Ansty Down (2004). Sempre nel 2003 ha dato avvio alla ricerca Sea Change, fotografando diversi luoghi lungo la costa della Gran Bretagna in momenti di alta e di bassa marea.
Vive a Londra con la moglie Caroline.

Michael Marten è rappresentato in esclusiva per l’Italia dall’agenzia Grazia Neri

SEA CHANGE | Maree
Nota tecnica sulla realizzazione delle immagini

Le fotografie del progetto Sea Change sono state scattate su pellicola a colori con una camera 5x4 inch., successivamente scansite e stampate con tecnica digitale su carta politenata e stampante a getto di inchiostro. Le immagini in formato panoramico sono due negativi 5x4” montati insieme con Photoshop. I dittici e le sequenze sono immagini quasi sempre scattate lo stesso giorno o in giorni consecutivi. Il tempo tra il momento di alta e di bassa marea è all’incirca di sei ore e venti minuti, ma la marea speso rimane allo stesso livello, fra flusso e riflusso, per circa un ora. Quasi tutte le fotografie sono state scattate durante le alte maree sigiziali quando c’è una maggiore differenza tra alta e bassa marea, per una resa più intensa e suggestiva delle immagini.

Ufficio stampa
Agenzia Grazia Neri
tel 02.62527.1
elena.ceratti@grazianeri.com
paola.riccardi@grazianeri.com
grazia.neri@grazianeri.com

Inaugurazione lunedì 14 settembre 2009 alle ore 18,30

Galleria Grazia Neri
via Maroncelli 14, Milano
orari: da lunedì a venerdì: 9 -13 e 14.00 -18
sabato: 10-12.30 e 15 - 17
ingresso libero

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