Galleria Il Mondo dell'arte - Palazzo Margutta
Roma
via Margutta, 55
06 3207683
WEB
Michelangelo Perghem Gelmi
dal 15/10/2009 al 22/10/2009
mar-sab 10,30-13 e 16-20, lun 16-20

Segnalato da

Paola Pacchiani



approfondimenti

Michelangelo Perghem Gelmi



 
calendario eventi  :: 




15/10/2009

Michelangelo Perghem Gelmi

Galleria Il Mondo dell'arte - Palazzo Margutta, Roma

Figurativo, surrealista, iperrealista. In esposizione 40 olii che mostrano uno spaccato dell'attivita' pittorica dell'artista. Le prime opere sono rappresentative degli anni '70/'80 e vedono trasposte sul piano di una tagliente ironia, vizi e costumi del mondo; le seconde si riferiscono a 3 importanti viaggi fatti dall'artista.


comunicato stampa

Nel corso della personale, in programma al civico 55 Via Margutta, saranno esposti circa una quarantina di olii che rappresentano uno spaccato della sua feconda attività pittorica. La mostra consentirà al pubblico di conoscere ulteriormente un artista che ha saputo interpretare stimoli ed esperienze sempre in maniera originale e libera.

Roma, 16 ottobre 2009 – Da venerdì 16 ottobre, la Galleria “Il Mondo dell’Arte” ospita una personale dedicata all’artista trentino Michelangelo Perghem Gelmi (1911-1992), straordinario figurativo, surrealista e iperrealista,ma soprattutto rappresentante di grande talento dell’arte contemporanea.
L’esposizione, in programma a Palazzo Margutta (Via Margutta, 55) fino al 23 ottobre prossimo (ingresso gratuito), propone un’ampia raccolta di olii su tela e su tavola – circa 40 pezzi – che, realizzati tra il 1972 e il 1989, testimoniano due importanti periodi della sua feconda vita artistica e offrono uno spaccato importante, ma non esaustivo, della sua vasta e ricca attività pittorica, premiata, tra l’altro, con riconoscimenti significativi sia in Italia sia in Europa (Roma, Marsiglia, Parigi, Londra, Bamberg, Cracovia). Alla prestigiosa galleria romana saranno, infatti, presentate opere che si riferiscono al periodo “surrealista” ed altre frutto di quello “iperrealista e dei grandi viaggi”.

Le prime sono rappresentative degli anni dal 1973 al 1981 circa e vedono trasposte sul piano di una tagliente ironia vizi e costumi del mondo che lo circonda; mentre le seconde si riferiscono agli anni dal 1984 al 1989 in cui Perghem - curioso com’era di conoscere il mondo le antiche civiltà e le diverse culture - fece tre importanti viaggi: in Messico nel 1983, in Cina nel 1985 e in Perù e Bolivia nel 1989. Alcuni dei lavori, infine, tornano a Via Margutta, dopo un’altra importante personale: quella allo “Studio Hermes” del novembre del 1974

L’esposizione è anche l’occasione per conoscere ulteriormente un artista che ha mosso i primi passi nell’arte durante il periodo trascorso nei campi di prigionia nei quali si ritrovò dopo l’8 di settembre del 1943, come testimoniano i suoi disegni attualmente presenti alla Casa della Memoria nella mostra “Da Cannes a Tarnopol”. Disegni di Michelangelo Perghem Gelmi, commenti di Francesco Piero Baggini (23 settembre-30 ottobre).

Figura eclettica, nell’arte e nella vita, grande sportivo, pittore, ingegnere ma anche poeta, viaggiatore e “cittadino del mondo”, Michelangelo Perghem operò sempre fuori dagli schemi e dai condizionamenti culturali e politici, tanto nella pittura quanto nelle opere di architettura.

Formatosi nel clima del ‘900, Perghem ha saputo interpretare sempre, in maniera originale e libera, le diverse esperienze umane e pittoriche collezionate nella sua vita e i tanti stimoli. A testimoniarlo le geniali caricature degli anni Trenta, lo sport agonistico a livello nazionale, gli studi d’ingegneria, l’Accademia Albertina frequentata sotto la guida di E. Paulucci, i mesi in Provenza all’inizio della guerra di cui rimane traccia nelle splendide tele impressioniste, e ancora l’internamento da ufficiale nel Lager raccontato dai vibranti schizzi a carboncino e dai paesaggi ad acquerello, di grande intensità pur nella loro delicata esecuzione.

A seguire, il rientro in patria e l’esperienza torinese, entrambi alla base del passaggio a una tecnica caratterizzata da grosse pennellate di densi impasti che E. Staudacher commenta così: “la sua pittura lascia spazio da un lato alla volumetria del Cezanne e del Picasso cubista e dall’altro alle corpose pennellate vangoghiane”.

Il successivo, lungo soggiorno argentino darà invece vita a figure, paesaggi e architetture che si snelliscono e puntano all’essenziale; mentre il ritorno in Italia equivarrà ad un cammino verso un mondo inesistente dominato da un occhio aperto su un universo immaginario e poi via via verso “giochi surrealisti di simbolismo magico allegorico ed ironico vicini a Savinio e a Magritte, concepiti nel costante desiderio di reinventare l’assetto convenzionale della realtà” (E. Staudacher) talvolta anche con riletture di figure cardine della storia dell’arte come la Gioconda di Leonardo (in “Lei ed io”), la “Maya desnuda e vestida” di Goya o ancora un celebre nudo di Modigliani disturbato dalla figura invadente del “Collezionista”. Infine, di non minore interesse, il grande ciclo di opere dedicate ai suoi vari viaggi - Messico, Cina, Perù e Bolivia - dove c’è “una sorta di minimalismo semantico che ci riporterà alle ragioni prime della sua pittura, cioè alla ricerca delle cose, o se si vuole della vita”. (M. Scudiero).

Tutta l’opera architettonica e urbanistica con i progetti per le opere pubbliche e private in ambito regionale e internazionale furono donate dalla famiglia nel 1994 al MART (Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto) dove vengono raccolte nel Fondo Michelangelo Perghem Gelmi.

A curare l’allestimento dell’intera esposizione i galleristi Remo Panacchia e Adriano Chiusuri e il Maestro Elvino Echeoni, direttore artistico de “Il Mondo dell’Arte”, che - da anni - propone nella sede espositiva di Via Margutta artisti professionisti, Maestri che hanno portato l’arte italiana nel mondo.

Per informazioni:
Paola Pacchiani
Ufficio Stampa Galleria “Il Mondo dell’Arte”
Cell: 338 2715138 - 347 1223254
e-mail: paola_pacchiani@yahoo.it; paola_pacchiani@libero.it

Inaugurazione con cocktail venerdì 16 ottobre 2009, ore 18.30-22

Galleria Il Mondo dell’Arte “Palazzo Margutta”
Via Margutta 55, Roma
Orari: mar-sab 10,30-13 e 16-20 (chiuso domenica tutto il giorno e lunedì mattina)
Ingresso libero

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