Istituto Svizzero di Roma - ISR
Roma
via Ludovisi, 48
06 420421 FAX 06 42042420
WEB
Kilian Ruthemann
dal 29/10/2009 al 22/1/2010
lun-ven 10-13, 15-18, sab 15-19, chiuso festivi e dal 24.12 al 6.1.2010

Segnalato da

Chiara Costa



approfondimenti

Kilian Ruthemann



 
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29/10/2009

Kilian Ruthemann

Istituto Svizzero di Roma - ISR, Roma

In occasione della prima personale in Italia, l'artista presenta Double Rich, un progetto realizzato nel corso della sua residenza presso l'Istituto Svizzero di Roma. Barre telescopiche, strati di sale, coperture per soffitti in catrame, gesso, cemento, poliuretano sono gli elementi che Ruthemann ha utilizzato, valorizzando le possibilita' scultoree dei materiali e degli oggetti che l'artista integra naturalmente nel suo lavoro.


comunicato stampa

In occasione della sua prima mostra personale in Italia, Kilian Rüthemann presenta "Double Rich", un progetto realizzato nel corso della sua residenza presso l’Istituto Svizzero di Roma.
Barre telescopiche, strati di sale, coperture per soffitti in catrame, gesso, cemento, poliuretano: Kilian Rüthemann li ha utilizzati tutti, valorizzando le possibilità scultoree dei materiali e degli oggetti che l’artista integra naturalmente nel suo lavoro. L’artista definisce solo alcuni parametri fondamentali, per lasciare spazio alle caratteristiche più specifiche dei singoli materiali, sia fisiche che simboliche.

Le sue sculture e le installazioni nascono nello spazio e successivamente sono distrutte o riportate alla loro funzione originaria.
In X (Rome), per esempio, il segno di una croce in calce sul pavimento modifica la percezione dello spazio, contrastando la staticità della sala e le linee orizzontali disegnate dalle colonne centrali. È invece nell’accostamento con il travertino lucido che la ruvidezza della calce acquista il suo valore.

Simile al segno lasciato da uno spray sul muro, tracciata a mano libera con uno strumento artigianale rudimentale, una linea tridimensionale di forma triangolare (Untitled) scorre lungo la parete e si ispira a una tecnica antica tipica degli stuccatori.
Completano la mostra trenta lame in selce, copie moderne di modelli dei primi utensili realizzati dall’uomo primitivo. Il titolo dell’opera, Very Short Moment (Un momento brevissimo), è emblematico dell’interesse dell’artista per il singolo gesto, per il fatto cioè che l’homo sapiens fosse già in grado di produrre un utensile perfetto, grazie a un unico colpo sulla pietra.
Rüthemann riscopre le più semplici istanze formali in arte: l’arte come strumento di precisione, capace di misurare il tempo e lo spazio; il gesto come unità di misura delle capacità dell’uomo; la materia per le sue qualità.

Le opere di Rüthemann non sono né sculture nel senso classico, né installazioni nel senso classico contemporaneo. Appaiono appoggiate al pavimento o attaccate alla parete, ma non sono trasportabili, non sono riproducibili. Possono essere ripetute, come ogni gesto.
È nel ritmo scandito dalla ripetizione del gesto che l’artista esercita il controllo delle misure e delle forme che regolano le sue opere.
Nel cortile d’ingresso alla mostra, un cubo in poliuretano rappresenta un manufatto artigianale a metà tra un oggetto di design e uno dei primi moduli di insediamento degli abitanti primitivi. Svuotata al suo interno, l’opera è simile a un contenitore, archetipo dell’idea di casa.

Biografia
Kilian Rüthemann (Bütschwil, St. Gallen, CH, 1979) vive e lavora a Basilea.
Nel marzo 2010 sarà pubblicato un catalogo in collaborazione con la Kunsthaus Glarus dove Rüthemann ha esposto la scorsa primavera e con il Museum für Gegenwartskunst di Basilea dove esporrà nel marzo 2010 in quanto artista vincitore del Manor Prize per il 2009.

Principali mostre personali:
2010 Museum für Gegenwartskunst, Basilea. 2009 Kunsthaus Glarus; Galleria Laurin, Zurigo. 2008 Alpineum Produzentengalerie, Lucerna; Stadtgalerie Bern, Berna; CAN Centre d’Art Neuchâtel. 2007 Espace Bellevaux, Losanna; Kunsthaus Baselland, Muttenz, CH; Platfon, Basilea.

Principali mostre collettive:
2009 "Vordemberge-Gildewart-Preis", Kunsthaus Glarus, CH; "Open Space", L6, Friburgo; "Fragile Monumente", Suzie Q, Zurigo; "unter 30 VI", Kunsthaus Langenthal, CH. 2008 5. berlin biennale; "Young and Beautyful", Kunst Raum Riehen, Basilea; "Regionale 8", Kunst Raum Riehen, Basilea. 2007 "Topfloor", Platform Garanti, Istanbul; "Fireflies", Nicolas Krupp, Basilea; "Poor Thing", Kunsthalle Basel; "The trees bring forth sweet ecstasy", Ausstellungsraum Klingental, Basilea; "Heimspiel – Ostschweizer Kunstschaffen", Kunst Halle Sankt Gallen, San Gallo, CH.

Ufficio stampa:
Alessandra Santerini, tel. 335.6853767 alessandra.santerini@alice.it
Chiara Costa, tel. 331.7001172 chiaracosta@alice.it

Inaugurazione: venerdi' 30 ottobre 2009, ore 18.30

Istituto Svizzero di Roma
Sala Elvetica, via Liguria 20 Roma
Orario:
lunedì - venerdì ore 10.00 - 13.00 / 15.00 - 18.00
sabato ore 15.00 - 19.00
Chiuso domenica e festivi e dal 24.12.2009 al 6.1.2010
ingresso libero

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