homas Bee
Alberto Negroni
Michele Boffelli
Michela Buttignol
Antonio Chiesa
Rossana Colli Franzone
Valeria Diamanti
EdenOne
Fanbo
Giorgio Festa
Martina Kysucka
Domenico Lombardo
Giuseppe Lorusso
Silvia Maccariello
Jenna Pallio
Dario Comincini
Roberto Quagliarella
Alessandro Neckels
Le immagini astratte o semi-astratte a tratti di sapore digitale si avvicendano a opere al confine tra moda e illustrazione in questa collettiva che presenta anche documenti di (apparente) serena e placida contemplazione e visioni allegoriche e mistiche di sapore orientale.
A cura di Roberto Quagliarella e Alessandro Neckels
Testi in catalogo di Alessandro Neckels
Opere di: Thomas Bee, Alberto Negroni, Michele Boffelli, Michela Buttignol, Antonio Chiesa, Rossana Colli Franzone, Valeria Diamanti, EdenOne, Fanbo, Giorgio Festa, Martina Kysucka, Domenico Lombardo, Giuseppe Lorusso, Silvia Maccariello, Jenna Pallio, Dario Comincini
''Tanto di luce, quanto di tenebra ci appare intrisa la realtà. Se dal punto di vista concettuale possiamo considerare il bianco e il nero come metafora della dualità tra il bene e il male, tra la luce della ragione e la tenebra della malvagità nel cuore dell'uomo, dal punto di vista prettamente estetico l'artista li considera un valido mezzo per esprimere sentimenti e sensazioni, che con il colore andrebbero perduti. Le immagini astratte o semi-astratte a tratti di sapore digitale (gli 0 e 1 del codice binario come equivalenti del bianco e nero), si avvicendano a opere al confine tra moda e illustrazione in questa collettiva che presenta anche documenti di (apparente) serena e placida contemplazione e visioni allegoriche e mistiche di sapore orientale. La performance introduttiva alla mostra ci rappresenta invece un'altra interpretazione di questa dicotomia: lo scontro tra civiltà e religioni, etnie e razze, che trae origine dall'incomprensione reciproca, dalla mancanza di dialogo, catalizzato dalle disparità sociali, agli estremi dello spettro di possibili condizioni umane caratterizzate da iniquità, oppressione, e paura del diverso. Ma con un messaggio finale di speranza, trasformato in atto di congiungimento e armonizzazione tra gli opposti. ''
BLANCO Y NEGRO - GLI OPPOSTI ACCORDI
Accompagnerà l’inaugurazione della mostra una intensa performance dal titolo “Blanco Y Negro, Gli Opposti Accordi” eseguita dalle due attrici Mavis Castellanos e Milvis Lopez Homen, ideata e diretta da Roberto Quagliarella, in cui i corpi si incontrano, si scontrano e infine si fondono, ricreando l’armonia perduta.
Blanco Y Negro partecipa a Corto Circuito 6 - circuito d'arte della zona Tortona a cui partecipano diversi altri spazi e gallerie d'arte contemporanea che apriranno in contemporanea il 19 Novembre
Inagurazione Giovedì 19 Novembre ore 18.30
Studio Iroko
Via Voghera 11B - Milano
Orario: 16.30 - 20.00* (* visitabile su appuntamento)
Ingresso libero