Fondation Beyeler
Basel
Baselstrasse 101, Riehen
41 0616459700 FAX 41 0616459719
WEB
Gunther Forg
dal 26/11/2009 al 27/2/2010
daily 10 a.m-6 p.m, Wed 10 a.m-8 p.m

Segnalato da

Francesco Gattuso


approfondimenti

Gunther Forg



 
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26/11/2009

Gunther Forg

Fondation Beyeler, Basel

Per la Fondazione l'artista ha creato una messa in scena che gli consente di trasferire pittura murale e fotografia in luogo vibrante di atmosfera. La pittura murale immerge la grande sala in un continuum specifico. Le fotografie sono delle tirature in positivo di colori negativi, delle impressioni in nero e bianco dove i rapporti di luci sono invertiti. L'effetto d'illustrazione illusorio della fotografia si perde cosi' in vaghe immagini oniriche.


comunicato stampa

---------english below

La Fondazione Beyeler presenta un progetto espositivo di Günther Förg (nato nel 1952), composto da una pittura murale e 21 fotografie. Förg vive e lavora a Monaco ed a Colombier in Svizzera. Dal 1999, insegna presso l’Accademia di Belle Arti di Monaco. Sin dalla sua partecipazione a Documenta IX (Kassel 1992), passa per essere uno degli artisti tedeschi più interessanti della sua generazione. Nel suo lavoro Günther Förg fa uso di molti mezzi : considera il disegno, l’acquerello, la pittura, la fotografia o la scultura come mezzi espressivi validi gli uni quanto gli altri.

Per la Fondazione Beyeler, Förg ha creato una messa in scena rigorosa che gli consente di trasferire pittura murale e fotografia in luogo vibrante di atmosfera. La pittura murale immerge la grande sala in un continuum specifico : il colore circonda la sala mettendola « all’unisono ». Tutto si regge su un calcolo chiarissimo. Le due pareti strette che fermano lo spazio sono dipinte di grigio Paynes molto scuro, che contiene del blu, mentre il muro principale continuo di circa 50 metri di lunghezza è coperto approssimativamente per metà di caput mortuum e di verde cromossido. Gli altri muri liberi sono avvolti da un grigio medio neutro.

Questi colori molto particolari danno allo spazio un’atmosfera insieme depistante ed intensa ove si fronteggiano dei toni caldi e freddi e scoprpiamo una serie di 21 fotografie di grande formato (180 x 120 cm ognuna). Si tratta di una scelta di vecchi scatti di architettura, testimoni dell’interesse fondamentale di Förg per questioni essenziali e per alcune costruzioni dell’arte moderna : vediamo la casa Lange di Krefeld, il padiglione di Barcellona di Mies van der Rohe, casa Wittgenstein di Vienna, la singolare villa Malaparte di Capri e la casa di Hans Poelzig per IG-Farben a Francoforte. Sono viste di finestre, che costringono lo sguardo a portarsi sul passaggio,, sulla transizione, sempre visti dall’interno verso lo spazio esterno. L’immagine è così tematizata nel senso della celebre metafora delle finsitre, che conduce alla visione su un altro mondo.

Le fotografie sono delle tirature in positivo di colori negativi, delle impressioni in nero e bianco dove i rapporti di luci sono invertiti. L’effetto d’illustrazione illusorio della fotografia si perde così in vaghe immagini oniriche. La chiarezza dell’architettura moderna si dissolve in speculazioni melanconiche – una osservazione che può, in funzione della situazione meteorologica, essere rinforzata oppure rimessa in causa dallo spettacolo dell’assordante paesaggio autunnale che si estende dietro la Fondazione Beyeler.

---------english

The Fondation Beyeler is presenting an exhibition project by Günther Förg (b. 1952), consisting of murals and twenty-one photographs. Förg lives and works in Munich and Colombier, Switzerland. Since 1999 he has been a professor at the Munich Academy of Visual Arts. Since his participation in Documenta IX (1992) at the latest, Förg has been considered one of the most interesting of German contemporary artists. He works in a range of media: drawing, watercolor, painting, photography and sculpture complement each other on a basis of equality.

For the Fondation Beyeler, Förg has conceived a stringent visual environment in which murals and photographs engender a vibrant spatial atmosphere. The murals serve to locate the large room in a specific continuum, their colors as it were embracing the space and “tuning” it. The composition is based on a precise conception. The two narrow end walls of the space are painted in a dark, bluish Paynes grey, while the approximately fifty-meter-long unbroken main wall is finished, in two nearly equal halves, in a Caput mortuum and a chrome oxide green. The remaining free walls are covered in a neutral medium grey.

This specific color scheme suffuses the space with a challenging yet intensive atmosphere of contrasting warm and cold tones in which a series of twenty-one large-format photographs (180 x 120 cm each) are presented. This is a selection of earlier architectural photos in which Förg concerned himself with fundamental issues and selected examples of modern architecture. They photos show the Lange Residence in Krefeld, the Barcelona Pavilion by Mies van der Rohe, the Wittgenstein House in Vienna, the singular Villa Malaparte on Capri, and Hans Poelzig’s IG Farben Building in Frankfurt. These are views taken through windows that draw attention to transitions from interior to exterior space. The imagery thus evokes the famous metaphor of a window revealing a view into a different world.

The photographs are positive black and white prints taken from color negatives, in which the lighting conditions are reversed. As a result, the illusionistic effect of photographic reproductions gives way to the vague effect of dream imagery. The clarity of modern architecture dissolves into speculations tinged with melancholy – a finding that, depending on the weather, may be amplified or called into question by the view into the diffusely illuminated autumn landscape behind the Fondation

Contatti Stampa: Catherine Schott, Tél. + 41 (0)61 645 97 21, Fax + 41 (0)61 645 97 39; presse@beyeler.com
Per l‘Italia: Francesco Gattuso 00 39 335 678 69 74, gatmata@libero.it

Opening 27 novembre ore 18

Fondation Beyeler
Baselstrasse 101, Riehen - Basel
Orari: tutti i giorni 10–18 h., mercoledì fino alle 20 h.
Ingresso: 25 CHF, ridotto l'ingresso in settimana, studenti, anziani

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