Elle Arte Contemporanea
Roma
piazza Merolli, 41
333 1470035
WEB
Andro Grdinic
dal 27/11/2009 al 4/12/2009
lun-sab 9-12,30 e 16,15-20,30

Segnalato da

Elettra Porfiri



approfondimenti

Andro Grdinic



 
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27/11/2009

Andro Grdinic

Elle Arte Contemporanea, Roma

Cioccolato extrafino. Questa prima personale dell'artista descrive l'evoluzione della sua produzione indirizzata verso due diverse tipologie: le incisioni e le pitture bilaterali.


comunicato stampa

La Galleria Elle Arte Contemporanea presenta la mostra dal titolo “Cioccolato extrafino” scelto a caso, con l’indifferenza, dallo stesso artista Andro Grdinic. Con lo stesso principio con cui Duchamp ha scelto i suoi ready made.

Una mattina a colazione è “apparsa” questa scatola di cioccolato con la scritta “Cioccolato extrafino”, ed ecco un titolo senza particolare significato, più che altro attraente visto che la cioccolate è una cosa piacevole. I due tipi di lavori che vengono presentati a confronto non erano mai stati esposti insieme. Nella prima mostra personale intendiamo mostrare l'evoluzione dell'opera artistica di ANdri Grinic.

LE INCISIONI

''...le stampe presentate in questa mostra sono il risultato di una ricerca sul metallo del 2006. Oltre le tecniche classiche dell’incisione (puntasecca, acquaforte e acquatinta) ho usato tutto quello che avevo a portata di mano (martello, cacciavite…) esplorando così le possibilità infinite degli effetti.

Era un periodo di intenso studio della storia e teoria dell’arte attraverso gli scritti degli artisti, degli storici e dei filosofi. In particolare ho approfondito l’arte di Y.Klein che mi ha spinto verso l’immateriale e il vuoto. Mentre lavoravo sulle incisioni non pensavo molto ad esse, nel mio approccio c’era molta indifferenza. Queste stampe sono una specie di inconscia visione dell’arte in generale che ho, una specie di percorso artistico alla luce dello sviluppo storico dell’arte. Sono partito da una lastra di zinco pesante, intera e intatta, la distruggevo con varie tecniche e alla fine quando mi sono trovato con dei pezzetti di zinco distrutti mi sono reso conto che se continuo così arrivo a un semplice foglio bianco, cioè al vuoto, niente. Questo processo si potrebbe comparare, per esempio con la pittura manierista che è ricca e piena di contenuto e la sua scomparsa attraverso la storia arrivando al Quadrato bianco sullo sfondo bianco di Malevic. A questo punto non c’era più bisogno di continuare, ho capito che era inutile ripetere Malevic''.

PITTURE BILATERALI

E ancora''...le pitture bilaterali sono state realizzate con colori acrilici puri, buttati sul nylon, in modo che quando il colore si asciuga, si toglie dal nylon e quindi rimane soltanto la pittura pura. Mostrando il lato finora sempre “nascosto” della pittura la mia pittura diventa bilaterale.
Studiando l’arte di Y. Klein e il movimento dell’informale ho avuto l’idea della pittura bilaterale. Ho avuto lo scopo di creare la bellezza concettuale. Visto che la pittura è l’arte del colore, il mio scopo era quello del significato, cioè di creare una pittura pura, essenziale e quindi libera dal supporto.

Il mio scopo non è una ricerca estetica, lavoro maggiormente con la regola del caso, la bellezza visiva della pittura bilaterale è apparsa grazie a questa armonia del regolare e casuale come metodo lavorativo e poi attraverso la sensibilità personale ho creato la bellezza nel contrasto tra i colori puri e mischiati, l’equilibrio tra le quantità della luce di ogni colore e infine anche tra le forme, senza fare della ricerca formale la priorità.
Anche se qualcuno può avere delle associazioni a qualcosa vedendo la pittura bilaterale, non c’è nessun scopo rappresentativo, la mia pittura è pittura e basta''.

Inaugurazione 28 novembre ore 18

Elle Arte Contemporanea
Piazza Merolli 41 - Roma
Orario: lun-Sab 9-12:30, 16:15-20:30
Ingresso libero

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