Valeria Belvedere
Milano
via Rossini, 3
02 795626 FAX 02 795626

Judit Rozsas
dal 11/6/2002 al 18/9/2002
02 795626 FAX 02 795626

Segnalato da

Valeria Belvedere



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Judit Rozsas



 
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11/6/2002

Judit Rozsas

Valeria Belvedere, Milano

La mostra e' intitolata Schwarzbunt, parola composta che significa 'pezzatura nera', utilizzata per identificare il vello della mucca. Tele di grandi dimensioni isolano l''animale' dal suo contesto naturale, riservando l'intero campo dell'immagine a singoli particolari.


comunicato stampa

schwarzbunt

La galleria Valeria Belvedere, in collaborazione con il Goethe Institut Mailand, inaugura mercoledì 12 giugno 2002, alle ore 18.00, la prima mostra personale a Milano della giovane artista tedesca Judit Rozsas.

La mostra è intitolata schwarzbunt, parola composta che significa "pezzatura nera", utilizzata per identificare il vello della mucca. Tele di grandi dimensioni isolano l' "animale" dal suo contesto naturale, riservando l'intero campo dell'immagine a singoli particolari.

Sagome informi e imprecise, che ricordano cenci scuri su uno sfondo bianco, stravolgono l'interpretazione della scena pastorale classica; tutto ciò potrebbe in qualche modo apparire una provocazione da parte dell'artista, ma in realtà Judit Rozsas spezza l'iconografia tradizionale per rappresentare non solo la sembianza fisica dell'animale, ma anche per evocarne la sensazione tattile. L'artista isola il particolare ponendosi di fronte al soggetto ed astraendolo dal contesto, per fermarlo in una visione prospettica statica. In questo modo Judit Rozsas riesce a catturare dei frammenti ed applicarli sulla superficie della tela elevando il particolare a protagonista assoluto; attraverso il dipinto esplora ed esamina lo spazio percettivo, restringendolo nei limiti costituiti dai contorni della tela e dalla sua bidimensionalità. L'angolo di osservazione e il costante movimento degli animali nel loro contesto naturale viene fermato come se l'artista scattasse un'istantanea, ma non è contraddistinto da un' immediatezza fotografica, bensì attraverso un meticoloso percorso di studi preparatori il cui risultato da vita a una trama finale, determinando in questo modo una "sintesi" fra realismo e astrattismo.

I soggetti rappresentati, caratterizzati da una forte corporeità, appaiono all' occhio dello spettatore come un intreccio indistinto e materico, ma uno sguardo più attento rivelerà il rigoroso realismo della forma.

Grandi tele si impossessano della parete, quasi volessero conquistare l'intero spazio espositivo, espandendo la trama del dipinto oltre i confini dell'opera.

Judit Rozsas è nata a Bratislava in Cecoslovacchia nel 1971, nel 1981 avviene il suo trasferimento in Germania a Wolfsburg, dal 1994 vive e lavora a Kassel. Tra le sue più recenti mostre segnaliamo: 2002, "Unendlich einmalig - einander gleich", Kunstbalkon, Kassel, "Die Spitze des Eisbergs", Förderkoje, Berlin; 2001, Galleria Bertrand Kass, Innsbruck, Austria, "mcd/art g8", Galleria ellequadro documenti, Genova; 2000, "Dazwischen", Kulturhaus DOCK 4, Kassel, "Schwarzbunt", Palazzo Municipale, Kassel; 1999, "Bionale", Kulturfabrik Factory, Kassel; 1998, "Wieder Abseits", Museum Fridericianum, Kassel.

Inaugurazione Mercoledì 12 giugno 2002, h.18/21

Orario Da martedì a sabato dalle 15 alle 19 e su appuntamento

VALERIA BELVEDERE
Via Rossini 3
I - 20122 Milano
Tel/fax +39.02.795626

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