The British School at Rome
Roma
via Gramsci, 61
06 32649385 FAX 06 3221201
WEB
Se non e' vero, e' ben trovato
dal 11/3/2010 al 19/3/2010
lun-sab 16.30-19

Segnalato da

Rosanna Tripaldi




 
calendario eventi  :: 




11/3/2010

Se non e' vero, e' ben trovato

The British School at Rome, Roma

La collettiva e' la seconda mostra per la stagione 2009-2010 del Programma Fine Arts dell'Accademia Britannica. Opere di Phillip Allen, Joanna Bryniarska, Nicholas Champkins, William Gharraie, Celia Hempton, Darren Murray, Jan Murray, Tom Price, Darrel Ronald.


comunicato stampa

Phillip Allen, Joanna Bryniarska, Nicholas Champkins, William Gharraie, Celia Hempton, Darren Murray, Jan Murray, Tom Price, Darrel Ronald

“Se non è vero, è ben trovato” (“If it’s not true, it’s a good story”) è la seconda mostra per la stagione 2009-2010 del Programma Fine Arts dell’Accademia Britannica, diretto da Jacopo Benci. La mostra presenterà nuove opere dei residenti, gli artisti Phillip Allen, Joanna Bryniarska, William Gharraie, Celia Hempton, Darren Murray, Jan Murray, Tom Price e gli architetti Nicholas Champkins e Darrel Ronald.

L’Accademia Britannica (The British School at Rome – BSR) è un istituto di ricerca per l’arte e l’architettura contemporanee, l’archeologia e la storia e cultura dell’Italia, e fa parte della comunità di accademie straniere presenti a Roma. Sostenuta dalla British Academy, la BSR premia con residenze artisti, architetti e studiosi che rappresentano il più alto standard culturale nel Regno Unito, Irlanda e Australia. Oltre ad essere affermati, o emergenti che si sono già distinti, molti di loro insegnano a livello universitario, trovandosi quindi direttamente impegnati nello sviluppo del dibattito attuale. Mostre e conferenze di arte e architettura contemporanea, convegni di scienze umanistiche, progetti di ricerca nel campo dell’archeologia, la biblioteca specialistica per la ricerca, e le pubblicazioni, testimoniano la natura interdisciplinare dell’Accademia e il suo impegno nello scambio intellettuale tra artisti, architetti, studiosi stranieri e i loro omologhi italiani.

Phillip Allen
“Phillip Allen inizia col forzare la superficie in una spazialità perentoria, nella vita. Prima di ogni immagine va giù, applica fasce orizzontali di variopinto impasto dalle volute a rosetta o linearmente estruso, una sorta di riquadratura Cinemascope aggrovigliata e lucente che sporge in misura tale che qualunque altra cosa posta nella zona centrale sia già orientata nello spazio, dietro le fasce che l'occhio dece scavalcare. Poi, centralizzate sul fondo sporco, indistinto che applica subito dopo, forme fluttuanti e archi fantastici e vari fenomeni non-euclidei appaiono in qualcosa che somiglia a a un paesaggio. Superficialmente si tratta di un processo pragmatico di fare, una sorta di padronanza sistematizzata di un minaccioso, insensibile rettangolo. Bene, ma lungo il cammino ritualizzato, qualcosa – un ologramma pittorico del luogo, proteiforme e bizzarro, contraddittorio e intermittentemente epico – sboccia in una vita stranamente plausibile.” [Martin Herbert, Frieze Magazine, 2009]
Phillip Allen (Abbey Fellow in Painting, gennaio-marzo 2010) ha partecipato al ''British Art Show 6'' (2005-06), e a ''Classified'', Tate Britain, Londra (2009). Tra le sue personali recenti, Milton Keynes Gallery, Milton Keynes (2006); Xavier Hufkens, Bruxelles (2007); Approach Gallery, Londra (2008); Kerlin Gallery, Dublino (2009); Jean Bernier, Atene (2010).

Joanna Bryniarska
''Attraverso pittura, fotografia, stampa digitale e appropriazione, Joanna Bryniarska usa tropi inerenti alla costruzione della storia e dei generi per parodiare la gerarchia preconcetta dello sguardo. Con citazioni spesso tratte dalle nozioni tradizionali di pittura e letteratura, il trasferimento di queste dal loro contesto originale riflette il modo in cui tempo e storia possono esser costantemente riassemblati per scopi collettivi o individuali, causando disgiunzioni e portando a rotture.'' [JB]
Joanna Bryniarska (Sainsbury Scholar in Painting & Drawing, ottobre 2009-giugno 2011) ha conseguito il BA in Fine Art presso lo University College Falmouth nel 2004; è stata quindi premiata con una Spike Island Graduate Fellowship, e nel giugno 2009 ha ottenuto il Postgraduate Diploma alle Royal Academy Schools, Londra. Fra i suoi premi e residenze recenti, il Richard Ford Award al Museo del Prado, Madrid, e una mostra/scambio presso la Finnish Academy of Fine Arts, Helsinki. Tra breve avrà una mostra alla Post Box Gallery, Londra.

Nicholas Champkins
“Il punto focale dello studio che Nicholas sta compiendo a Roma è la ‘distorsione’ fisica nell’architettura cittadina che agisce in risposta al contesto, e nel far ciò dà un più ampio contributo all’insieme. Il lavoro di Nicholas si concentra sullo sviluppo delle proposte progettuali contemporanee che esplorano specifiche condizioni urbane esistenti, a contrasto con l’indagine e lo studio dell’architettura e la progettazione urbana del primo manierismo.” [NC]
Nicholas Champkins (Rome Scholar in Architecture, 2009- 2010) ha conseguito il Master of Architecture with Distinction all’Università di Bath e sostenuto gli esami professionali all’Università di Cambridge. Lavora dal 2000 con lo studio londinese Allies & Morrison, di cui è associato, e parallelamente in proprio. Nicholas ha insegnato alle Università di Bath e di Plymouth, ed è stato impegnato con regolarità in programmi scolastici relativi all’architettura. Il 3 marzo 2010 ha tenuto una conferenza dal titolo Walls Matter all’Accademia Britannica.

William Gharraie
“Il lavoro di William Gharraie esamina le relazioni fondamentali fra l’immagine e lo sfondo del dipinto; attraverso l’uso di colori appositamente creati e fotografie, queste superfici scivolano fra astrazione e rappresentazione figurativa. Questa ambiguità espressiva gli consente di trattare stili e idiomi pittorici del passato, creando immagini al tempo stesso contemporanee e storicamente informate.” (WG)
William Gharraie (Abbey Scholar in Painting, ottobre 2009-giugno 2010) ha conseguito il BA (Fine Art) all’Università di Newcastle. Ha ottenuto la Bartlett Scholarship nel 2005, e nel 2008 è stato scelto da Channel 4 e la Saatchi Gallery per la mostra ''4 New Sensations''.

Celia Hempton
“Celia Hempton realizza dipinti di luoghi atmosferici, atemporali, desolati e dimenticati. Forse, più che senza tempo, quasi al margine del tempo, da un lato riferendosi ai luoghi abbandonati ai confini dei centri urbani e industriali contemporanei, dall’altro evocando spazi ancora senza forma e primordiali.” (Donald Smith, Direttore del Chelsea Space)
Celia Hempton (Sainsbury Scholar in Painting and Drawing, ottobre 2008-giugno 2010) ha compiuto i suoi studi alla Glasgow School of Art (BA Fine Art, Painting, 2003) e al Royal College of Art, Londra (MA, Painting, 2007), dove è stata premiata con il Neville Burston Memorial Award; nel 2008 è stata nominata per il Sovereign European Art Prize, il Jerwood Contemporary Painters, e selezionata per il John Moores Painting Prize. Tra le sue mostre recenti, una personale presso Contemporary Art Projects a Londra (2008), e collettive presso Gimpel Fils, Londra; I-20 Gallery, New York; Tempio di Adriano, Roma, nell’ambito di ''Roma the Road to Contemporary Art'' (2009); Kim Light Gallery, Los Angeles (2006).

Darren Murray
“La pratica pittorica di Darren Murray fa uso di una stratificazione di convenzioni figurative che riproducono onnipresenti immagini di paesaggi, tratte da calendari e brochures turistiche, per esplorare le idee connesse alla relazione fra il paesaggio grandioso, i suoi effetti sublimi e la sua mercificazione attraverso il linguaggio visivo e scritto dell’industria del tempo libero e del turismo.” [DM]
Darren Murray (Arts Council of Northern Ireland Fellow, ottobre 2009-giugno 2010) ha studiato alla University of Ulster; vive e lavora a Belfast. Murray ha esposto a livello nazionale e internazionale, e ha partecipato a ''The Nature of Things'', prima partecipazione dell’Irlanda del Nord alla LI Biennale di Venezia, 2005.

Jan Murray
“I dipinti e le installazioni di Jan Murray investigano l’architettura interna ed esterna della ‘Pittura’ mettendo alla prova i ‘limiti’ letterali e metaforici del dipinto come oggetto e veicolo illusionistico – esaminando, ultimamente, la complessa relazione tra azione creativa e azione distruttiva.” [JM]
Jan Murray (Australia Council Resident Artist, gennaio-marzo 2010) ha conseguito il Postgraduate Diploma al Victorian College of the Arts (1981) e il MFA al Royal Melbourne Institute of Technology (1993). Dal 1982 il suo lavoro è stato esposto in Australia, Germania, Francia e USA ed è presente in numerose collezioni internazionali fra cui il Guggenheim Museum e il Metropolitan Museum di New York. È stata Australia Council Resident alla Künstlerhaus Bethanien, Berlino (1984-85) e a ViaFarini, Milano (1999). Attualmente è Deputy Head della School of Art, VCA&M, The University of Melbourne.

Tom Price
“Il lavoro di Tom Price, che prende principalmente la forma di sculture e video d’animazione a passo uno, esamina il modo in cui i ‘filtri’ sociali e individuali pre-esistenti influenzano la nostra interpretazione di indizi visivi – e di conseguenza la nostra percezione del carattere e dell'identità – e in che modo l'identità percepita di un individuo sia spesso usata per rappresentare più che se stessa.” [TP]
Tom Price (Arts Council England Helen Chadwick Fellow, settembre 2009-marzo 2010) ha studiato al Royal College of Art, e vive e lavora a Londra. Ha recentemente esposto fra l’altro alla Hales Gallery (Londra) e al NEXT (Chicago), oltre ad aver mostrato il suo lavoro su oltre 6,5 milioni di bottiglie di birra Beck's. Le prossime mostre di Tom si terranno presso Hales Gallery e Russian Club Gallery, Londra.

Darrel Ronald
“Il mio lavoro a Roma è centrato sulla ricerca applicata in teoria della complessità per sviluppare teorie e strategie per la comprensione e la progettazione nelle città. Per mezzo di indagini su ecologia e bio-mimetismo, calcolo e logica, strutture delle reti sociali e politiche, così come sui pattern di trasformazione economica, demografica e geografica, l’obiettivo è comprendere le città attraverso prospettive multidisciplinari e apprendere a vedere comportamenti organizzati, emergenti nelle reti e nei sistemi negli agenti urbani e le loro dinamiche.” [DR]
Darrel Ronald (Québec Architecture Resident, gennaio-marzo 2010) è socio dello studio Open Form Architecture di Montréal, Canada, e ha recentemente portato a termine un ‘research grant’ su Digital Fabrication and Manufacturing. Aveva in precedenza lavorato per gli studi Hal Ingberg Architect e The Arcop Group di Montréal. Dopo il M.Arch. conseguito all’Università di Montréal, ha lavorato come project leader presso Maxwan Architects + Urbanists a Rotterdam.

Ufficio Stampa: Rosanna Tripaldi
mob: 338.1965487 email: rostrip@hotmail.com

Inaugurazione: venerdì 12 marzo, ore 18.30-21.30

The British School at Rome
Via Gramsci 61
Orario: lunedì-sabato, ore 16.30-19.00
ingresso libero

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