TREKKING 45°26'47"N, 9°8'12"E con Matteo Guarnaccia

Vai alla homepage di ZONA 6 di 4

2 di 7

Indice :

1 LA PERDITA DI UN CENTRO MI PERMETTE DI RIPOSIZIONARMI NEL MONDO

2 TREKKING 45°26'47"N, 9°8'12"E con Matteo Guarnaccia

3 QUASICRISTALLO-Tassellature Emergenti con TRAMA21-research group for contemporary art

4 CHI CANTA OGGI LE NOSTRE STORIE con FLS

5 SOUVENIR DE MILAN (working title) con Postcards from Beirut

6 SALUTI DA GIAMBELLINO, con Natascia Curci, David Batignani e altri.

7 UNTITLED con Alessandro Sambini e la partecipazione di Denis Isaia




Trekking 45°26'47"N, 9°8'12"E, di Zona6di4 con Matteo Guarnaccia per La Perdita di un Centro mi permette di riposizionarmi nel mondo; Courtesy: Zona6di4



QR-code con i dettagli dell'evento

2 Ottobre 2011

Come primo appuntamento de "La Perdita di un Centro Mi Permette di Riposizionarmi nel Mondo"; l'artista Matteo Guarnaccia ci accompagna in un trekking di esplorazione sui perimetri del quartiere Giambellino e di Milano Sud al fine di costruire una mappa collettiva sulla relazione tra cammino e conoscenza, che nasce spontaneamente e si compone di tutto quello che costruisce un'esplorazione. E come ogni cosa, può anche non nascere e rimanere una passeggiata che sedimenta in ciascuno.

Ciò che ci circonda influisce sul nostro racconto del Mondo ed è quello che con l'aiuto di Matteo Guarnaccia, speriamo di cartografare nel nostro viaggio: un luogo che forse non esiste, o che è sempre esistito ma che non abbiamo mai abitato. Si cercheranno modalità per creare delle relazioni tra il Territorio e il Corpo, tra l'Urbano e l'Umano.

Durante il viaggio, alcuni luoghi saranno oggetto di un focus tra i quali:

° Piazza Napoli, punto di ritrovo e di partenza
° La Chiesa di San Cristoforo
° Canottieri Olona
° Stazione "Fantasma" di San Cristoforo, punto di ristoro "picnic" all'interno del workshop di Isabella Bordoni in ImmaginariEsplorazioni
° Cavalcavia Ferroviario
° Parchetto dei Bambini con Sculture
° Piazza Tirana

Ciascuno dei luoghi risponderà a una delle 4 modalità, che rispecchia la struttura della ricerca di ImmaginariEsplorazioni, che sono:
° le immagini del passato
° la singolarità
° la socialità
° lo spazio

I partecipanti, come in ogni gita, sono invitati ad osservare ciò che li circonda (cose, persone, edifici, piante, suoni, colori, il contesto nel suo complesso e nelle sue infinite interpretazioni) che possono essere esplorati attraverso l'impiego di media differenti (anche qui l'interpretazione degli strumenti è aperta).

E' consigliato di attrezzarsi come per un trekking (zaino in spalla e pranzo al sacco) e di portare con sé facoltativamente:
° materiali per la registrazione del territorio, meglio se tanti e diversi (registratore per i suoni, video e foto camera, carta e penna, ecc. La scelta è aperta e libera).
° materiali per 'tracciare' il territorio (gesso, corda...)

Ogni contributo personale è libero e ben accetto.

VIDEO-DIARIO E DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DEL TREKKING
http://www.undo.net/it/my/42de94cc7fdda86130d04154af5e86cc/108/219

MATTEO GUARNACCIA
(Milano 1954)

Figura di riferimento della cultura visionaria contemporanea, è attivo nel campo dell'arte (mostre internazionali, installazioni alla Triennale di Milano e alla Hall of Flowers di San Francisco); della moda (Biba, Corso Como 10, Vivienne Westwood, Malo) del design (Bruno Munari, Atelier Mendini, Italo Rota & Partners, Yoox, Coin); della scrittura (saggi dedicati alle avanguardie/controculture del Novecento); del giornalismo (Vogue, Rolling Stone, Abitare, Zoom, Gap Japan, Wired, D-La Repubblica, Alias); dell'insegnamento (NABA, Domus Academy, Accademia di Carrara, IUAV); della curatela (mostre dedicate alla Skate Art, al movimento Provos, alla Psichedelia, Vivienne Westwood, a Giorgio Gaber); della musica (Byrds, Donovan, Timoria, Garibaldi).
(Bio: courtesy dell'artista)