Gerry Badger

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Indice :

1 Foresta Bianca al Macro

2 Sujong Song

3 Sandra S. Phillips

4 Gerry Badger

5 Un orizzonte di memoria collettiva


Dal 24 novembre al 8 dicembre


GLI UOMINI SI DIVERTONO (DI PIU')


Per la mia selezione all'interno dell'archivio di Foresta Nascosta, ho generalmemte evitato le immagini dei riti di passaggio – matrimoni, battesimi e così via ­– a favore dei momenti più ordinari. Le fotografie di famiglia, che costituiscono la più comune espressione di questo mezzo, ci forniscono un'affascinante immagine ­– in effetti un'istantanea – della società, e ciò che mi ha colpito nello scorrere questo archivio è un interessante frazionamento del suo immaginario, vagamente corrispondente al genere maschile o femminile dei soggetti. Molte fotografie appartengono a un'epoca in cui le femministe facevano sentire la propria voce, e una delle cose che dicevano con maggior forza era proprio che l'arte e l'immaginario popolare offrivano una visione stereotipata e pregiudizievole dei due sessi. Ciò significa che in pratica è abituale considerare gli uomini come agenti attivi della società – coloro che fanno, la forza aggressiva e dinamica ­– e le donne come agenti passivi – sono le nutrici, il ricettacolo dei desideri dei maschi attivi.

È la dicotomia tra il cacciatore e la dea domestica. L'uomo esce fuori e cambia il mondo, mentre il posto della donna è la casa. I due ragazzini che si baciano dolcemente nella seconda immagine di questa sequenza presto avrebbero percorso due strade diverse che la società aveva precostituito per loro. Probabilmente quel bambino stava già giocando alla guerra, mentre la bambina vestiva le sue bambole. Anche oggi, nella famiglie moderne e più illuminate, delle bambine che giocano con le armi non verrebbero viste di buon occhio, e un bambino alle prese con
delle bambole... insomma.

I bambini si sarebbero incontrati nuovamente al risveglio dell'imperativo biologico, ma dalla nascita il dado era tratto, e all'interno di una società civile ed educata agli uomini e alle donne venivano assegnati (e nella maggior parte dei casi vengono assegnati tutt'oggi) ruoli differenti, così come diverse sono le aspirazioni trasmesse a ciascuno.

Queste immagini dimostrano chiaramente tutto ciò. Gli uomini sono all'aperto con i propri fucili, oppure si tuffano e giocano a pallone, mentre le donne cucinano e crescono i figli. Gli uomini si fanno fotografare in pose da duri, mostrandosi virili e sicuri; le donne si rivolgono all'obiettivo con espressioni ammiccanti, sempre pronte a far piacere ai propri compagni. Qualche volta questa norma viene sovvertita (e ciò accade con sempre maggiore frequenza mano a mano che si entra nel nuovo millennio), con una ragazza attiva sul motorino (ma sarebbe strano se fosse lei a ripararlo), o un padre che abbraccia teneramente il suo bambino (anche se nessuno si aspetterebbe che fosse lui a fargli il bagnetto o cambiargli i vestiti).

Una domenica mattina di poche settimane fa, a Savignano sul Rubicone, un bar del centro era pieno di uomini anziani e di mezza età. Ognuno sorseggiava un bicchiere di vino o un caffè corretto in compagnia dei propri amici, mentre le donne erano a messa. La settimana successiva, di ritorno a Londra, mi sono accorto che mia moglie era l'unica donna all'interno del pub dove eravamo andati per un aperitivo. Anche qui c'erano soprattutto uomini di una certa età, presi a bere pinte di birra mentre le loro mogli stavano preparando il tradizionale pranzo della domenica. Siamo cambiati enormemente dagli anni '50 e '60, ed ora sappiamo molte più cose. Eppure sotto molti aspetti non è cambiato nulla. Plus ça change...

Naturalmente questa è una mia selezione dall'archivio di Foresta Nascosta, è una mia storia personale. Senza dubbio qualcun altro potrebbe fare una scelta di immagini dallo stesso archivio che provi esattamente l'opposto. Ma ho l'impressione che farebbe un po' più fatica.


LA SELEZIONE DI GERRY BAGGER