Anja Puntari

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Nata in Germania nel 1979, Anja Puntari vive e lavora tra Helsinki e Milano.
L’artista si forma tra l’Accademia di Belle Arti di Napoli, la Kunsthochschule Berlin Weissensee e la NABA di Milano, dove dal 2011 insegna alla facoltà di Media Design e Arti Multimediali.
Parte della sua attività si concentra sullo sviluppo di un nuovo modello di produzione culturale che coniuga l'approccio artistico e la disciplina di business coaching. In questo senso dal 2012 è anche membro del New Club of Paris, un importante network internazionale dedito all'economia della conoscenza.
L’opera di Puntari porta in emersione una serie di sentimenti collettivi tramite la rilettura e rielaborazione di prodotti visivi della cultura di massa. Una dialettica continua tra visibile ed invisibile, coscienza e inconscio collettivo connota un suo sguardo sulla società contemporanea.
Tra le sue recenti mostre personali particolare rilevanza nel suo percorso hanno l’Art ex dono di Udine nel 2010 e la Quadriennale di Roma, dove ha esposto, all’interno del progetto Artista chiama Artista, selezionata da Bruna Esposito, nel 2012.
Nel 2008 è stata vincitrice del Concorso Centro-Periferia di Federculture di Roma e nel 2012 del XXVIII Premio Signorini con l’opera Invisible players, in collaborazione con Massimiliano Viel.
Il progetto che sta portando avanti con l’Associazione E, Prima Visione, a Cosenza, non è la prima esperienza di residenza alla quale l’artista ha preso parte. Tra le altre vanno citate quella della Sanskriti Foundation di Nuova Delhi in India e il Forum d’Art Contemporain al Casino Luxembourg a Lussemburgo, entrambe nel 2006.