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Mariagaia e Amedeo sono due amici, sono dei musicisti e sono giovani.
Sono nati a Cosenza, dove hanno sempre vissuto. Li ho conosciuti per caso, al teatro dell'Acquario, una sera dopo uno spettacolo.
Gaia aveva una certa luce negli occhi, e Amedeo una gentilezza che mi ricordava qualcosa di antico. Mentre bevevo il mio vino rosso, ho pensato di dargli carta bianca e di coinvolgerli nella mia idea, per portare un po' del loro mondo nel mio. Da questa coincidenza, come spesso succede, è nato qualcosa di inaspettato.
Tramite un'open call a radio Ciroma (dove Amedeo lavora) e la rete di giovani musicisti e compositori di Gaia, si è innescata una partecipazione viva di musica durante l'open studio. Musica che io, come forse i visitatori, probabilmente non avrei mai conosciuto, o, per lo meno, non avrei mai ascoltato eseguita da loro.

Un giorno uno scrittore mi disse: "il caso ne sa più di noi", non so se sia davvero così, ma in questa occasione penso di potergli dare ragione.


cosa è stato suonato, e da chi:
Duo Marco Martuccio (pianoforte), Alessandro Acri (violino): Faurè, violin sonata op 13
Marco Martuccio (pianoforte): Rachmaninoff, Preludio op 23 n 4,5
Con la partecipazione di: Simone de Vivo (pianoforte), Elisa Gelmo (sassofono), Karin Renzelli (Pianoforte)