Nell’atmosfera rarefatta della vallata tra la necropoli e l’acropoli di Francavilla Marittima, Michela pozzi, Alessandro Fonte e Shawnette Poe concludono questa quarta giornata con le riprese video.

Gli artisti, infatti, durante i primi tre giorni hanno stabilito un intenso dialogo con i luoghi e con il loro portato archeologico-storico-culturale; questo gli ha permesso di sperimentare una "contaminazione" tra passato e contemporaneità.

Immersa in un territorio dall’aura misteriosa, segnato dal torrente Raganello, si è definita l’opera dedicata alla dea dell’acqua pensata dal duo Fonte & Poe. Nell’azione gli artisti hanno coinvolto un gruppo di 8 figuranti locali...

La pozzi invece si è lasciata “ispirare” dalle ipnotiche decorazioni a meandri labirintici raffigurati sui pesi da telaio ritrovati sull’acropoli di Timpone della Motta, in questo luogo la lavorazione della lana ha avuto un carattere rituale in funzione al culto tributato alla 'Dea del Telaio' Enotria.