Arsenale, Calle della Tana, 2169S, Venezia. A cura di Fernando Castro Flòrez, Commissario Antonio Arévalo
Un'opera processuale tra le rovine coperte di fumo, sui tetti di case affondate
nella cenere e camion rovesciati, a 38 gradi sotto zero facendo scappare i pinguini.
Carta e polvere, neon e ghiaccio, sulle tracce di eruzioni e terremoti per creare la
dimensione in cui si ricomincia da zero dopo la catastrofe.
Di questo tratta il lavoro di Fernando Prats che rappresenta il Cile alla 54ma Biennale di Venezia. In
questo video sia lui che il curatore, Fernando Castro Flòrez, parlano
dell'Antartide e del vulcano di Chaiten con consuetudine, quasi con familiarità;
mentre il commissario Antonio Arévalo racconta degli artisti cileni delle ultime
generazioni, di sforzi e risultati a livello internazionale.
All'entrata del Padiglione campeggia la scritta: "Si cercano uomini per viaggio
rischioso, bassa ricompensa, freddo estremo, lunghi mesi di oscurità totale,
pericolo costante, dubbio ritorno sani e salvi, onore e merito in caso di successo".
E' l'annuncio pubblicato dall'esploratore Ernest Shackleton intorno al 1911, prima
di partire per una spedizione nel Grande Sud che Fernando Prats ha ripercorso 100
anni dopo...
Tutto sulla mostra
Videoproduzione UnDo.Net, giugno 2011. Riprese e regia Luciana Andreani
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