A Bologna apre
Studio Cloud 4, un artist run space curato da Stefano W. Pasquini,
Paolo Frascaroli e Stefano Stagni che ha come obiettivo il dialogo tra le realtà
creative contro ogni rigidità.
La mostra con cui si inaugura ha per titolo "Bassa
Pressione (1962-1987)" e riunisce alcune personalità artistiche bolognesi che hanno
segnato un passato recente troppo spesso sottovalutato. Non molto tempo fa, infatti,
le cose funzionavano in modo diverso e Pasquini, rievocando quello spirito, ci
indica la direzione in cui si vuole muovere questo progetto.
In questa intervista:
"Essere artisti-curatori in Italia è difficile per lo snobismo verso chi fa cultura
in maniera orizzontale. Chi lo ha fatto ha sempre avuto vita difficile, anche
perché le gallerie e i collezionisti vorrebbero che i ruoli fossero sempre
definiti."
"La mostra l'abbiamo intitolata Bassa Pressione richiamandoci al fatto che una volta
c'erano meno secondi fini nel fare le cose, più politica eppure maggiore
leggerezza."
"Ho voluto finire la mostra con una serigrafia di Warhol perché a Bologna è sempre
stato il mito di tutti: l'idea di avere una factory con un gruppo musicale, l'idea
che la cultura fosse una cosa di tutti e che si potesse mescolare
totalmente."
Informazioni su
Bassa pressione (1962 - 1987)