RIVISTE


Close up. Storie della visione

Editore: Lindau, Torino
Rivista quadrimestrale, anno 1, n.2
Diretta da Giovanni Spagnoletti
Redazione: Via dei Sardi 32 ­ 00185 Roma
tel 06/4460050, fax 06/490890 e­mail md1896@mclink.it

Close­Up è una rivista di nascita recente legata a un gruppo di ricerca facente capo all'insegnamento di Storia e critica del cinema all'Università La Sapienza di Roma e ispirata nella sua forma e impostazione alla francese Trafic o all'austriaca Meteor. E' uno strumento di riflessione teorica sul cinema aperto decisamente alla direzione strutturale che quest'ultimo sta prendendo (dal chimico all'elettronico, dall'analogico al digitale) non mancando pertanto di confrontarsi attraverso saggi e interventi teorico­estetici di collaboratori italiani e stranieri agli sviluppi delle nuove possibilità tecnologiche. E' strutturata in una sezione interdisciplinare (Campi) che affronta il problema della visione da tutti i punti di vista attraverso saggi o interventi di scrittori e artisti, in una parte centrale (Fermo Immagine) monografica, con un argomento affrontato saggisticamente attraverso tagli teorici lontani e differenti e infine una serie di rubriche (Controcampi) che offrono un punto di vista critico su una panoramica selezionata del quadrimestre trascorso.


Decoder

Rivista internazionale underground
Editore: ShaKe edizioni underground, Milano
Rivista semestrale, n. 11
Diretta da Frank Cimini. Redazione: Gomma, Dr.Kabel, Kix, Raf Valvola, Ulisse Spinosi, u.v.L.S.I
Redazione: Via Balbo 10 ­ 20136 Milano
tel 02/58317306 www.iol.it/decoder

Decoder è la rivista cui si deve di fatto la diffusione in Italia di un mondo e di un'intera area di pensiero ad esso legata, il cyberpunk. E' spesso di taglio monografico, con un trattamento di immagini e una grafica originale, di ricerca non invasiva e nello spirito dei testi pubblicati. Con interviste e interventi dei maggiori esponenti e protagonisti della fantascienza contemporanea, della musica, delle arti, delle questioni giuridiche e legislative e della teoria/prassi underground e antagonista sul piano internazionale Decoder si dimostra uno strumento utile a chi si approccia alla comunicazione mediatica e alla sperimentazione con e sui media. L'orizzonte esplorato dalla rivista si configura inoltre come alternativo rispetto alle metodologie e alle prassi di analisi della teoria estetica su new media e tecnologie, offrendosi come punto di vista realmente produttivo rispetto alla ricerca e alla produzione di pensiero corrente, convenzionale e di mercato.


Epiphaneia

Editore: Minervino, Napoli
Rivista quadrimestrale, n.2
Diretta da Mario Costa
Redazione: Riviera di Chiaia 124 ­ 80122 Napoli
tel 081/7614441 fax 081/7611150 www.spidernet.it/sisin/epiph.html

La rivista, di "ricerca estetica e tecnologica" contempla fra i suoi redattori docenti universitari, artisti e direttori di centri di ricerca italiani e stranieri. Ha un'impostazione piuttosto accademica, e gli interventi grafici sono ridotti al minimo. Di taglio teorico­estetico Epiphaneia si propone di individuare e cercare di definire le possibili categorie estetiche relative all'area che si estende fra le nuove tecnologie, la comunicazione e la sperimentazione. Gli interventi pubblicati hanno nella maggior parte dei casi la forma del saggio.


La Stanza Rossa

Rivista bimestrale, anno 6, n. 25
Editore: Edizioni dell'ortica, Bologna
Diretta da Stefano Righetti
Redazione: Strada Maggiore 88 ­ 40125 Bologna
tel/fax 051/347328

La Stanza Rossa è un'onesta rivista d'arte che si occupa in buona parte di situazioni, artisti, sperimentazioni e ricerche vicine o facenti parte dell'area dei new media. Presenta una veste grafica essenziale ma niente affatto anonima o all'opposto fastidiosa. Il punto di vista offerto è piuttosto inconsueto, a mezzo fra l'arte "d'avanguardia" e di sistema ufficiale e le posizioni più estreme e off, vuoi underground. Saggi su argomenti e aree tematiche pur lontane (cinema, animazione, realtà virtuale, reti, teatro, video,...), riflessioni teoriche e ritratti di artisti o collettivi compongono una miscela alquanto eterogenea ma sovente degna di interesse. Una seconda parte della rivista è dedicata alle recensioni critiche di mostre e alla segnalazione puntuale di volumi e saggi d'arte o estetica mai notissimi o a pieno titolo nel mercato editoriale specializzato. Anche per questa seconda sezione vale quanto indicato per la struttura de La Stanza Rossa: eterogeneità, non appariscente volontà di acume critico, punto di vista su gallerie e artisti né di moda o tendenza né smaccatamente di mercato ne sono esemplare prerogativa e merito.


Telèma

Attualità e futuro della società multimediale
Rivista trimestrale, anno 3, n.9
Editore: Fondazione Ugo Bordoni, Roma
Diretta da Ignazio Contu
Redazione: Via Baldassarre Castiglione 59 ­ 00142 Roma
tel 06/54806104, fax 06/54806110 www.fub.it/telema/

Attraverso una serie di numeri monografici che indagano il rapporto di varie discipline (arte, giurisprudenza, medicina...) con la telematica e tutto quanto appartiene alla sfera del multimediale Telèma offre una serie di interventi e saggi relativi al tema indicato assai ampia e multiforme. Intervengono per lo più intellettuali, operatori del settore chiamato a confrontarsi con la telematica e personalità affermate del panorama culturale soprattutto italiano, con l'apporto di preziosi e misurati contributi di ricercatori esteri. La rivista, densa, ma assai sobria nella forma, si propone soprattutto di creare dibattito a partire dalla molteplicità e differenza delle posizioni di ciascun prestigioso contributore. Completa ogni numero una sezione di informazioni e recensioni di saggi o volumi attinenti l'area new media­comunicazione e linguaggio. Il numero 6 del 1996 era interamente dedicato a Arte e telematica, Segni e linguaggio. Tuttavia a livello qualitativo, gli interventi ospitati in rivista non hanno aperto particolari prospettive o posizioni di grande interesse.


Videoparty

Rivista mensile su Internet
A cura di Alessio Gerini
www.imprese.com/video

Videoparty è una e­magazin di arte elettronica a cura di Alessio Gerini del gruppo Internet Party e­views. Sono usciti dodici numeri dedicati prevalentemente ad autori, manifestazioni ed eventi legati alle arti elettroniche e alla sperimentazione linguistica in video (Videoformes, Biennale di Lione, Studio Azzurro, TuttoGrifi, Biennale di Venezia). La rivista ha un taglio informativo e critico al tempo stesso privilegiando la rapidità di consultazione e l'informazione sull'attualità.


Virus Mutations

Editore: Associazione culturale Mutation, Milano
Rivista trimestrale, maggio 1997, n. 0 in attesa di registrazione
Diretta da Francesca Alfano Miglietti
Redazione: Via Perugino 20 ­ 20136 Milano
tel/fax 02/5510103

Virus è una rivista attenta a tematiche quali il concetto di nuovo, l'immateriale, i processi di comunicazione più che gli oggetti, caratterizzata da una grafica assai appariscente, dall'uso di colori accesi e di foto a tutta pagina con testo spesso sovrascritto. La redazione parrebbe credere nel concetto di avanguardia contemporanea, premurandosi il più possibile, al punto da apparire strumento "militante", di essere quanto mai propositiva e di assoluto sostegno rispetto alle scelte e alle proposte sottoscritte e sostenute. Ospita prevalentemente articoli, saggi brevi ed interviste a protagonisti della scena di ricerca artistica contemporanea e del passato più recente. E' orientata prevalentemente verso l'area delle arti visive, non trascurando però, attraverso rubriche, il cinema, la musica o la letteratura. Tematicamente affiorano quali costanti motivi il corpo, le sue mutazioni, il suo destino a confronto con reti e nuove tecnologie, il mondo della sperimentazione underground e radicale. Pertanto è assai frequente l'incontro con artisti più o meno giovani che facciano uso prevalentemente del video o di "new media".

Virtual

Il mensile dell'era digitale
Editore:Virtual Publishing S.r.l., Milano
Rivista mensile, anno 5, n. 46
Diretta da Stefania Garassini
Redazione: Via Tortona 31 ­ 20144 Milano
tel 02/489540000, fax 02/47710888 e­mail info@virtual.it

Virtual è una rivista di tipo informativo, che prevede ampio spazio per la segnalazione dei prodotti, hardware o software, che fanno la loro comparsa sul mercato delle nuove tecnologie. Assai maneggevole ha il taglio classico del mensile con servizi e foto illustrative. Contiene peraltro interessanti reportages e dossiers monotematici, incentrati direttamente sul fronte dei new media e la comunicazione più che sulla sperimentazione d'artista. Ospita veloci interventi critici su tecnologie e civiltà dell'immagine, spunti di riflessione, recensioni a opere d'arte, saggi o romanzi. Rubriche informative, recensioni e segnalazioni relative al settore rendono Virtual soprattutto uno strumento utile di aggiornamento riguardo al panorama in rapidissima evoluzione dell'"era digitale". Esperienze in rete, CD­Rom e opere multimedia interattive sono la principale piattaforma di confronto fra arte e nuove tecnologie.