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Inganni prospettici

''Osservando attentamente molti dipinti di Canaletto, Bellotto, Marieschi, Guardi o Carlevarijs, pur riconoscendo immediatamente i palazzi, i campielli, le chiese, i canali, le Scuole di Venezia, siamo spesso colpiti da una strana sensazione: non aver mai visto quegli edifici e quegli scorci della città. O meglio, non averli mai visti in quel modo.In realtà li conosciamo bene, ma non li abbiamo mai osservati dal punto o con gli accorgimenti previsti dalla rappresentazione; sempre che, come spesso accade, gli edifici non abbiano subito delle ideali traslazioni o rotazioni rispetto alla loro reale posizione''


da ''Gli inganni prospettici nelle rappresentazioni del vedutismo veneziano del Settecento''
un breve saggio di Camillo Trevisan sui virtuosismi visivi nella pittura del XVIII secolo.


I Corsi e laboratori tenuti nell'anno accademico 2003-04 da Camillo Trevisan, docente al claVES - Corso di laurea in arti visive e dello spettacolo.
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Schemi proiettivi degli inganni prospettici usati dai vedutisti veneziani del Settecento

Schemi proiettivi degli inganni prospettici usati dai vedutisti veneziani del Settecento