9/2/99

TEATRO APERTO

COM'E' DIVERSO LO SPAZIO…
Com’è diverso lo spazio orizzontale dopo tanti giorni trascorsi osservando le lampade al neon sopra la mia testa in questo spazio dal reticolo ordinato del controsoffitto con questa voce ironica piena zeppa di vuoto piena zeppa di un significato alla ricerca di quello dove osservando le cose i disegni con lira dollaro le sculture sì le sculture piccole quasi fossero un piccolo componimento utilizzabile ad hoc piccolo formato niente eroismo numeri telefonici le griglie le griglie pianisti cavi Michelangelo fantascienza Shuttle il fumo da ingerire in continuazione come fosse la volontà di ingoiare in continuazione attorno a questo corpo un involucro da riempire riempire riempire cercando di dare un senso cercando teatralmente con una voce di produrre un significato le mezze pastiglie e poi loro questo spazio azzurro e allora ripenso ai significati e ai sensi costruiti attorno a questo mezzo secolo che oramai è quasi trascorso (Enzo Contini - Teatro Aperto)