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Premio Mondoitalia
promosso dal Ministero del Commercio con l'Estero e dall'ICE - all'azienda che meglio ha utilizzato la cultura come strumento di comunicazione nel mondo
Centro Affari e Convegni Arezzo,
"a cui si riconosce il ruolo svolto per la qualificazione artistica del prodotto orafo italiano. Il lavoro del Centro Affari aretino ha avuto, e continua avere, una funzione preziosa per il successo all'estero della grande tradizione delle piccole e medie imprese del nostro paese".
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Il progetto del Centro Affari Arezzo della creazione di una collezione d'arte orafa contemporanea denominata Oro d'Autore, nasce nel 1987. Il primo nucleo si costituì rivolgendo a 14 artisti un invito a elaborare il progetto di un gioiello poi realizzato da altrettante aziende orafe aretine.
Nel corso degli anni la collezione si è progressivamente arricchita, fino ad essere attualmente composta da 200 pezzi, esemplari rigorosamente unici non riproducibili né commerciabili.
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Oro d'Autore
Investimento:
totale, 1,2 mld ca nel '99, 120 mln
previsione investimento
triennio 2000-2002: 350 mln ca
Referente Progetto:
Daniel Virtuoso
tel. 0575 93 61
fax 0575 38 30 28
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In questi 14 anni di vita, il progetto ha visto crescere l'adesione e l'appoggio di numerose aziende orafe aretine. 71 artisti hanno realizzato 163 pezzi e 16 ditte, dislocate negli altri distretti orafi d'Italia (Firenze, Valenza, Vicenza) hanno aderito all'invito del Centro Affari rivolto in occasione di eventi particolari svoltisi all'estero.
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La maggior parte degli artisti presenti in Oro d'Autore sono collocati dalla critica ai più alti livelli. Fra gli italiani: Ceroli, Cascella, Arnaldo e Giò Pomodoro, Munari, Sottsass, Fiume, Mendini, Dadamaino, Carrino, Dalisi, Dorazio, Barni, Veronesi, Baj, Grignani, Vacchi, Dorfles. Fra gli stranieri: Shirai, Takayanagi, Ogata, Linda Benglys, Claudia Del Monte, Jim Hodges, Milton Glaser, Michael Graves, Joe Tilson, Libero Badii, Clorindo Testa, Marta Minujin, Mario Botta, Barney Cheng, Van Lau, Freeman Lau, Alberto Campo Baeza.
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Il Centro Affari ha pensato anche ai giovani, così in questi anni è stato pensato un concorso rivolto agli artisti e designer emergenti, sia italiani che stranieri.
Di recente, avvalendosi di un accordo con le scuole orafe aretine e il Fashion Institute of Technology di New York, gli studenti dei due paesi hanno partecipato a una selezione dei loro progetti di gioielli.
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