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Il successo ottenuto nelle varie edizioni di Oro d'Autore ha spinto il Centro Affari a presentare la collezione in occasione di importanti manifestazioni fieristiche internazionali, quali la mostra internazionale dell'oreficeria di Tokyo del '94, il J.C.K. Show di Las Vegas nelle edizioni del '95, '96, '97, e successivamente a Buenos Aires presso il Museo Nacional de Bellas Artes nell'Ottobre '95, allo scopo di creare un ulteriore veicolo di promozione del "Made in Italy" nei più importanti mercati esteri.
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L'edizione di Buenos Aires ha visto esposta per la prima volta l'intera raccolta arricchita di venti gioielli progettati dai più noti architetti e artisti argentini.
La Collezione è stata successivamente presentata a New York in occasione di un'iniziativa promozionale a favore del gioiello italiano, organizzata da una delle più importanti catene di negozi statunitensi, la Fortunoff Fine Jewelry. Il Centro Affari di Arezzo, ha aderito a questa iniziativa mettendo a disposizione una parte della raccolta, che è stata esposta nelle vetrine di Fortunoff collocate nella prestigiosa 5th Avenue, nel Novembre '95.
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Più recentemente, una parte importante della Collezione è stata esposta da luglio a settembre all'Instituto Cultural de Providencia in Cile.
Ma la parte più significativa della Collezione è sicuramente rappresentata dai gioielli dedicati a Piero della Francesca. La recente inaugurazione del restauro, nella Basilica di San Francesco ad Arezzo, del ciclo di affreschi "La Leggenda della Vera Croce", ha acceso un rinnovato interesse nei confronti di questa importante sezione della raccolta.
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In un suggestivo allestimento vengono presentate le realizzazioni di tale sezione accanto ad alcune riproduzioni fotografiche degli affreschi dell'artista, mettendo in evidenza i particolari degli stessi dai quali i designer hanno tratto ispirazione.
Nel 2001 la Collezione Oro d'Autore sarà collocata in una sede espositiva stabile in uno spazio dedicato all'interno del Palazzo dei Priori ad Arezzo. Andrà così ad arricchire in modo permanente l'offerta culturale della città proseguendo nel suo compito di promozione dell'attività industriale primaria della provincia.
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