Inaugurazione della scultura per la citta' intitolata ''Dimore di tutto cio' che e' divinissimo e santissimo''
Inaugurazione della scultura per la citta' intitolata ''Dimore di tutto cio' che e' divinissimo e santissimo''. L'opera, che prende il titolo da un passo del Timeo di Platone, nasce dall'interesse di Mafonso per la testa umana. Questo e' un elemento centrale nella sua poetica, un tema che l'artista ha trattato qui con una rappresentazione ternaria modulata su tre profili sagomati e quasi incisi nell'acciaio, ''disegni'' allo stesso tempo leggeri e incombenti che sorgono dalla scabra materia del metallo raschiato e lasciato nella vivezza delle sue asperita'.