Alterazioni Video
Meris Angioletti .
Micol Assael
Rosa Barba
Rossella Biscotti
Elia Cantori
Ludovica Carbotta
Roberto Cuoghi
Luca Francesconi
Giuseppe Gabellone
Martino Gamper
Patrizio di Massimo
Diego Perrone
Paola Pivi
Riccardo Previdi
Matteo Rubbi
Giulio Squillacciotti
Alberto Tadiello
Santo Tolone
Patrick Tuttofuoco
Ian Tweedy
Francesco Bonami
La mostra presenta un'ampia selezione di nuovi lavori prodotti da 21 giovani artisti italiani. Un percorso tematico con opere che riflettono sul rapporto tra innovazione e tradizione, tra l'ideale del progresso e quello della tutela del patrimonio, la tensione creativa che anima ogni cambiamento e il passato. Alberto Garutti nel Project space propone l'istallazione Temporali che si accende ogni volta che un fulmine cade sul territorio italiano. A cura di Francesco Bonami. Esposizioni realizzate nell'ambito delle celebrazioni per i 100 anni di Confindustria.
A cura di Francesco Bonami
In occasione delle celebrazioni per i 100 anni di Confindustria, Confindustria e Unione
Industriale di Torino promuovono, dal 25 marzo al 31 agosto 2010, 21x21. 21 artisti per
il 21° secolo, una mostra dedicata alla giovane arte italiana, realizzata dalla Fondazione
Sandretto Re Rebaudengo. La mostra vuole sostenere la produzione artistica e il
percorso dei giovani talenti più promettenti e valorizzare la creatività italiana.
L’esposizione, a cura di Francesco Bonami, Direttore artistico della Fondazione Sandretto
Re Rebaudengo, presenterà un’ampia selezione di lavori nuovi o appositamente prodotti,
realizzati da 21 giovani artisti italiani, proponendosi come momento di riflessione e
approfondimento delle dinamiche dell’arte contemporanea.
La mostra sarà strutturata in forma di percorso tematico, riunendo opere che riflettono
su un argomento di particolare attualità anche per la cultura industriale: il rapporto tra
innovazione e tradizione, tra l’ideale del progresso e quello della tutela di un patrimonio
esistente, la tensione creativa che anima ogni cambiamento.
La creazione artistica attuale è necessariamente legata a quella storica, si nutre di
ciò che l’ha preceduta; il principio della sperimentazione, dell’invenzione di un nuovo
linguaggio, si fonda su un confronto continuo con il passato. Questo rapporto dialettico
contraddistingue anche il sistema industriale italiano e la sua logica di funzionamento.
La mostra riunirà artisti il cui lavoro nasce dalla dialettica innovazione/tradizione non
solo in ambito estetico, ma anche e soprattutto come campo di indagine sociologica,
esplorando i modi in cui queste dinamiche hanno un impatto sulla società.
"La cultura - dice Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria - ha dimostrato nel
tempo una straordinaria capacità di cogliere l’essenza profonda dei grandi cambiamenti di
cui è stata testimone e spesso anticipatrice: una risorsa preziosa per capire l’evoluzione
della società e aumentare la sensibilità delle persone verso gli aspetti meno evidenti
della realtà. In occasione del centenario di Confindustria abbiamo scelto di promuovere
questo progetto perché crediamo nella cultura come strumento capace di produrre valori
e generare nuovo pensiero e nella necessità, oggi più che mai, di investire sul capitale
umano di informazioni e conoscenze, sul capitale simbolico di identità e riconoscibilità.
Un ambito di intervento in linea con i valori che Confindustria sostiene e rappresenta."
"Siamo fieri, come industriali torinesi - afferma Gianfranco Carbonato, presidente
dell’Unione Industriale diTorino - dei nostri importanti primati nel campo dell’imprenditoria,
ma anche nel contempo di avere sempre espresso grande sensibilità per il sociale e una
non comune visione innovativa e anticipatrice. Consideriamo la mostra di giovani artisti
contemporanei nella nostra città tra le celebrazioni del primo secolo di Confindustria, un
omaggio alla nostra storia e una finestra sul nostro futuro".
"È motivo di orgoglio che Confindustria - sottolinea Patrizia Sandretto Re Rebaudengo,
Presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo - abbia scelto la nostra
Fondazione per la realizzazione di un progetto di arte contemporanea, che rappresenta
i valori fondanti della cultura del nostro tempo.
È un importante riconoscimento ad anni di lavoro, ad un impegno costante volto a
sostenere e promuovere i giovani artisti e ad avvicinare all’arte contemporanea un
pubblico sempre più vasto. La collaborazione con Confindustria cade nel quindicesimo
anno di attività della Fondazione e rappresenta un ulteriore impegno a valorizzare la
cultura e la ricerca come risorsa. In questa mostra, la correlazione innovazione/tradizione
verrà esaminata nelle sue molteplici accezioni: tecnologia e artigianato, velocità e
lentezza, produzione e conservazione, futuro e memoria."
Artisti in mostra
Alterazioni Video (Collettivo nato a Milano nel 2004. Composto da Paololuca Barbieri
Marchi, Roma, 1974; Andrea Masu, Cremona, 1970; Alberto Caffarelli, Milano, 1978;
Giacomo Porfiri, Milano, 1982; Matteo Erenbourg, Milano, 1982. Vivono e lavorano tra
Milano e New York)
Meris Angioletti (Bergamo, 1977 Vive e lavora tra Milano e Parigi)
.
Micol Assaël (Roma, 1979. Vive a Roma e Mosca)
Rosa Barba (Agrigento, 1972. Vive e lavora a Berlino)
Rossella Biscotti (Molfetta, 1978. Vive e lavora a Rotterdam)
Elia Cantori (Ancona, 1984. Vive e lavora a Londra)
Ludovica Carbotta (Torino, 1982. Vive e lavora a Torino)
Roberto Cuoghi (Modena, 1973. Vive e lavora a Milano)
Luca Francesconi (Mantova, 1979. Vive e lavora a Parigi)
Giuseppe Gabellone (Brindisi, 1973. Vive e lavora a Milano)
Martino Gamper (Merano, 1971. Vive e lavora a Milano)
Patrizio di Massimo (Jesi, 1983. Vive e lavora tra Milano e Londra)
Diego Perrone (Asti, 1970. Vive e lavora tra Asti e Milano)
Paola Pivi (Milano, 1971. Vive e lavora tra Milano e Anchorage, Alaska)
Riccardo Previdi (Milano, 1974. Vive e lavora tra Milano e Berlino)
Matteo Rubbi (Seriate, 1980. Vive e lavora a Milano)
Giulio Squillacciotti (Roma, 1982. Vive e lavora a Venezia)
Alberto Tadiello (Montecchio Maggiore, 1983. Vive e lavora a Venezia)
Santo Tolone (Como, 1979. Vive e lavora a Milano)
Patrick Tuttofuoco (Milano, 1974. Vive e lavora a Milano)
Ian Tweedy (Hahn, Germania, 1982. Vive e lavora a Milano)
Durante il periodo di mostra, saranno organizzati numerosi incontri di approfondimento,
conferenze, attività educative per adulti e bambini.
Alla mostra 21x21. 21 artisti per il 21° secolo, sarà affiancato un programma espositivo
parallelo, in cui verrà presentato un artista italiano già affermato sulla scena
internazionale, Alberto Garutti.
Project space
24 marzo – 31 agosto 2010
Alberto Garutti
Alberto Garutti, (Como, 1948) è considerato una delle figure più importanti e
influenti della scena artistica italiana. La sua poetica avvicina il vasto pubblico all’arte
contemporanea, restituisce il senso d’appartenenza alla comunità e associa l’arte
alla natura preservandone, da una parte, il senso mistico e misterioso e legandola,
dall’altro, a un aspetto scientifico-tecnologico. Per la mostra in Fondazione, Garutti
realizzerà Temporali, progetto con cui ha recentemente vinto il Premio Terna. L’opera
è un grande oggetto luminoso simile a un lampadario le cui lampadine, ogniqualvolta
un fulmine cadrà sul territorio italiano, si illumineranno simultaneamente alla massima
potenza per poi decrescere fino al loro spegnimento. Il desiderio di un legame con la
comunità è ribadito nei quadri che l’artista realizzerà a Torino. In essi la linea che
produce l’immagine misura in metri la distanza che separa e, insieme, lega, alcuni
luoghi che hanno a che fare con persone, istituzioni pubbliche, politiche, culturali ed
economiche della città di Torino.
Immagine: Alterazioni Video. All my friends are dead, 2010. Still da video
Ufficio stampa Angiola Maria Gili angiola.gili@fsrr.org
Silvio Salvo silvio.salvo@fsrr.org
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
via Modane 16 10141 Torino
Martedì-Domenica: 12-20
Giovedì: 12-23 (gratuito 20-23)
Chiuso: lunedì
Intero 5 euro, ridotto 3 euro