Rosario Antoci
Claudio Cavallaro
Silvia Giambrone
Francesco Lauretta
Concetta Modica
Sebastiano Mortellaro
Mauro Romito
Stefania Zocco
Francesco Lucifora
Il comune denominatore della collettiva e' il dato anagrafico, ma la diversita' dei linguaggi e degli approcci al contemporaneo definiscono una geografia stratificata da riflessioni individuali, generazionali, linguistiche ed esistenziali. A cura di Francesco Lucifora.
a cura di Francesco Lucifora
in collaborazione con Laboratorio A.utonomo P.otenziale
Il 20 marzo 2010 alle h. 20 viene inaugurata la mostra “Le ragioni di un’isola” presso il C.o.C.A. center of contemporary arts di Modica. L’esposizione, a cura di Francesco Lucifora, vede la presenza delle opere di Rosario Antoci, Claudio Cavallaro ,Silvia Giambrone, Francesco Lauretta, Concetta Modica, Sebastiano Mortellaro, Mauro Romito ,Stefania Zocco.
All’indomani di alterne e documentate vicende che vedono la Sicilia come territorio protagonista di un generale rinascimento culturale ed artistico, l’indagine si sposta dal dato geografico e storico per approdare ad altre ragioni e punti di conoscenza. Il comune denominatore è il dato anagrafico, ma la diversità dei linguaggi e degli approcci al contemporaneo definiscono una geografia stratificata da riflessioni individuali, generazionali, linguistiche ed esistenziali.
Tra gli spazi della stratificazione si leggono le motivazioni in forma di pensiero che ogni artista coltiva ed esprime a partire dalla comune provenienza senza che questo dato sia l’unica ragione, ma il banco delle partenze, delle permanenze e degli approdi.
“Le ragioni di un’isola” non sono circoscritte alla Sicilia, ma al dato di una terra circondata dal mare verso la quale è molteplice il relazionarsi di questi artisti. Lo stupore che riguarda la provenienza sicula è ormai ingiustificato e le ragioni di un’isola non sono da ricercare nell’isola, ma nei linguaggi che vivono e si sviluppano nei luoghi di nuova e temporanea appartenenza.
L’esposizione sottolinea una costellazione di reazioni e di scelte conseguite in momenti e contingenze diverse. La velocità della vita e l’instabilità delle circostanze non fa differenza tra chi proviene da un’isola e chi proviene dalla terraferma, la relazione tra l’arte e la provenienza è un concetto che continuamente si riscrive e non dovrebbe conoscere pause, luoghi comuni e confini.
Immagine: Francesco Lauretta, still da ''Condizioni marginali''
C.o.C.A. Center of Contemporary Arts
corso Umberto I, 438 Modica (RG)
ore 10.00 13.00 / 18.00 21.00