E' la Divina Commedia del Sommo Poeta a rappresentare la fonte di ispirazione per le due serie grafiche in mostra che propongono una rilettura appassionata del tema ad opera di due grandi artisti come Salvador Dali' e Robert Rauschenberg. Il primo vi lavoro' tra il 1960 e il 1964 lasciandosi trasportare completamente dalla sua vena surrealista e della sua opera illustrativa sono esposte 34 xilografie. Le sue 34 tavole realizzate dall'artista americano con una serie di tecniche manuali e meccaniche tra il 1959 e il 1960, offrono invece una visione attualizzante e complessa dei versi danteschi, mettendo in scena personaggi ed eventi contemporanei.
La città di Gradara ha un legame stretto con Dante Alighieri, che, nel canto V dell’Inferno, immortala l’amore tra Paolo e Francesca, la cui memoria si conserva tra le mura della Rocca.
E’ proprio la Divina Commedia del Sommo Poeta a rappresentare la fonte di ispirazione per le due serie grafiche in mostra a Palazzo Rubini Vesin di Gradara, che propongono una rilettura affascinante e appassionata del tema ad opera di due grandi artisti come Salvador Dalì (Figueras, 1904-1989) e Robert Rauschenberg (Port Arthur, Texas 1925-Florida, 2008).
Dalì vi lavorò tra il 1960 e il 1964 lasciandosi trasportare completamente dalla sua vena surrealista: il risultato è un viaggio metafisico, sognante e imprevedibile nel massimo capolavoro della letteratura italiana, che diventa a tratti grottesco e dissacrante nella cantica dell’Inferno.
Le 34 xilografie esposte, dedicate alla Divina Commedia, fanno parte della più importante opera illustrativa di Dalì, composta da 100 tavole realizzate con tecniche miste, concepite agli albori del cosiddetto periodo ‘mistico’ .
Dalle atmosfere infernali fu catturato anche l’imprevedibile genio di Rauschenberg, l’artista americano che questa esposizione celebra a meno di due anni dalla scomparsa.
Dal 1958 l’artista realizza i primi disegni con immagini trasferite da riviste e giornali, introducendo così nelle proprie opere stimoli del quotidiano. In questa nuova poetica creativa trascorre due anni illustrando l’Inferno di Dante, inserendo così il poema in un contesto moderno.
Le sue 34 tavole realizzate con una serie di tecniche manuali e meccaniche tra il 1959 e il 1960, offrono una visione attualizzante e complessa dei versi danteschi, mettendo in scena personaggi ed eventi contemporanei.
Oltre agli appassionati di arte e letteratura, la mostra si rivolge alle scuole che visitano ogni anno la Rocca di Gradara.
L'evento espositivo è accompagnato da un ricco programma di attività didattiche e di percorsi animati, rivolti a ragazzi e adulti.
Immagine: Robert Rauschenberg
Marcello Ciamaglia ufficio stampa
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Inaugurazione sabato 27 febbraio, ore 17.00
Palazzo Rubini Vesin
via Umberto I, 9 Gradara (PU)
Orario: sabato - domenica e festivi 10.00-13.00/15.00-18.00
Altri giorni su prenotazione
Biglietto intero € 4,00
Biglietto ridotto € 2,50