Giovanni Anselmo
Lawrence Weiner
Mario Airò
David Armstrong
Stefano Arienti
Maja Bajevic
Emanuel Licha
Massimo Bartolini
Francesco Bernardi
Letizia Cariello
Loris Cecchini
Manuela Cirino
Mark Dion
Willie Doherty
Olafur Eliasson
Ethical Bros
Andy Goldsworthy
Rodney Graham
Graham Gussin
Roni Horn
Dimitris Kozaris
Zoe Leonard
Filippo Leonardi
Christiane Lohr
Claudia Losi
Esko Mannikko
Eva Marisaldi
Amedeo Martegani
Anna Muskardin
Olaf Nicolai
Carmelo Nicosia
Luca Pancrazzi
Paolo Parisi
Diego Perrone
Alessandra Spranzi
Thomas Struth
Maurizio Tagliatti
Wolfgang Tillmans
Sisley Xhafa
Ambra Stazzone
Roberto Daolio
La mostra prende spunto dal poema secentesco di Milton, interpretata quale discorso sulla felicita' e sulla liberta', per indagare il rapporto arte/natura attraverso varie poetiche concretizzate in numerosi lavori di artisti italiani e stranieri dell'ultima generazione. La sera dell'inaugurazione avra' luogo una performance di Maja Bajevic e Emanuel Licha. A cura di Ambra Stazzone.
Il tema del poema secentesco Paradise Lost di John Milton è noto - il divieto di
mangiare i frutti dell'Albero della Conoscenza del bene e del male,
la trasgressione di Eva e la condanna ad abbandonare il Giardino
dell'Eden. Solo a seguito della Caduta di Adamo ed Eva l'uomo sarÃ
integrato nella natura, conoscerà il tempo, la procreazione, la
morte. Avrà la possibilità di trasformare la terra. In un paradiso.
O in un inferno.
La mostra prende spunto dalla narrazione di Milton - interpretata
quale discorso sulla felicità e sulla libertà - per indagare il
rapporto arte/natura attraverso varie poetiche concretizzate in
numerosi lavori di artisti italiani e stranieri dell'ultima
generazione.
Artisti:
Giovanni Anselmo, Lawrence Weiner, Mario Airò, David Armstrong, Stefano Arienti, Maja Bajevic e Emanuel Licha, Massimo Bartolini, Francesco Bernardi, Letizia Cariello, Loris Cecchini, Manuela Cirino, Mark Dion, Willie Doherty, Olafur Eliasson, Ethical Bros, Andy Goldsworthy, Rodney Graham, Graham Gussin, Roni Horn, Dimitris Kozaris, Zoe Leonard, Filippo Leonardi, Christiane Löhr, Claudia Losi, Esko Männikkö, Eva Marisaldi, Amedeo Martegani, Anna Muskardin, Olaf Nicolai, Carmelo Nicosia, Luca Pancrazzi, Paolo Parisi, Diego Perrone, Alessandra Spranzi, Thomas Struth, Maurizio Tagliatti, Wolfgang Tillmans, Sisley Xhafa
Quali testimoni della generazione precedente sono presenti Giovanni
Anselmo, con un'installazione fotografica del 1969-1971 intitolata
Documentazione di interferenza umana nella gravitazione universale e
Lawrence Weiner, con l'opera 2 BLOCS DE SEL (DANS LA BRUME DU
MATIN), 1991-2002, realizzata per la prima volta con piante nel
giardino retrostante lo spazio espositivo.
In occasione della mostra sono stati realizzati anche altri lavori,
tra i quali la performance che avrà luogo la sera dell'inaugurazione
nella piazza antistante lo spazio espositivo, realizzata da Maja Bajevic e Emanuel Licha.
Cura della mostra e del catalogo Ambra Stazzone / con un testo di Roberto Daolio
Palazzo dell'Arengo, piazza Cavour, Rimini
Inaugurazione 4 luglio ore 20
Regione Emilia-Romagna: Assessorato Cultura, Assessorato Turismo.Commercio / Con il contributo di: European Commission (Directorate General of Education and Culture)
UFFICIO STAMPA: Isa Grassano / +39338 7789333 / +39348 2501558