Capolavori di fotografia dalla collezione Bertero. Le opere provengono da una raccolta torinese molto significativa che nell'arco di dieci anni e' cresciuta fino ad essere considerata tra le piu' preziose in Italia. A cura di Enrica Vigano'.
a cura di Enrica Vigano'
Dal 26 marzo al 30 aprile 2010 Ersel presenta nello spazio espositivo della sede di Torino una straordinaria raccolta di capolavori di maestri dell’obiettivo. Le opere provengono da una collezione torinese molto significativa che nell’arco di dieci anni è cresciuta fino ad essere considerata tra le più preziose in Italia.
Il pregio di questa collezione risiede nel suo valore oggettivo e soprattutto nel taglio coerente e sublime che il suo creatore è riuscito a dare e a mantenere negli anni. Guido Bertero non è nuovo al collezionismo; potremmo dire che la passione di scegliere oggetti congeneri fa parte della sua storia e del suo destino. Infatti la sua curiosità intellettuale lo ha spinto ad approfondire vari campi dell’arte e della cultura e ad acquisire opere di natura diversa, sempre con la bellezza come comune denominatore.
Il suo incontro con la fotografia è stato casuale, come lui ama raccontare, ma immediatamente intenso e costruttivo; probabilmente perché nell’arte fotografica questo collezionista torinese ha saputo apprezzare i valori estetici insieme ai valori storici, culturali e sociali, propri di questo linguaggio. Nel contempo ha colto la necessità di costruire qualcosa che non fosse mera accumulazione di pezzi pregiati ma al contrario fosse un discorso lucido e utile a un’Italia ancora acerba in questo settore specifico.
Ne è risultato un insieme assolutamente unico, il cui corpo principale è dedicato alla fotografia italiana del dopoguerra, con un’attenzione particolare alla ricerca che si è sviluppata all’interno della poetica neorealista.
Ma lungo il cammino numerose sono state le occasioni che hanno permesso di creare nuove sezioni, con lavori di maestri internazionali accanto a quelli dei più rinomati fotografi italiani. È da queste sezioni, ancora inedite, che sono state scelte le opere in mostra. Un florilegio di istanti unici,immortalati da coloro che hanno fatto della tecnica fotografica un’arte immensa e insostituibile.
In un’epoca in cui siamo bombardati da immagini è fondamentale saper leggere l’iconografia che ci circonda e saper distinguere ciò che è frutto di un percorso creativo da ciò che mira solo a stordirci. Quindi, per quanto non vi siano criteri prestabiliti quando un collezionista inizia a vagliare cosa acquisire,non v’è dubbio che l’attenzione alla qualità abbia accompagnato ogni passo del nostro collezionista torinese che per la prima volta concede una lettura trasversale nella sua estesa raccolta.
Sottolineiamo che questa proposta è inedita, in quanto la collezione era stata finora offerta al pubblico solo attraverso una lettura specialistica sugli autori del Neorealismo, da cui è stata realizzata una mostra (e relativo catalogo) che da cinque anni sta girando nei migliori musei d’Europa.
Il titolo Perle di carta vuole evidenziare la rarità, il fascino e la luce delle fotografie in parete: in fondo solo rettangoli di carta che splendono però come perle.
Inaugurazione giovedì 25 marzo 2010, ore 18.30
Sede Ersel
piazza Solferino, 11, Torino
aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18
ingresso libero