Riccardo Battigelli
Carlo Chechi
Andreina Guerrieri
Furio Innocenti
Cristina Madini
Letizia Marabottini
Paolo Repetto
Cristina Madini
Leggerezza come liberta' da ogni ideologia, da ogni verita' costituita, una delle qualita' che Calvino auspicava fosse tramandata al nuovo secolo. Collettiva a cura di Cristina Madini.
A cura di Cristina Madini
Si sa che la leggerezza è una delle qualità che Calvino auspicava fosse tramandata al nuovo secolo e al nuovo millennio, ma è anche una delle direzioni più evidenti dell’arte contemporanea, che riflette su quest’idea di sospensione, allontanamento dal mondo reale. Vedere dall’alto, con distacco, un caos contemporaneo, sfidando la gravità. Leggerezza come libertà da ogni ideologia, da ogni verità costituita. Allegria e spensieratezza, che insieme all’ironia che spesso auspichiamo, mi pare ben adatta alla nostra stanchezza occidentale, alla nostra voglia di dimenticare, di fermarci un attimo a ritrovare noi stessi per capire meglio il mondo che ci circonda.
Espongono: Riccardo Battigelli, Carlo Chechi, Andreina Guerrieri, Furio Innocenti, Cristina Madini, Letizia Marabottini, Paolo Repetto.
Immagine: Carlo Chechi, Librandoci, fotografia 50x75
Ufficio stampa Tomaso Costa
Organizzazione e promozione RossoCinabro
Inaugurazione 30 marzo ore 18
Galleria RossoCinabro
Via Raffaele Cadorna, 28 - Roma
Lunedì-Venerdì 12-19 orario continuato
Ingresso libero