Caterina Arcuri
Enrico Baj
Cesare Berlingeri
Alberto Casiraghy
Bruno Ceccobelli
Giulio De Mitri
Pietro Fortuna
Giuliano Grittini
Massimo Innocenti
Marco Lodola
Enzo Maio
Ugo Nespolo
Mimmo Rotella
Emilio Tadini
Antonio Violetta
Velasco Vitali
Trame parallele tra arti visive e letteratura. In mostra le opere di 16 autori che nel loro percorso artistico-esistenziale hanno ''incontrato'' la poesia di Alda Merini: Enrico Bay, Emilio Tadini, Enzo Maio, Ugo Nespolo, Mimmo Rotella tra gli altri.
Martedì 30 marzo p.v. alle ore 18.00 avrà luogo, nell’ambito della stagione artistica 2009/2010, promossa e organizzata dal Centro per l’arte contemporanea Open Space di Catanzaro, con il contributo delle Cattedre di Pittura e di Tecnica e tecnologia della pittura dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e la collaborazione degli studenti della stessa, l’inaugurazione della mostra “Trame parallele tra arti visive e letteratura, pensando ad Alda Merini”.
Un intrigante progetto culturale che annovera la presenza di sedici noti artisti che nel loro percorso artistico-esistenziale hanno “incontrato” la poesia di Alda Merini, una poesia visionaria, che lega linguaggi artistici differenti sia con la parola che con l’immagine. I due campi di attività presi in esame – la letteratura e le arti visive – sviluppano in parallelo le loro trame (e si dia pure al termine il senso degli intrecci narrativi, dell’incrociarsi dei fili in un tessuto o magari quello di una fruttuosa cospirazione). Il lavoro di artisti e scrittori, infatti, non conduce quasi mai ad una conclusione delle rispettive pratiche, ma riesce anzi di volta in volta ad esaltarne, nei modi più acuti e fantasiosi, i caratteri specifici. In particolare nel corso del passato secolo il dialogo tra l’arte delle parole e quella delle immagini è risultato intenso e proficuo.
Gli artisti invitati (Caterina Arcuri, Enrico Baj, Cesare Berlingeri, Alberto Casiraghy, Bruno Ceccobelli, Giulio De Mitri, Pietro Fortuna, Giuliano Grittini, Massimo Innocenti, Marco Lodola, Enzo Maio, Ugo Nespolo, Mimmo Rotella, Emilio Tadini, Antonio Violetta, Velasco Vitali), appartenenti a generazioni, formazione, geografie e linguaggi visivi diversi hanno operato da anni nel campo della ricerca e della sperimentazione visiva. Alcuni di loro hanno avuto un rapporto diretto e solidale con la Merini, altri invece hanno apprezzato il valore poetico della stessa. Gran parte dei contributi realizzati penetrano e contemplano il mondo poetico meriniano con significativi approcci sociali e culturali. L’evento-mostra è curato dal critico e storico dell’arte Angela Sanna con testo introduttivo di Arturo Schwarz.
Il curatore nella presentazione al progetto scrive: “un filo rosso lega i diversificati linguaggi degli artisti in mostra, racchiudendo in maniera essenziale tutti i riferimenti della significativa poesia di Alda Merini''. Di contraltare c’è anche una particolare interazione tra la poetessa ed alcuni artisti che in passato hanno avuto un particolare sodalizio culturale con la stessa. La poetessa “restituisce” a questi artisti una particolare lettura della loro opera, scambio reciproco tra differenti linguaggi.
Osserva L. Dällenbach - nel suo saggio La finzione e i suoi doppi, in Il racconto speculare. Saggio sulla mise en abyme - che il procedimento autoriflessivo interno ad un testo letterario, nell’ambito di ciò che egli definisce “mise en abyme funzionale”, tende a stabilire un’”alleanza preferenziale” tra scrittura e opera d’arte, in quanto quest’ultima si presenta come “realtà omogenea a ciò che essa riflette”.
Presenteranno la mostra i proff.ri Giulio De Mitri, solidale amico della poetessa, testimone della presenza della Merini negli anni Ottanta in Puglia e Pietro Fortuna con una breve riflessione sul rapporto tra arti visive e letteratura. Per l’occasione l’Officina Teatrale di Catanzaro presenterà la piéce teatrale Sono nata il 21 a primavera, omaggio ad Alda Merini, letture con gli attori: Renato Arcuri, Giovanni Carpanzano e Francesca Cartaginese. È stata realizzata una pubblicazione contenente testo critico, apparato iconografico delle opere in mostra e note bio-bibliografiche sugli artisti. La mostra resterà aperta sino al 26 aprile 2010.
Inaugurazione Martedì 30 marzo alle ore 18
Open Space - Centro per l'arte contemporanea
via Romagna, 55 - Catanzaro
Orari di galleria: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 17.00 alle 20.00 e per appuntamento.
Ingresso libero