Accademia di Francia - Villa Medici
Roma
viale Trinita' dei Monti, 1
06 6761291, 06 67611 FAX 06 69921653
WEB
I Mutanti
dal 28/3/2010 al 5/6/2010
11-19, chiuso lunedi'

Segnalato da

Ludovica Solari - Villa Medici




 
calendario eventi  :: 




28/3/2010

I Mutanti

Accademia di Francia - Villa Medici, Roma

I cinque artisti in mostra sono dei mutanti: le loro opere incarnano un mondo di cui non sappiamo ancora molto. I lavori di Adel Abdessemed, Stephen Dean, Ellen Gallagher, Adrian Paci e Djamel Tatah pongono il problema della pluralita' oggi, non soltanto dal punto di vista sociologico, ma anche nell'utilizzo delle tecniche ibride che mettono in pratica. La mostra e' inaugurata da una performance musicale del cantante e compositore franco-algerino Rachid Taha. A cura di Eric de Chassey.


comunicato stampa

a cura di Éric de Chassey

Da martedì 30 marzo a domenica 6 giugno 2010, con il titolo collettivo de I Mutanti, saranno presentate a Villa Medici cinque mostre monografiche curate da Éric de Chassey, direttore dell’Accademia di Francia a Roma - Villa Medici.

La mostra sarà inaugurata lunedì 29 marzo da una performance musicale del cantante e compositore franco-algerino Rachid Taha, tra i maggiori esponenti dell'odierno pop-raï. Lo scambio, il movimento, la circolazione dei popoli, delle idee, delle culture e dei suoni sono le basi sulle quali Rachid Taha ha costruito il suo percorso musicale, passando dal rock al raï, dal punk all’elettronica. Ha collaborato, in particolare, con Brian Eno, Mick Jones dei Clash, Steve Hillage, Rodolphe Burger, Gaëtan Roussel dei Louise Attaque, ecc.

I cinque artisti che saranno riuniti all’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici sono dei mutanti: le loro opere incarnano un mondo di cui non sappiamo ancora molto, se non che la stabilità delle identità non potrebbe più esservi definitiva. I lavori di Adel Abdessemed, Stephen Dean, Ellen Gallagher, Adrian Paci e Djamel Tatah pongono il problema della pluralità oggi, non soltanto dal punto di vista sociologico, ma anche nell’utilizzo delle tecniche ibride che mettono in pratica.

Appartengono pienamente a un’epoca in cui le identità individuali degli abitanti del mondo occidentale si costruiscono attraverso le migrazioni, le situazioni coloniali e post-coloniali. Essi sono plurinazionali, plurietnici o multiculturali, a volte tutte queste cose insieme, senza che le pluralità si annientino all’interno di una comunità idealizzata né tantomeno cancellino storie e passati differenziati. Ma sono soprattutto le loro creazioni a essere il risultato concreto di un processo di ibridazione. Esse mescolano diversi media, utilizzando l’uno poi l’altro a seconda delle necessità o delle possibilità, o addirittura uno solo, ma dopo averlo fatto passare attraverso il filtro di un altro mezzo. Esse presentano a seconda dei casi un’iconografia più o meno esplicita, ma tutte hanno a che fare con la questione dell’identità.

A Villa Medici, le cinque mostre che costituiscono I Mutanti trovano un luogo che guarda significativamente verso il futuro, pur mantenendo un legame con la tradizione: un luogo situato nel cuore di una città la cui storia è stata segnata da ripetuti processi di ibridazione attraverso i quali si sono costruite le diverse civiltà.

Adel Abdessemed
Nato nel 1971 a Constantine (Algeria), vive e lavora tra Parigi e New York. Mostrerà una scultura e due video di recente produzione. Adel Abdessemed non utilizza mai un solo mezzo espressivo: il suo lavoro passa dal video alla fotografia, dalla performance alle installazioni scultoree. Definisce le sue opere come “atti” piuttosto che come immagini e le sue azioni sono sempre dirette, semplici e rapide.

Stephen Dean
Nato a Parigi nel 1968, attualmente è artista in residenza a Villa Medici fino a marzo 2010. Mostrerà video e sculture di recente produzione. Per questo progetto l’artista ha realizzato dei video intitolati “Fever”: forme erranti e colore puro sono il risultato di scene guardate attraverso il filtro di una telecamera termica che ne radicalizza l’astrazione. La sua ricerca sulla saturazione del colore è individuabile anche nelle sculture “Prayer Mills”, realizzate con vetri dicroici.

Ellen Gallagher
Nata nel 1965 a Providence (USA), vive e lavora tra Rotterdam e New York. Mostrerà due quadri e un’installazione multimediale che include il suo ultimo film realizzato in collaborazione con Edgar Cleijne (nato nel 1963 a Eindhoven). Nei lavori presentati per questa occasione (Osedax, 2009, o i grandi quadri a dominanza blu del 2008-2009) - come in molti progetti antecedenti - la distinzione tra il reale e l’immaginario non ha quasi più senso: non si tratta né di identificare né tantomeno di identificarsi, ma di lasciarsi interrogare.

Adrian Paci
Nato nel 1969 a Shkoder (Albania), vive e lavora a Milano. Mostrerà video e opere su carta di recente produzione. I grandi miti e la pittura classica nutrono l’opera di Adrian Paci. I temi centrali del suo lavoro sono le migrazioni, le identità e i cambiamenti sociali, politici e culturali della vita quotidiana. La sua personale esperienza di esiliato - come quella dei suoi cari - caratterizza i contenuti dei suoi video, delle fotografie e delle installazioni.

Djamel Tatah
Nato nel 1969 a Saint-Chamond (Francia), vive e lavora a Parigi. Mostrerà quadri realizzati tra il 2003 e il 2009. Nei suoi lavori Djamel Tatah raffigura personaggi a grandezza naturale posizionati sul medesimo livello dello spettatore. Un dispositivo tecnico di demineralizzazione neutralizza gli aspetti più aneddotici e singolari delle figure. Il campo fotografico, la numerizzazione, la frammentazione, la ricomposizione e la successiva proiezione sulla tela riducono le figure allo stato di tracce.

La mostra I Mutanti sarà accompagnata da cinque cataloghi trilingue (francese, italiano e inglese) di 56 pagine editi da Drago, con testi di Éric de Chassey e una sequenza di immagini ideata da ciascun artista.

Immagine: Adel Abdessemed, Dio, 2010 2:57 min. (loop) © Courtesy dell’artista e David Zwirner

Sotto l’Alto Patronato del Ministere de la Culture et de la Communication

Info stampa
Ludovica Solari Tel: +39 06 67 61 291 Fax: +39 06 67 61 243 e-mail: stampa@villamedici.it

Inaugurazione Lunedì 29 marzo 2010 dalle 18.30 alle 22.30

Accademia di Francia a Roma - Villa Medici
Viale Trinità dei Monti, 1 - Roma
Orari: 11-19, Chiusura lunedì
Ingresso: 8 euro (intero) – 5 euro (ridotto)
3 euro (meno di 25 anni)
11 euro (biglietto cumulativo per la mostra e la visita dei giardini)
Ingresso gratuito per i minori di 10 anni.

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