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29/3/2010

Lo sguardo attraverso

Galleria Studio44, Genova

Martedi 30 marzo 2010 alle ore 18.00 si inaugura la mostra lo sguardo attraverso di 5 artisti tedeschi di Kassel, città di Arnold Bode, fondatore della documenta che ha luogo ogni cinque anni (la prima edizione stata nel 1955 e la prossima edizione è nel 2012) nel capoluogo della regione di Assia.

In mostra alla Galleria ci saranno opere di pittura, fotografia e grafica dagli artisti: Hildegard Jaekel, Judit Rozsas, Bernhard Skopnik, Sabine Stange, Gerhild Werner

Hildegard Jaekel, nata 1939 a Mannheim, dal 1993 vive e lavora a Kassel, Studi al Werk- kunstschule Saarbrücken e Kunsthochschule Kassel.Punti essenziali della sua ricerca sono la pittura con le terre dal mondo, oggetti, installazione, arte nello spazio pubblico e libri d'arte

Sabine Stange, nata nel 1950, Studi al Kunsthochschule Kassel, il centro della sua vita come artista la città di Kassel. Principio nell suo lavoro: "guardare, raccogliere, avvistare, assortire, formare" ...

Dalla tecnica e dalla sua forma del rapporto con questa, Sabine Stange apre campi visivi per gli osservatori, che apparentamente non esistono nella vita quotidiana. L'artista esplora con le immagini gli orli dal nostro campo visivo, resti da consapevolezza.

Gerhild Werner nata 1952 a Mengeringhausen (Bad Arolsen), Germania
vive e lavora a Kassel /Germania. I punti essenziali sono lavori sperimentali e concettuali (dal disegno al mixed-media)
Nei processi sperimentali, ricerche in disegno, in pittura, fotografia, video e nello studio della quotidianità usando vecchie e nuove tecniche e medie il mio lavoro si muove libero dai confini di una disciplina o di un genere. Occupandomi per tanti anni di lingue e mediazione intellettuale, vale nell'arte la ricerca dei modi di percezione e fenomeni di comunicazione e migrazione. La fugacità del quadro e la dinamica culturale sono i punti attualmente essenziali della mia ricerca (voce: rete e nido).Inoltre dal collegamento in rete, interrogo i nuovi media e coltivo il rapporto sperimentale, come artista "chiamata all'arte" a tarda etá, con gli usi nell'arte dell'analogico e del digitale.

Bernhard Skopnik 1958 nato a Wolfhagen (Germania)
Studia Visuelle Kommunikation all'Universitá di Kassel, Germania.
Il osservatore rimane nascosto. Lui si fa imprestare le nostre anime e le mescola con le sue. Esagera la miscela cautamente con un pennello ed inchiostro di china sulla carta bianca.

Inaugurazione martedì 30 marzo 2010 ore 18

Galleria Studio44
vico Colalanza, 12/r, Genova
Orario: da Martedì a Sabato 16-19
ingresso libero

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