Diverse sedi
Bergamo

Noir et Blanc Madi
dal 29/3/2010 al 19/5/2010

Segnalato da

Cosmo Comunicazione




 
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29/3/2010

Noir et Blanc Madi

Diverse sedi, Bergamo

Le opere presentate sono state realizzate sulla base di un'idea di Carmelo Arden Quin, fondatore del Movimento Internazionale Madi il quale ha voluto stimolare le ricerche personali di diversi artisti nell'ambito dei due "non colori", in coerenza con la filosofia e le scelte estetiche del movimento. La mostra si svolge presso Galleria Marelia, Spazio Arte Hangar Audi Bonaldi ed Hotel Mercure; a cura di Paola Silvia Ubiali.


comunicato stampa

Mostra e catalogo a cura di Paola Silvia Ubiali

Le opere presentate in questa mostra itinerante sono state realizzate sulla base di un’idea di Carmelo Arden Quin, fondatore del Movimento Internazionale Madi il quale ha voluto stimolare le ricerche personali di ogni artista nell’ambito dei due "non colori", in coerenza con la filosofia e le scelte estetiche del Movimento.
La mostra, per la prima volta in Italia, è già stata presentata in Francia nei seguenti spazi: 2007, Maubeuge, Arsenal 2008, Parigi, Galerie Orion di Catherine Topall 2008, Parigi, Mairie du XXème.

Il Movimento Madi è stato fondato a Buenos Aires nel 1946 da Carmelo Arden Quin e da altri artisti che già avevano collaborato alla rivista "Arturo" nel 1944, in pieno periodo peronista, spinti dal desiderio di modificare la tradizionale concezione del quadro.
Si tratta dell’avanzato traguardo raggiunto dall’arte aniconica dopo il Concretismo ed il Costruttivismo, che inizialmente ha coinvolto gli artisti latino-americani e negli anni cinquanta, con l’avvenuto trasferimento a Parigi del suo fondatore, un folto numero di artisti europei.

Fin dall’inizio, gli artisti Madi si prefiggevano, con l’introduzione della poligonalità, sia accorpando diverse superfici dipinte, sia abolendo la cornice, la distruzione di tutti i condizionamenti e limiti imposti dalla tradizione geometrica, chiusa nei quattro angoli retti del supporto tradizionale del piano, dando un ulteriore sviluppo alle intuizioni di alcuni pionieri costruttivisti di inizio secolo come Laszo Peri, Christian Schad e Vladimir Tatlin e concretizzando un vero e proprio cambiamento.

Oggi il movimento Madi conta più di cento artisti distribuiti nei vari gruppi presenti in Argentina, Belgio, Francia, Germania, Italia, Stati Uniti, Ungheria, Venezuela e singole entità in Inghilterra, Slovacchia, Spagna, Svezia e Olanda (tutti in stretto collegamento fra di loro). Essi, con il loro operare danno un’attuale ed originale testimonianza di come il Madi continui ad essere pensiero, sperimentazione, invenzione, una condizione di coscienza e conoscenza, rielaborazione di tecniche tradizionali e ricerca stimolante di forme e materiali nuovi, in rapporto con gli sviluppi della società contemporanea, che ha provocato una reazione critica inizialmente caratterizzata da momenti di perplessità, inevitabile per cambiamenti incisivi e dirompenti, ma che ha comunque finito per riconoscere al movimento la rigorosità della ricerca e la validità dei risultati.

Attualmente il fondatore del movimento, Carmelo Arden Quin (Rivera, Uruguay, 1913) vive ed opera a Savigny-sur-Orge a pochi chilometri da Parigi, città nella quale si era trasferito nel 1948 e dalla quale, negli ultimi sessant’anni, ha divulgato nel mondo la filosofia Madi.

OPERE DI:
Arden Quin Carmelo
Bensasson Roger
Bertolio Angelo Giuseppe
Besse Joël
Binet Dominique
Bolivar
Bourmaud Gaël
Branchet Jean
Caceres Pepe
Caceres Martin
Caruso Sandina
Charasse Jean
Cornolò Elisabetta
Cortese Franco
Di Leone Carlos
Faccio Lorena
Fajo Janos
Forlivesi Mirella
Frangi Reale Franco
Froment Joël
Fulchignoni Aldo
Galvao Joao Carlos
Jouët Michel
Kimura Yumiko
Lambelé Antonia
Lombardi Alberto
Luggi Gino
Marinho Jaildo
Mascia Vincenzo
Milo Renato
Minoretti Giuseppe
Monferran Eugenio
Mori Mitsouko
Nem’s Judith
Nicolato Gianfranco
Pasquer Claude
Peclard Alain
Perrotelli Antonio
Pilone Marta
Pinna Gaetano
Prade Isabelle
Prestach Mariano
Ramaglia Armando
Ridell Torsten
Rohr Renée
Rosa Giuseppe
Rubens Albert
Saint-Cricq
San Martín Carolina
Sato Satoru
Saxon Janos Szasz
Silva Inès
Stafforini Gloria
Thomen Thierry
Tommaseo Enrique
Vacher Philippe
Vergouwen Helen
Zangara Piergiorgio

Catalogo Lubrina Editore, testo critico di Matteo Galbiati

Immagine: Arden Quin, Senza titolo 2004, acrilico su pvc espanso, cm 60x57x1(3)

PR e ufficio stampa Cosmo Comunicazione Bergamo
Tel. 035.239807, fax 035 270264 cosmo@cosmo-comunicazione.it

Sedi mostra in Bergamo:

Galleria Marelia arte moderna e contemporanea
Spazio Arte Hangar Audi Bonaldi
Hotel Mercure Palazzo Dolci

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