Il meglio della settimana: 1-5 luglio. Oggi alle ore 21: MAMBO, Millennium Bugs' Orchestra, Massimo Altomare, Lisa Milo. Ecco gli altri appuntamenti...
Comune di Prato
Assessorato alla Cultura
Il meglio della settimana: 1-5 luglio
Lunedì 1 LUGLIO
PIAZZA DEL DUOMO
ore 21.30
MAMBO
Millennium Bugs' Orchestra, Massimo Altomare, Lisa Milo
Orchestra arrangiata e diretta da Mirko Guerrini
Antonio Laraia; Nico Gori; Stefano Bartolini; Gabriele Drovandi;
Fabrizio Pintucci sassofoni
Rodolfo Sarli; Marco Boccardi tromboni
Vladimiro Martini; Alessandro Drovandi; Pino Sorrentino trombe
Leonardo Volo; Riccardo Dell'occhio; Guido Zorn; Gabriele Mastroianni
ritmica
Ilaria Crociani vocalist
Ingresso libero
Da qualche anno Massimo Altomare e Mirko Guerrini, direttore della MBO
collaborano in vari progetti, uno di questi "Traduzioni impossibili -
Tradizioni a confronto" vedeva protagonista l'orchestra e da lì è
nata l'idea per questa nuova produzione in cui la MBO mette per una
volta da parte il repertorio jazz che le appartiene e si lancia con
ironia e divertimento nell'esotico mondo del mambo. Massimo Altomare e
Lisa Milo interpretano i classici del genere, ma assolutamente
"mambizzati", uscendo dal cliché comportamentale del cantante
d'orchestra e lasciandosi invece coinvolgere dal clima passionale di
questo genere, che d'altronde è popolare in tutto il mondo da molti
anni e che non si può più definire una moda.
Sarà uno spettacolo pirotecnico, adatto a tutte le età e sicuramente
a pubblici di genere diverso, perché quando c'è ritmo il
coinvolgimento è assicurato.
Una calda notte d'estate ed il travolgente rimo del mambo ci faranno
evadere verso mondi tropicali.
Martedì 2 LUGLIO
All Around the World
Anfiteatro del Museo Pecci
ore 21. 30
THE WAILERS
Ingresso 12 euro
Tutto cominciò nel 1973 quando l'etichetta inglese Island pubblicò
l'album "Catch a fire". Fu allora che il mondo del rock scoprì Bob
Marley ed il suo gruppo, i Wailers. Da quel momento il reggae, il ritmo
in levare che arrivava dalla Giamaica, l'isola che nei primi anni
sessanta aveva festeggiato in musica l'indipendenza dall'inghilterra con
la gioia dello ska per poi celebrare il suono del soul della motown e
della stax con il rocksteady, comincia ad essere presente nelle
classifiche di vendita di dischi di tutto il mondo ed a consacrare Bob
Marley ed i Wailers nel gotha dei grandi della musica di tutti i tempi.
I Wailers tornano in tour per celebrare il loro 30° anniversario,
sempre capitanati da Aston "family man" Barrett, che sin dagli inizi è
stato il direttore musicale e arrangiatore, costituendo con lo scomparso
fratello Carlton la mitica base ritmica degli Wailers. Oltre a "family
man" al basso, l'attuale line up della band include altri membri
originali della band come Earl "wya" lindo all'organo, Glen da Costa al
sax, Vin Gordon al trombone tutti musicisti che hanno suonato sia in
studio che dal vivo con Bob Marley. L'attuale cantante e' Gary "nesta"
Pine con gli Wailers dalla scomparsa di Bob.
Mercoledì 3 LUGLIO
SCORRELAMUSICA
Lungo Bisenzio
(Ingresso viale Galilei altezza ponte Datini)
ore 21.30
LES AILES OUVERTES
LUCA FAGGELLA CHANTE PIERO CIAMPI
Luca Faggella cantante
Désirée Infascelli pianoforte e fisarmonica
Daniele Ercoli contrabasso
Leo Cesari batteria, percussioni, altri strumenti
ingresso libero
Uno spettacolo di teatro-canzone per un cantante e tre musicisti, il
racconto-evocazione di un momento importante della cultura italiana
degli anni '70, le canzoni, la poetica e il "suono" di Piero Ciampi,
chansonnier e poeta.
"Les Ailes Ouverts" è il titolo della versione francese, scritta con
il drammaturgo belga Stanislas Cotton, dello spettacolo "Luca Faggella
canta Piero Ciampi". Il progetto rilancia anche la versione originale
italiana, in cui si ascolteranno comunque alcune delle versioni francesi
delle canzoni di Piero Ciampi: "Livourne", "Le Merle", "Le Vin".
Un'interessante occasione per ascoltare un nuovo Piero Ciampi in uno
spettacolo di teatro canzone interamente dedicato al cantante-poeta.
Faggella vive le canzoni di Ciampi come proprie, le fa sue con gesti,
con accentuazione dei movimenti, presentandole con brevi monologhi e
citazioni poetiche. Il ritmo è incalzante, la sonorità è popolare,
ma raffinata e ricca di citazioni jazz e contemporanee.
Venerdì 5 LUGLIO
All Around the World
Anfiteatro del Museo Pecci
ore 21.30
JAN GARBAREK GROUP
Jan Garbarek sassofono
Marilyn Mazur percussioni
Rainer Brüninghaus tastiere
Eberhard Weber basso
Posto unico 20 euro
Prevendite circuito regionale Box Office
Un evento tra i più attesi per l'estate musicale 2002 è il ritorno
del sassofonista norvegese Jan Garbarek, che il 5 di luglio a Prato
inaugurerà la sua nuova tourneè in Italia. Riconoscibile
all'istante, ad ogni attacco, grazie ad una sonorità unica, luminosa
ed appassionata, Jan Garbarek è uno dei musicisti più originali in
attività , alfiere di una sintesi tra elementi jazz e tracce della
tradizione folclorica dell'Europa del Nord.
Dalle fine degli anni '60 Garbarek si è messo in luce collaborando con
il compositore George Russell e, succesivamente, con il pianista Keith
Jarrett, in un celebrato quartetto, con il chitarrista John McLaughlin,
in combinazioni che li affiancavano anche ad artisti indiani, e più di
recente con i cantanti del prestigioso ensemble classico Hilliard
Ensemble, con cui ha realizzato una pietra miliare nella sua
discografia, il cd Officium. Grazie alla sintesi di elementi provenienti
da varie tradizioni la musica di Garbarek è profondamente ispirata ad
uno spirito di sinfonia globale che si traduce in un'appassionante
sequenza di paesaggi sonori dove svetta il suono del suo sassofono.
Dall'esordio con il disco African Pepperbird Jan Garbarek è divenuto
uno degli artisti più rappresentativi dell'etichetta tedesca ECM, con
cui incide ancora oggi.
Le sue prove da leader lo hanno visto spaziare da contesti più vicini
alla tradizione del jazz a dischi in cui la sua musica assorbiva
differenti influenze ed ispirazioni, come nelle collaborazioni con la
vocalist lappone Mari Boine o con il percussionista brasiliano Nana
Vasconcellos con il violinista indiano Shankar, alla ricerca di una
comunicazione tra musicisti in grado di superare confini e barriere. A
Prato Garbarek è atteso con il suo Group che rinnova una
collaborazione profonda e consolidata con Marilyn Mazur alle
percussioni, Rainer Brüninghaus alle tastiere ed Eberhard Weber. Gli
stessi artisti sono in sua compagnia in alcuni dei suoi ultimi dischi,
accolti con entusiasmo dai numerosi fan del sassofonista norvegese,
quali I Took Up The Tunes, Twelve Moons, ed il più recente Visibile
World.