Il Frantoio
Capalbio (GR)
via Renato Fucini, 10
0564 896484 FAX
WEB
PhC capalbio fotografia 2010
dal 2/4/2010 al 1/5/2010
tutti i giorni 18-22
0564 896484, 335 7504436

Segnalato da

Maria Concetta Monaci




 
calendario eventi  :: 




2/4/2010

PhC capalbio fotografia 2010

Il Frantoio, Capalbio (GR)

Il festival si concentra sulla natura del territorio analizzata da molti punti di vista: le foto vecchie e nuove degli abitanti, la nascita del giardino dei tarocchi di Niki de Saint Phalle, le fotografie di Giulio Pietromarchi, il lavoro sul paesaggio di Francesco Fossa, la ricerca sul Parco delle Colline Metallifere realizzata con video storici e contemporanei, le riprese dal satellite e le prime 2 residenze per artisti: David Spero e Juan Fabuel. Direzione artistica di Marco Delogu.


comunicato stampa

Secondo Natura

In un anno importante caratterizzato anche dal cinquantesimo della nascita del comune di Capalbio, il festival sceglie di concentrarsi sulla natura del territorio, analizzata da molti punti di vista, attraverso la memoria storica: le foto vecchie e nuove degli abitanti, e la nascita del giardino dei tarocchi di Niki de Saint Phalle, nelle fotografie di Giulio Pietromarchi, il lavoro sul paesaggio di Francesco Fossa, la ricerca sul Parco delle Colline Metallifere, realizzata con fotografie e video storici e contemporanei e riprese dal satellite curate da Telespazio e e-Geos, primo segnale di un’apertura di Capalbio a interrogarsi verso il nord del territorio della provincia di Grosseto, e, principalmente, con le prime "residenze per artisti".

Sono stati ospitati in Maremma l’inglese David Spero e lo spagnolo Juan Fabuel, scelti per dei loro precedenti lavori che riflettevano sulla relazione tra natura e fotografia, lavori molto belli, profondi e non retorici, e ancora in via di completamento, perfetti punti di partenza per l’edizione 2010 di PhC capalbiofotografia dal titolo "Secondo natura"; lavori che saranno esposti insieme all’ultima serie dei "Soli neri" di Marco Delogu realizzati in un sentiero dell’oasi di Burano.

PhC capalbio fotografia 2010, è prodotto da Maria Concetta Monaci e Ado Lupinetti per l’Associazione Culturale "Il Frantoio", con la direzione artistica di Marco Delogu che dice:
"Per Phc capalbiofotografia 2010 scelgo di esporre la nuova serie dei "soli neri" realizzata nel sentiero di Burano, tra mare e lago, posto per me familiare per molti anni. Torno lì, cammino e guardo il sole e ogni tanto un emozione si allinea perfettamente (allineare, verbo planetario, solare!). cammino verso il sole, cerco la luce, la doppia luce della "torcia" e del sole, e alla fine il sentiero mi porta alla spiaggia. è inverno il sole è basso sfiora a lungo le piante della macchia, sembra più vicino, raggiungibile. ennesima sorpresa di questa terra, è un sentiero verso la felicità: SECONDO NATURA"

David Spero - Settlements
Settlements è un progetto fotografico in continua evoluzione che testimonia la vita di una serie di comunità in Gran Bretagna che esplorano modi di vita ecologicamente sostenibili cotruendo case a basso impatto ambientale, vivendo il più possibile in un regime di autosufficienza energetica e alimentare. Dopo le "road protest" della metà degli anni novanta, molti militanti di quel movimento hanno fondato alcune comunità e iniziato a vivere nei boschi usando materiale di riciclo e legno dei boschi per costruire le case, coltivando la terra per l’approvvigionamento alimentare e usando sempre energia rinnovabile. Queste fotografie testimoniano l’evoluzione di queste comunità attraverso le loro case, i loro spazi comuni e le loro infrastrutture.

Mostrare questo lavoro a Capalbio è una forma di "protesta" contro alcune derive degli ultimi anni che stanno portando il nostro territorio verso un’eccessiva, e sempre più banale e brutta, cementificazione, in una logica di distruzione del paesaggio e dell’identità profonda.

Una prima parte del progetto Settlements è stato esposto alla prestigiosissima "Photographer’s Gallery" di Londra nel 2006. David Spero è stato borsista alla British School at Rome nel corso del 2009

Juan Fabuel
Da qualche tempo Juan Fabuel fotografa le spiagge del mediterraneo dove sbarcano gli immigrati provenienti dall’Africa. Le fotografa vuote, di notte, come appaiono a lui e anche come sono apparse a migliaia di immigrati. Per la sua residenza a Capalbio, abbiamo chiesto a Juan di immaginare gli ultimi giorni e le ultime notti di Caravaggio che quattrocento anni fa, morì nella pineta della feniglia, probabilmente raggiunta a piedi dopo un naufragio a Palo laziale.

Juan Fabuel è attualmente borsista presso la Real Academia de Espana en Roma.

Realizzato in collaborazione con
Real Academia de Espana en Roma
British School at Rome
Provincia di Grosseto
Comune di Capalbio
Enel contemporanea
Telespazio e e-Geos
Parco Tecnologico e Archeologico delle Colline Metallifere del Grossetano

Catalogo Punctum Editore, a cura di Marco Delogu

Ufficio stampa
Maria Concetta Monaci tel 335 7504436 e-mail mc.monaci@hotmail.it

Inaugurazione 3 aprile ore 18:30

Ass. Cult Il Frantoio
piazza della Provvidenza, 2
tutti i giorni ore 18-22

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