L'Altrove. La sua visione del paesaggio e' spaesamento e malinconia: il silenzio dei carrubi spogli e abbandonati in un territorio aggredito dal cemento.
La galleria d’arte Koiné Scicli presenta una mostra personale di Salvo Barone: L’Altrove. Il percorso artistico di questo artista si è delineato e formato in Sicilia, e, con la sua sensibilità e apertura, l’artista ha voluto trovare la sua identità artistica mostrandoci l’ambivalenza, a volte l’ambiguità, i due volti di questa terra che dà e prende, che ha uguali espressioni di vita e di morte, di passione e di dolore. La sua visione del paesaggio è spaesamento e malinconia: il silenzio dei carrubi spogli e abbandonati in un territorio aggredito dal cemento, ma anche la ricerca di quella luce sui campi e sulle case che solo in quel angolo di Mediterraneo si possono ammirare.
Lo sguardo di Barone è a volte impietoso, a volte comprensivo nei passaggi tra la luce e il chiaroscuro che rende con pennellate forti e decise di colore o con malinconia nei tratti sicuri e penetranti del disegno che ha sempre coltivato con passione.
Sembra questo il compito dell’artista: far scoprire questo luogo attraverso la sua bellezza, le sue luci, i suoi colori… ma non è solo questo. Infatti Barone nei suoi ritratti ancora una volta fa sua l’ambivalenza, uno nessuno e centomila, dandoci immagini dal forte impatto emotivo: sono donne e uomini descritti nel loro bagaglio di finezze e spigolosità, di interiorità sofferta, di sguardi mai banali, dove i colori intensi come il rosso, il nero, il blu esprimono la tragedia insita nella terra siciliana e la passione nel volerla vivere fino in fondo. Questo mondo appartato e spesso criptico è davvero l’Altrove di cui parla Pessoa nella sua poesia, ma è anche il suo opposto in un contrasto forte di colori e di materia che sconvolge e penetra quasi a voler scardinare le nostre certezze, i nostri assiomi inossidabili per continuare la nostra comune ricerca di quel Altrove.
SALVO BARONE
Nato a Comiso (Rg) nel 1954 si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1987. Nel 1986 vince il premio di incisione di Brisighella. Nello stesso anno è vincitore a Bologna del premio Zucchelli di pittura. Vince sempre a Bologna, nel 1987, il premio Morandi di incisione e partecipa ad Arte Fiera. Tornato in Sicilia, ha partecipato allo sviluppo artistico del sud est della Sicilia. Il suo lavoro riflette diversi temi, primo fra tutti il paesaggio ibleo, dove vengono rappresentati i fenomeni di chiaroscuro della natura; i ritratti e le figure umane, dove l’artista cerca di cogliere la vita, la palpitazione fisica, la profondità. Vive e lavora a Comiso dove accompagna l’attività artistica con l’insegnamento.
Inaugurazione 3 aprile ore 18
Koine' Scicli Galleria d'Arte
via F.M. Penna, 40 - Scicli (RG)
Orario: da martedì a domenica ore 20-23
Ingresso libero