Fortezza Monumentale del Priamar
Savona
corso Mazzini (Palazzo del Commissario)
019 8310390
WEB
Un altro ponte
dal 2/4/2010 al 29/4/2010
17-18.30

Segnalato da

Giacomo Farina




 
calendario eventi  :: 




2/4/2010

Un altro ponte

Fortezza Monumentale del Priamar, Savona

Situazione di interscambio mediterraneo. La mostra vede la partecipazione di sei artisti operanti nell'area messinese: Pietro Basilico', Francesca Borgia, Nino Bruneo, Pietro Mantilla, Maria Rando e Sara Teresano.


comunicato stampa

Dal 3 al 30 Aprile, con il patrocinio del’Assessorato alla Cultura del Comune di Savona, presso la Sala della Polveriera del Complesso Monumentale del Priamar di Savona, il Sodalizio Siculo Savonese L. Pirandello darà via ad un ciclo di manifestazioni espositive, spettacolari e convegnistiche che coinvolgono soggetti delle arti visive, della musica e del teatro e che fanno parte del progetto “Un altro ponte. Situazioni di interscambi mediterranei” un format culturale ideato da Nat Russo. In particolare il ciclo di manifestazioni si aprirà con il vernissage della mostra (orario di visita dalle 17 alle 18,30) che vedrà la partecipazione di sei artisti operanti nell’ambito dell’area culturale messinese: Pietro Basilicò, Francesca Borgia, Nino Bruneo, Pietro Mantilla, Maria Rando e Sara Teresano.

PIETRO BASILICO’ (Milazzo)
Pietro Basilicò nasce a Paceco (Trapani) nel 1952; dal ’52 al ’72 vive a Milazzo (Messina), dove frequenta la Scuola d’arte dal ’72 al ’76 a Venezia, dove frequenta l’Accademia di Belle Arti, corso di scultura. Dal ’76 al ’79 a Ginostra (isola di Stromboli), dal 1980 al 2006 a Milano. Attualmente vive a Milazzo.

FRANCESCA BORGIA (Messina)
Francesca Borgia è nata, si è formata, vive e lavora a Messina. Costituisce diversi collettivi artistici: Gruppo Ennesse (Nuovo Segno), Associazione Culturale Arti visuali città di Messina, Associazione Artisti Visivi Senza chiedere il permesso. Collabora attivamente con l’Associazione della Libreria Hobelix e con il Centro La ragnatela. Dirige dal 2004 la sezione artistica Arte/Forte, del Parco Ecologico S. Jachiddu di Messina. Dal 2009 è referente artistico per la Sicilia del format culturale ideato da Nat Russo Un altro ponte. Situazioni di interscambio mediterraneo.

NINO BRUNEO (Messina),
Nino Bruneo è nato a S. Stefano di Camastra (ME). Ha studiato all'Istituto d'Arte per la Ceramica di S. Stefano di Camastra e all'Istituto d'Arte di Palermo. Dal 1966 al 1997 ha insegnato Discipline Geometriche all'Istituto d'Arte di Messina. Vive e lavora a Messina. Dopo un breve periodo di ricerca pittorica (Tavolozza d’Oro 1960 – ME, Premio Fuci 1961 – ME) si è dedicato quasi esclusivamente alla ceramica.

PIETRO MANTILLA (Messina)
La poetica di Mantilla è sostenuta da una tecnica consumata e personalissima, che approda all’efficacia espressiva della sintesi, laddove intento ed esito coincidono. Ciò si ravvisa nella tela Giuditta taglia la testa di Oloferne, preziosa allo stesso modo dello scomparto minore di una tavola trecentesca o di un bozzetto di Corrado Giaquinto. (Stefania Lanuzza) L’occhio dell’artista deve vedere, pensare, indovinare «ciò che si nasconde dietro all’apparenza o ciò che si potrebbe vedere». Così il fruitore, che si trova di fronte a un grosso E.T., a un corpo soffocato da una grande scatola nera o a un improbabile groviglio di corpi sa che a questo punto deve iniziare la sua cooperazione di lector in ... tabula. (Anna Maimone)

MARIA RANDO (Messina)
Nata a Messina nel 1949 dove vive ed opera, si dedica alla pittura, alla grafica, alla scultura ed alla pubblicistica. Nel 1965 si è diplomata all’Istituto d’arte di Messina e nel 1971 all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, insegnante di Educazione Artistica nella provincia di Messina. Da menzionare la realizzazione di tele e sculture di grandi dimensioni per l’arredo urbano dei centri storici di varie località italiane.

SARA TERESANO (Messina)
DEVOZIONE A MADRE TERRA
Volgere lo sguardo ed entrare nelle ultime opere di Sara Teresano significa probabilmente ottenere quello che tutti noi vorremmo dall’arte e cioè compiere un viaggio, un trip in un altro mondo o modo possibile di vedere ciò che il distratto contatto con la realtà quotidiana ci nega. Punto di partenza di questa avventura nello spazio nel tempo e nella memoria è la Terra madre nella sua globalità, dalla quale parte la scultrice messinese conducendoci in un viaggio a ritroso, zummando dal macrocosmo al microcosmo, per arrivare al principio unitario e trovarci dentro l’universale: il seme (di grano, di riso o di lenticchia poco importa). (Daniela Picciolo)

Alle 17 presentazione generale del progetto e vernissage della mostra.
Presiede: Enzo Motta (Presidente del Sodalizio Siculo Savonese L. Pirandello).
Modera: Nat Russo (ideatore del format e socio del Sodalizio).
Saluti: Assessore alla Cultura del Comune di Savona Ferdinando Molteni.
Segue momento di degustazione guidata di prodotti enogastronomici.

Inaugurazione 3 aprile ore 17

Fortezza Monumentale del Priamar
corso Mazzini (Palazzo del Commissario) - Savona
Orario: 17-18.30
Ingresso libero

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