7/4/2010
Angelo Bozzola
Due sedi, Novara
L'anima della forma. Mostra antologica dell'artista novarese, figura di spicco del concretismo italiano. La sua capacita' di passare dalla pittura alla tridimensionalita' della scultura fa si' che le sue opere possano esser lette come la ricerca della sintesi tra le arti, ricerca dell'utopia di una possibile unione di differenti linguaggi.
a cura di Vincenzo Scardigno
A Novara, negli spazi espositivi più prestigiosi della città, la mostra
antologica di Angelo Bozzola, stimatissimo artista novarese che, nei lunghi anni di attività, ha parteci-
pato a importanti esposizioni in tutto il mondo, conquistando un museo a lui dedicato dentro le mura
del castello di Galliate, suo paese d’origine.
Con la mostra di Bozzola si apre ufficialmente la stagione artistica di Art Action, un’associazione che,
con grande attenzione al territorio e soprattutto all’evoluzione dell’arte contemporanea, ogni anno
propone alla città di Novara una serie di eventi di assoluto rilievo.
Le opere di Bozzola, dopo una selezione tra quelle più significative a testimonianza del percorso della
sua vita artistica, saranno accolte dal Broletto e dalla Barriera Albertina, in una mostra che presen-
terà le riflessioni e le emozioni che nascono dalle sue sculture.
Un ringraziamento doveroso va rivolto ad Art Action e agli organizzatori dell’evento e, sicuri che il pub-
blico saprà lasciarsi sedurre dalle pulsazioni emozionali e fantastiche delle sculture di Angelo Bozzola,
auguriamo alla mostra tutto il successo che merita.
Angelo Bozzola nato a Galliate (Novara) dove vive ancora oggi, il 19 novembre 1921. A partire dai primi anni cinquanta, crea i primi dipinti astratti, con varie tecniche, materie grafiche e pittoriche, e le prime strutture plastiche in ferro. Nel 1954 aderisce al MAC e partecipa alla X Triennale di Milano, nel 1955 inizia l'elaborazione della "monoforma" trapezio-ovoidale, i cui sviluppi iterativi, spaziali e materici caratterizzano l'opera successiva. Nel 1956 fa parte del comitato esecutivo del gruppo MAC/Espace (con G. Monnet, G. Dorfles, Munari, L. Veronesi).
Nel 1964 aderisce ali'International Center of Aesthetic Research di Torino, e nel 1965, sempre a Torino, chiamato da Michel Tapiè, aderisce al manifesto Baroque Ensembliste (con Suzuki, Minola, Accardi, Fontana, Ossorio, Capogrossi). Nel 1971 Bozzola pubblica il volume Tecnoscultura operazionabile (con testi dello stesso artista e di F. Poli, M. Rosci e M. Tapié) e partecipa alle attività del Gruppo (V) Art di Parigi, con rassegne in varie località francesi e italiane. Negli anni successivi espone in Italia e all'estero le sperimentazioni tecnico-materiche, con multipli, grafici su metalli, uso della pellicola fotografica, grandi strutture "spazio-tempo" e realizzazioni "strutturali-segniche" in granito. Oggi, ad un’età, se vogliamo, non più assolutamente verde, una sua importante mostra, apre il programma espositivo 2010 dell’Associazione Culturale Art Action presso il Palazzo del Broletto e lo Spazio Arte della Barriera Albertina.
"Angelo Bozzola ha incrociato il proprio cammino con quello di importanti artisti della sua generazione e di quella appena a ridosso; con anima creativa ne ha diviso e discusso opinioni e tendenze, e da questi ha ricevuto lo stimolo per approfondimenti sulla propria vocazione di scultore contemporaneo.
Ci si domanda allora, di fronte a un artista di vari e ricchi interessi culturali, che cosa abbia agito in lui per indirizzarlo verso la formulazione di un proprio preciso linguaggio. Credo che la ragione sta nell’acuto, esasperato senso di indipendenza che egli ha, nella dignità di non abbassarsi ai compromessi, di non piegarsi alle mode, nell’orgoglio di poter andare, per non rinunciare a essere se stesso. L’anima della forma in Bozzola è come un disvelamento, essa lavora sul ritmo o su variazioni della struttura modulare di base dentro una forma stilizzata ma non per questo priva di una sua ardente fiamma vitale. Egli è uno scultore con una grande anima creativa: senso della forma, intuito disegnativo, capacità istintiva di comporre ci sono e gli danno diritto ad essere accolto nella non vasta compagine degli scultori autentici .
Inaugurazione Giovedi' 8 Aprile ore 17
Salone Arengo- Palazzo del Broletto
Via Fratelli Rosselli 21, Novara
Lun-Sab 16-19, festivi 10-12 e 16-19
Art Action Spazio Arte
Barriera Albertina Via XX Settembre 53, Novara
Lun-Sab 16-19, Festivi 10-12 e 16-19
Ingresso libero