Enigmi. Architetture metropolitane, fari immersi in silenzi atemporali, bioarchitetture postumane: i temi cari all'artista si intrecciano con le ricerche piu' recenti, in una mostra che scruta il mistero del mondo.
a cura di Fabio Ortolani
Catalogo testo di Lorenzo Canova
Marco Verrelli presenta una serie di inediti lavori pittorici. Architetture metropolitane, fari immersi in silenzi atemporali, bioarchitetture postumane: i temi cari all’artista si intrecciano con le ricerche più recenti, in una mostra che scruta il mistero che si nasconde nel mondo
Venerdì 9 aprile alle ore 18.00, presso la Galleria Il Sole Arte Contemporanea, viene inaugurata la personale di Marco Verrelli “Enigmi”. L’artista romano, alla sua seconda personale presso la galleria il Sole Arte Contemporanea, espone un ciclo di lavori inediti in cui i temi cari all’artista convivono con gli esiti più recenti della sua ricerca pittorica.
“Sospesa tra il mare e la città, tra le architetture della metropoli e le bioarchitetture postumane la pittura di Marco Verrelli, nella sua visione rigorosa dello spazio e del colore, ha raggiunto una nuova sintesi in cui tutti gli elementi del dipinto sono selezionati e rappresentati con una severa solidità stilistica utilizzata non per dare vita a uno sterile esercizio formale ma per costruire un meccanismo visivo basato sulla rivelazione improvvisa del mistero che si nasconde nel mondo.”
Con queste parole Lorenzo Canova introduce il lavoro di Marco Verrelli nel testo in catalogo, su una linea di pensiero che lo riconduce alla metafisica dechirichiana ma anche all’ambiguità di Edward Hopper fino all’ibridazione con la letteratura di fantascienza.
“Questa mostra si muove così su questo doppio registro di visionarietà in cui Verrelli rende irreali edifici e strutture architettoniche esistenti e reali le creazioni fantastiche del suo complesso apparato iconografico, attraverso il suo sistema di isolamento e di concentrazione della struttura compositiva in cui gli edifici e i corpi sono messi al centro dell’opera senza che nulla di superfluo possa disturbare l’arcana concretezza della loro presenza nello spazio dell’opera.(…) Il sentiero dedicato da Verrelli all’enigma viene dunque coronato dalle presenze di tuffatrici in volo stagliate in un volo immoto su un cielo cobalto o sulle architetture specchianti di un museo contemporaneo, segnali della bellezza “classica” del gesto atletico che nella stasi della pittura ritrova il mistero della sua arcaica plasticità. Questo percorso si conclude così con due immagini diverse dalle altre per crudezza e scelte pittoriche, due figure allusivamente sospese tra umano e artificiale, tra biologico e meccanico collocate su un fondo scuro “seicentesco” che acuisce la loro natura stridente e inafferrabile di esseri ibridi con il corpo meccanico le fattezze umane, dove un’adolescente meccanica ci
Inaugurazione Venerdì 9 aprile 2010 alle ore 18
Il Sole Arte Contemporanea
via Nomentana, 169 - Roma
Giov e ven 15:30-19:30, sab 10-14 e 15:30-19:30
Ingresso libero