La mostra presenta opere e installazioni di un versatile autore contemporaneo, che opera nel campo della pittura, del design e della videoarte. In anteprima una nuova serie di lavori sul film Psyco di Hitchcoc, dove l'interazione non e' causata dallo spettatore ma da una stella che interagisce su tre loop scelti.
Nell’ambito della programmazione del Museo del Presente di Rende rivolta alla valorizzazione degli artisti calabresi si inaugurerà l’8 aprile 2010 alle ore 18 la personale di Vincenzo Marsiglia.
Patrocinata dal Comune di Rende la mostra presenterà opere e installazioni di un versatile giovane autore contemporaneo, che opera nel campo della pittura, del design e della videoarte. Vincenzo Marsiglia è nato il a Belvedere Marittimo (CS) nel 1972. Vive e Lavora tra Alassio (Savona) e Soncino (Cremona). Diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Brera inizia ad esporre a metà anni ’90, in un percorso crescente di mostre presso importanti gallerie, fiere e musei. Si interessano a lui numerosi critici, tra questi Marco Meneguzzo che così ne scrive : “Marsiglia possiede un’attenzione e una predilezione per la struttura, per la forma, per il colore, per il quadro-oggetto,per le relazioni cromatiche, per lo spazio determinato dal colore che soltanto una ventina d’anni fa lo avrebbe portato inevitabilmente all’analiticità pittorica o dei materiali, ma che oggi invece si esprime attraverso lavori eterodossi rispetto a quelle ricerche e addirittura eretici, se li volessimo giudicare con quel metro, che pure è alla base delle sue scelte.
Ovvero l’interesse che il giovanissimo artista mostra per gli elementi per così dire alfabetici, basici, del linguaggio artistico si coniugano all’inevitabile sensazione di contaminazione linguistica che stiamo vivendo. … I suoi quadri sono il risultato di un lavoro volutamente ripetitivo, persino infantile nella scelta di un segno- la stella a quattro punte, a losanga- che egli ritaglia materialmente nel colore, per poi applicarlo su altre superfici, cromaticamente contrastanti o complementari, ma proprio per questo slittamento rispetto a una ricerca alta, aggiungono qualcosa a quella ricerca. … Il contrasto tra la forma-quadro per la cui superficie si sceglie,tra l’altro, l’astrazione e l’evocazione tutt’altro che pura e contemplativa che i materiali, la decorazione e la lavorazione suggeriscono, realizza quell’elemento di novità e attualità che Marsiglia sa calibrare bene in ogni suo oggetto, e costituisce allo stesso tempo un esempio di quella contaminazione linguistica che abbiamo eletto a caratteristica principale di ogni espressione contemporanea, al di là e prima di ogni tendenza formale”.
Giovanni Viceconte, giovane critico calabrese, si sofferma sulla novità che Marsiglia propone nell’ultima produzione consistente “nell’utilizzo di recenti mezzi tecnologici che gli permettono di raggiungere una contemporaneità fatta da spunti quotidiani e da situazioni che non mirano a un oggetto finito, ma a un’opera che muta con l’interazione del pubblico e porta a compimento il processo di riduzione della distanza con l’oggetto artistico. Difatti nei i suoi Interactive - Star, “l’artista come Pistoletto con i suoi specchi pone il fruitore nel quadro modificandone la percezione dell’immagine, la durata, il tempo e i colori del soggetto, in più con l’uso del video aggiunge l’interazione e lo sconfinamento della sua identità artistica, sia dentro che fuori l’azione. ...
L’immagine catturata dall’occhio della telecamera risulta segnata dal LOGO-FIRMA al momento del suo ingresso nell’opera - in un’operazione d’ironia sul sistema marketing e sulle regole del mercato - che l’artista utilizza per firmare l’azione dell’osservatore-autore, il quale, come i tanti suoi oggetti (saponi, occhiali, divano …), è ormai divenuto un manufatto artistico di marca e alla moda. In definitiva la capacità di Marsiglia, sta nel far sentire il fruitore che contribuisce alla creazione dell’opera, non solo porzione di essa, ma parte di una “macchina-opera”dello spettacolo-Arte che genera un codice artistico Vip e attuale, alla quale tutti vogliono partecipare e prenderne parte”.
Il Museo del Presente ospiterà in anteprima una nuova serie di lavori sul film Psyco di Hitchcoc, dove l'interazione non è più causata dallo spettatore ma dalla stella che interagisce sui tre loop scelti, il tutto sarà accompagnato da una miscellanea di musica elettronica composta dal gruppo Urban Casbah. Saranno visibili anche tre frame, tratti dal video, realizzati a grafite con tecnica iperrealista e sovrapposizione di stelle formate da micro sfere di cristallo.
Inaugurazione 8 aprile 2010, ore 18
Museo del Presente
Piazzale John Fitzgerald Kennedy
orario: ore 10-13 e 16-19
chiuso domenica mattina e lunedì
ingresso libero