Hiding place. Giovane interprete di un surrealismo pacato e di insolite atmosfere. Un'opera depositaria di segreti, il nascondiglio dove potere collocare elementi poco evidenti e piu' intimi dell'animo dell'artista.
a cura di Daniela Brignone
Dal 10 aprile 2010, la Galleria Monteleone di Palermo ospita la personale dell’artista palermitana Sabrina Picciolo, giovane interprete di un surrealismo pacato e di insolite atmosfere. Sabrina Picciolo e' influenzata ma, nello stesso tempo, se ne discosta in modo originale, dalle maggiori avanguardie del '900, cui la sua grande erudizione artistica la conduce, pur non disdegnando i classici Vermeer e Pontormo. Da una carriera avviata nel restauro, approda alla pittura, con una grande manualità ed esperienza nell'elegante stesura cromatica, dai colori brillanti, e nell'accostamento di tematiche assolutamente nuove e suggestive.
Sabrina Picciolo, in particolar modo, attinge alle invenzioni di Duchamp, cui viene facile associarla, per il gusto dell'insolito e il rifiuto di adattarsi ad una vita e ad un essere artista ''normale''. Ecco che saltano fuori libri, oggetti, frutta, bottoni, ruote di biciclette, reti, applicati alle tele o alle sculture e associati in modo spesso ironico, che danno luogo a provocazioni o ad accostamenti inconsueti, spingendo lo spettatore a decifrare e interpretare l'opera, come in un gioco interattivo. Il tutto inserito in un'atmosfera surreale cui si dà il compito di svelare l'intimo sentire dell'artista in una sorta di liberazione dell'anima e del corpo. Ecco che l’opera diventa depositaria di segreti, il nascondiglio ideale dove potere collocare elementi poco evidenti e più intimi dell’animo dell’artista, che si svelano all’occhio attento di chi vuole indagare e scoprire la connessione tra immagini e idee.
La mostra è curata dalla storica dell’arte e critico Daniela Brignone.
Inaugurazione 10 aprile 2010
Galleria Monteleone
Via Monteleone, 3 - Palermo
Orari: lun. sab. 16,00-19,30
Ingresso libero