Fotografo a Baghdad. In questi anni diversi fotografi italiani hanno viaggiato in Iraq. Attraverso la fotografia si sono raccolte testimonianze della difficile condizione umana e dell'isolamento culturale e professionale, a cui sono costretti gli artisti iracheni. Sono nati cosi' diversi progetti culturali a favore della formazione di giovani autori e scambi di sostegno con fotografi iracheni.
Fotografo a Baghdad
Giovedi 4 Luglio, alle ore 18,30
a Careof
nel nuovo spazio della Fabbrica del Vapore
in Via Luigi Nono, 7
L'incontro è a cura di Adriana Torregrossa
Mr. Adel Al Tai sarà a disposizione per un approfondimento sulla realtÃ
culturale e sociale del Paese, con proiezione di opere personali e di altri
fotografi iracheni.
In questi anni diversi fotografi italiani hanno viaggiato in Iraq per
conoscere la realtà del paese, durante e dopo la Guerra del Golfo.
Attraverso la fotografia si sono raccolte testimonianze della difficile
condizione umana e dell'isolamento culturale e professionale, a cui sono
costretti gli artisti iracheni.
Sono nati così diversi progetti culturali a favore della formazione di
giovani autori e scambi di sostegno con fotografi iracheni.
Tra i progetti principali la ricostruzione della BIBLIOTECA DI FOTOGRAFIA di
Baghdad. Attiva dal Febbraio 2001 per iniziativa dell'associazione "Un Ponte
per...." e resa possibile dall'adesione di decine e decine di fotografi
italiani che hanno donato una loro opera per raccogliere i fondi necessari.
La biblioteca contiene un primo nucleo di oltre 500 volumi, raccolti grazie
all'aiuto di varie realtà editoriali, fondazioni, musei, gallerie. In parte
gestita dalla Galleria di Arte Moderna della città , in parte
dall'Associazione Fotografi Iracheni, la biblioteca è coordinata da Adel Al
Tai, promotore di un recente scambio di workshops tra fotografi italiani e
fotografi iracheni.
C/O Careof
Fabbrica del Vapore
Via Luigi Nono, 7
I-20154 Milano
+39 02 3315800