Al Blu di Prussia
Napoli
via Gaetano Filangieri, 42
081 409446 FAX 081 2520464
WEB
Fortunato Masucci
dal 13/4/2010 al 29/4/2010
martedi' - venerdi' 17-20, sabato 10.30-13 e 17-20

Segnalato da

Simona Cecchini



approfondimenti

Fortunato Masucci



 
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13/4/2010

Fortunato Masucci

Al Blu di Prussia, Napoli

Stardust (icone santificate). L'artista crea uno spazio in cui Mito e Religione diventano pura adorazione dell'immagine, espressione di una societa' dove l'impatto visivo si fonde con quello emotivo.


comunicato stampa

L’artista crea uno spazio in cui Mito e Religione diventano pura adorazione dell’immagine, espressione di una società dove l’impatto visivo si fonde con quello emotivo. Gli antichi eroi protagonisti del mito e i virtuosi uomini di fede vengono cancellati dalla venuta delle nuove icone: le super star cinematografiche.“Santificare Marlene Dietrich è porre l’accento sull’importanza che nel mondo moderno continua ad avere il mondo dell’immaginario… trasformare Marlon Brando in un novello Cronos, o Lauren Bacall nella Vergine durante l’Annunciazione non è più blasfemo di un attore che interpreta il ruolo di un Profeta o di un Santo. L’immagine e la persona reale nel mondo moderno possono separarsi, ed è solo la prima che sopravvive al tempo, è solo l’immagine e l’immaginazione sull’immagine che continueranno ad imprimersi nei cuori e nelle menti delle persone, mentre gli involucri, le loro vite, i loro assilli quotidiani, scompaiono in un soffio di vento…

Il mio modo di concepire l’arte non è mai stato astratto, né astruso, rimane dentro di me un concetto classico di arte: l’amore per l’armonia e per la bellezza, la rappresentazione delle forme per mandare un messaggio e, perché no, la voglia di stupire, di emozionare le persone.”L’autore utilizza le immagini di rosoni e vetrate di antiche cattedrali, li destruttura, pur mantenendone inalterato lo scopo di celebrazione del divino e della bellezza. Il sacro viene così riempito di profano, e il profano viene così sacralizzato, posto al centro dell’opera come esempio di umana (im)perfezione. Le immagini sono immediate e allo stesso tempo complesse, a volte rimandano a messaggi arcaici altre volte ammiccano il fruitore con ironia, come una Marylin Monroe (l’unica icona ad essere rappresentata in due opere dall’autore) che invita a pregare e lavorare (Ora et Labora).Altre volte gli attori, immersi nel contesto onirico creato dall’artista sono trasfigurati, divengono entità superiori non più esseri umani, ma rappresentazione di principi trascendentali, impossibili e perfetti.

Inaugurazione 14 aprile ore 18

Al Blu di Prussia
via Gaetano Filangieri, 42 - Napoli
Orari di apertura: dal martedì al venerdì ore 17,00 – 20,00; sabato ore 10,30 – 13,00 e 17,00 – 20,00
Ingresso libero

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