Oggetti/Sculture/Visioni. Lagomaggiore, fotografo d'architettura e di design, espone una serie di immagini quali interpretazioni di oggetti e sedie dei piu' grandi nomi della produzione del design italiano. Luigi Billi espone immagini del recentissimo lavoro 'Le ermeneutiche' (2009-2010).
Due mostre, due artisti, due visioni …due emozioni.
L’oggetto di design interpretato dall’occhio creativo di Alberto Lagomaggiore
e l’oggetto della città che Luigi Billi sottolinea con segni monocromi sui toni del
rosso.
La fotografia, come il design, è una forma d’arte e come il design spesso viene
utilizzata in uno spazio, privato o pubblico, per creare armonia, sintonia tra
funzione e forma, avvicinare al bello e all’arte, offrirci una visione diversa.
SpazioFarini6 per il Fuorisalone nella settimana del Salone del Mobile inaugura la
mostra “Oggetti | Sculture | Visioni” con opere fotografiche di Alberto
Lagomaggiore e Luigi Billi.
Lagomaggiore, fotografo d’architettura e di design dal 1992, espone qui una sua
“visione” creativa, a volte iper colorata e altre in bianco/nero, e di geometricità
spaziale molto dinamica, con immagini di oggetti di design quali interpretazioni di
oggetti illuminanti e sedie dei più grandi nomi della produzione del design
italiano. Oggetti che vivono gli spazi delle nostre case, oggetti di design
rivisitati da un occhio fotografico per creare un’opera da un’opera.
Luigi Billi, artista e pittore che lavora con la fotografia in Italia e all’estero,
espone immagini del recentissimo lavoro “Le ermeneutiche” (2009-2010).
Anche in questo caso “visioni”, interpretazioni creative, quasi dei sogni, di
immagini di oggetti della città, di sculture cittadine che diventano la
rappresentazione in forma tridimensionale di una comune identità culturale, utile
per secoli a mantenere la coesione sociale. Partendo da fotografie in b/n, l’autore
sottolinea le immagini con dei segni monocromi sui toni del rosso. Le fotografie
vengono poi fisicamente accartocciate e riaperte, mantenendo un senso di scultorea
ambiguità: tra il rifiuto e il recupero.
Biografie:
Alberto Lagomaggiore, nasce a Genova, città in cui si laurea alla Facoltà di
Architettura con una tesi su Urbanistica e Fotografia. Fotografo professionista
specializzato in architettura, foto di design, riproduzioni d'arte e reportage
industriale, alterna attività di ricerca personale sul territorio e di insegnamento
con numerose pubblicazioni di libri e collaborazioni con editori e riviste, agenzie
pubblicitarie e aziende, incarichi di enti pubblici e privati dal 1992 ad oggi.
Mostre: “Val Pocevera” Palazzo della Permanente (Milano), “Immagini di Villa
Ghirlanda” Museo di Fotografia Contemporanea (Cinisello Balsamo), “Gli Alogenuri
traditi” Spazio Espositivo Hoepli (Milano), “Marcello Piacentini: l’edificio città”
Obaine Galerije (Piran, Slovenia).
Luigi Billi nasce a Firenze, vive a Genova, New York, Bari e dopo molti anni passati
a Roma, città in cui inizia la sua carriera artistica, vive ora a Milano. Del suo
curriculum occorre ricordare la partecipazione alla XII Quadriennale Nazionale di
Roma “Ultime generazioni”; alla VIII Biennale Internazionale di Fotografia
“l’Occidente imperfetto”; alla VIII Biennale d’Arte Contemporanea del Cairo “Spirit
in soul, spirit in body, spirit in the machine”. Nel 2001 vince il premio Nestlè.
Luigi Billi è un artista, è un pittore, ed è un fotografo. I suoi ultimi lavori sono
fotografie b/n cerate e successivamente colorate a mano. Luigi Billi accartoccia
letteralmente le opere su cui lavora per poi recuperarle su tele adesive, lasciando
sospesa l’immagine: tra un rifiuto ed un recupero. Del suo lavoro hanno scritto
intellettuali di matrici diverse: da Eve Ensler a Valerio Magrelli, da Erri De Luca
a Gianfranco Mingozzi, Giuliana Scimè, Antonio Monda, Elisabetta Longari, Marco
Vallora, Enrichetta Buchli…
Inaugurazione 14 Aprile 2010 ore 19-21
Spazio Farini6
Via Farini 6, Milano
da lunedì a venerdì 15.00-19.00
Ingresso libero