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13/4/2010

Le mostre in occasione del Salone del Mobile

Triennale di Milano, Milano

ITER - Architettura del moderno
14 Aprile - 19 Aprile 10

Regione Lombardia, Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna con la Triennale di Milano presentano Iter. Architettura del moderno, che ha lo scopo di valorizzare l’architettura del moderno (dal novecento a oggi) presente sul territorio delle quattro regioni coinvolte.
Il sito internet http://www.architetturadelmoderno.it presenta oltre 500 schede dedicate al patrimonio architettonico delle quattro regioni. Si tratta di un patrimonio ricco e variegato nel quale convivono opere esemplari dell’architettura del novecento accanto ad architetture di recente realizzazione e non ancora storicizzate, opere di giovani progettisti che si sono distinti in concorsi nazionali ed internazionali.
La guida presenta una selezione di 100 schede suddivise in fascicoli dedicati a cinque itinerari tematici: Anima, Corpo, Spazio, Tempo, Metamorfosi.

Il corner multimediale allestito in Triennale in occasione del Salone del Mobile 2010 presenta in modo suggestivo lo spirito del progetto attraverso una grande quantità di immagini fotografiche relative alle architetture presenti nelle quattro regioni aderenti. La postazione interattiva consente al pubblico di addentrarsi in prima persona nel progetto. In particolare nel database ITER andando alla ricerca di tipologie specifiche, architetti e periodi storici di proprio interesse.

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Andrea Salvetti
Mazzolin di fiori, Apparita
14 Aprile - 19 Aprile 10

In occasione del Salone del Mobile 2010, due opere di Andrea Salvetti saranno esposte nel giardino del Triennale, Apparita e Mazzolin di Fiori.
Si ritrovano in queste produzioni i temi cari a Salvetti: la curiosità, la tensione sentimentale, la libertà di muoversi in ambiti anche distanti, e sopra tutti la filosofia del "quello che posso fare con le mie mani", forse la sua cifra stilistica preminente. Salvetti è stato definito un produttore di immaginario, e lo è a tutto tondo.
La seduta Apparita gioca sulle corde del tempo e di un’atmosfera metafisica. Per proteggere i mobili dei palazzi dalla polvere, li si ricopre di lenzuoli. Riprodurre il gioco del panneggio in bronzo vuol dire fissare un istante per sempre. È questa d’altronde la radice della metafisica nell’arte del secolo scorso: solitudine, sogno/allucinazione, lieve violazione delle regole prospettiche e messa in pausa del tempo per far scaturire un senso di attesa che durerà all’infinito. (Roberto Longhi aveva messo in relazione l’Officina ferrarese e De Chirico con gli affreschi del Palazzo Schifanoia del 1470: un’armatura vuota in attesa di essere riempita da un corpo, una veste appoggiata sulla sedia in attesa di essere indossata…)

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Miarti
14 Aprile - 30 Maggio 10
Triennale DesignCafé

Comune di Milano - Assessorato alle Attività Produttive, Moda, Eventi e Design e Triennale Design Museum presentano la mostra MIARTI nell’ambito dell’omonimo progetto volto alla promozione e valorizzazione dell’artigianato artistico e della cultura materiale del territorio lombardo, in particolare milanese.

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Tra le briccole di Venezia
14 Aprile - 19 Aprile 10

Design, arte, manualità, ecologia, riuso del materiale legno: sono gli elementi che Riva 1920, in occasione del 90° anniversario dell’Azienda, presenta con questa mostra.
Dopo l’esperienza, che è parte integrante della cultura progettuale dell’azienda, con il legno Kauri, venuto alla luce dopo oltre 30.000 anni, continua la ricerca con il progetto "Briccole Venezia": progettare forme e funzioni nuove, senza intervenire negli equilibri della natura.
Le "briccole", pali in legno di rovere sui quali è stata costruita Venezia, servono per l’attracco delle gondole e per la traccia della navigazione.
Sono lunghe almeno dieci metri e dopo essere state conficcate in laguna, hanno una vita media variabile che non supera i 5-10 anni.
Una volta corrose nel tratto che sta in corrispondenza dell’escursione delle maree, nel quale trovano il loro habitat naturale non solo microrganismi, ma anche flora e fauna marina, vengono sostituite.
La mostra coinvolge 22 grandi nomi del design, dell’arte e della moda e si carica di valori ecologici legati al riuso di un manufatto che è parte del paesaggio veneziano: le Briccole, pali in legno di rovere che spuntano dalla laguna. Corrosi dalle maree, sono interpretati da famosi designer e trasformati in oggetti d’arte da Riva 1920.
Antonio Citterio (separé), Terry Dwan (consolle), Michele De Lucchi (libreria), Mario Botta (tavolino), Matteo Thun (tavolo), Pininfarina (modellino di Cisitalia 2020, autovettura d’epoca), Luca Scacchetti (tavolo), Helidon Xhixha (tavolo), Aldo Cibic (tavolo), Enzo Mari (scultura), Erasmo Figini (lampada), Paola Navone (istallazione), Karim Rashid (divanetto), David Chipperfield (libreria), Pierluigi Cerri (tavolo), Marc Sadler (totem), Franco e Matteo Origoni (sgabello), Riccardo Arbizzoni (panca), Elio Fiorucci (pala con gambe di donna), Luisa Castiglioni (mensola), Missoni (amaca), Davide e Maurizio Riva.
Allestimento Mostra e Catalogo a cura di Studio Origoni & Steiner - Milano
Sito ufficiale della mostra: http://www.veneziabriccole.com

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Ceramic Tiles of Italy Playground
14 Aprile - 19 Aprile 10

A rappresentare l’eccellenza della ceramica italiana saranno sette aziende associate a Confindustria Ceramica: Casalgrande Padana che ha affidato allo Studio 5+1 AA la realizzazione di "Diamante Magico", Ceramiche Coem che si presenta con "Crystaltile" di Giacomo Sanna, Cooperativa Ceramica di Imola che con Massimiliano Raggi espone "Prospettive Magiche", Etruria design che mette in mostra il "Tappeto Volante" di S.O.S., Mapei che ha affidato a Matteo Beraldi l’ideazione di "Labyrinth", mentre Marazzi ha costruito "Cerlabirintino" su di una progetto di Massimiliano Pescio e Simas si è affidato allo studio Terri Pecora per realizzare "Kid at earth".

Una operazione di sistema che vede fianco a fianco aziende produttrici di piastrelle di ceramica, di arredobagno e di prodotti per la posa.
La mostra - curata da Aldo Colonetti, con l'allestimento è di Franco Origoni che sfrutta le immagini storiche del grande illustratore italiano Emanuele Luzzati - è un’opportunità per le aziende di mettere in mostra, da un lato, le proprie produzioni più originali e innovative. Dall’altro, rappresenta un test importante, in un momento di grande trasformazione del mercato della ceramica, rispetto alla messa a punto di un nuovo modo di produrre, progettare, pensare la ceramica: ponendo al centro l’originalità, come lo è il mondo dei bambini.

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Hybrid and Flexible
14 Aprile - 19 Aprile 10

Il tema è ambizioso, affascinante, intrigante e per questo ideale alle molteplici interpretazioni progettuali e specificità aziendali. Far diventare flessibile, duttile non solo la materia in quanto tale, quanto piuttosto l’idea, l’approccio progettuale, ovvero, piegare e condurre la tecnologia verso nuove sfide.
Marmomacc - Mostra Internazionale di Pietre, Design e Tecnologie promossa da VeronaFiere, giunta quest’anno alla 45a Edizione - presenta questo progetto a cura di Evelina Bazzo, che si propone come annuale appuntamento tra marmo, pietra e design. Per la sua terza edizione 2009, Marmomacc Meets Design ha scelto d’indagare proprio il tema dell’ibrido, chiamando a rappresentarlo progettisti noti a livello internazionale ed aziende che hanno enfattizzato le attitudini del marmo in applicazioni a carattere sperimentale.
La mostra "Hybrid and Flexible" espone gli esiti di questa esperienza con un allestimento di Cibic Workshop.

Espongono: Patricia Urquiola con Budri, Marco Piva con Cava Romana, Marta Laudani e Marco Romanelli con Consorzio Pietre & Dintorni, Luca Scacchetti con Grassi Pietre, James Irvine con Marsotto, Michele De Lucchi con MGM Furnari, Alberto Campo Baeza e Philippe Nigro con Pibamarmi, Aldo Cibic con Santa Margherita.

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A source of visual inspiration – Canon digital Imaging
14 Aprile - 19 Aprile 10

Per il terzo anno consecutivo (2008 – 2010) Canon presenta alla Triennale di Milano uno straordinario lavoro sul tema NEOREAL - il mondo sensoriale creato dall’incontro di immagini e luci uniti dall’insuperabile tecnologia Canon.
Il fortunato incontro tra due creativi ha fatto scaturire un progetto vibrante la cui struttura rammenta un organismo vivente, animato da dimensioni tridimensionali e da un gioco di luci e colori che si fondono armoniosamente nelle forme.
L’architetto Akihisa Hirata dà forma ad una spirale con uno schermo sfaccettato (L 8m, A 6m, P 40m) che proietta un’immagine piena di colore, immagine a sua volta creata dall’artista Kyota Takahashi.
Il nome dello spazio è "KAGAYAKI"- (vitalità della luce e del colore).
Le immagini, proiettate contemporaneamente da circa 20 macchine direzionate in altrettante postazioni, cambiano continuamente e si fondono insieme, ricordando la composizione multicolore di un caleidoscopio.

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Design Camping - New models of hospitality
14 Aprile - 19 Aprile 10

Il Comune di Milano, Assessorato alle Attività Produttive, il Politecnico di Milano, La Triennale di Milano in collaborazione con l’agenzia di eventi I-Living, presentano il concorso di idee Design Camping sui temi dell’ospitalità sostenibile e la valorizzazione degli spazi della città.
Lo scorso anno un articolato programma di seminari e workshops, curato dal Dipartimento INDACO del Politecnico di Milano, ha affrontato con alcuni progettisti quali Aldo Cibic, Peter Di Sabatino, Massimo Duroni e Paola Trapani, due temi di grande attualità: l’accoglienza, per l’ideazione di modelli di ospitalità temporanea d’avanguardia e l’agricoltura urbana, per la promozione di isole verdi destinate ad orti.
A conclusione degli eventi propedeutici del 2009 e in occasione del Salone del Mobile 2010 il progetto Milano Design Camping 2010 chiama all’appello giovani creativi e professionisti del settore e li invita a confrontarsi con il concetto di ‘urban camping’ tramite un concorso internazionale per la realizzazione di un campeggio nel cuore di Milano.
La Triennale di Milano, partner del progetto e piazza privilegiata nei giorni del Salone del Mobile di Milano, sarà cruciale per raccogliere coloro che vogliono partecipare al progetto, con scadenza il 17 Maggio 2010. Tutte le informazioni e i moduli di partecipazione sul sito http://www.designcamping.it

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MINI Countryman Set
14 Aprile - 19 Aprile 10

L’installazione propone al pubblico un seducente percorso attraverso gli elementi iconici della MINI Countryman al termine del quale fa la sua comparsa la vettura stessa.
Il visitatore percorre per prima cosa il corridoio d’ingresso che alle pareti mostra a destra dei pannelli fotografici con i dettagli che riproducono i tratti caratteristici del design della vettura, mentre a sinistra gli stessi dettagli sono riprodotti graficamente.
Nell’ampia sala a cui conduce il tunnel di accesso pendono dal soffitto tre quinte a dimensione crescente composte da centinaia di piccoli pannelli quadrati agganciati fra loro: sul fronte sono stampate tre immagini fotografiche della MINI Countryman e sul retro il loro equivalente in termini di elaborazione progettuale.

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Decolorful
14 Aprile - 19 Aprile 10

Un’installazione di 200mq disegnata, così come i materiali, da Aldo Cibic con Tommaso Corà e interamente realizzata con i prodotti della nuova collezione "Mondo Idea".
Decolorful è una vera e propria interpretazione artistica da parte di uno dei principali designer italiani che, giocando sulle numerose variabili grafiche e cromatiche offerte da "Mondo Idea", la nuova pavimentazione in gomma Made in Mondo, crea un’installazione unica nel suo genere per le differenti immagini percettive in grado di stimolare nel visitatore.

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Swarovski Elements at Work
14 Aprile - 19 Aprile 10

Swarovski ha voluto sviluppare questa incredibile serie di collaborazioni tra designer e produttori per scoprire inaspettati modi di utilizzare il cristallo nell’industrial design. "Swarovski Elements at Work" presenterà modi insoliti e originali per incorporare il cristallo, materiale già eclettico e creativo in sé, all’interno di mobili e prodotti. Nasceranno quindi pezzi innovativi che saranno venduti in tutto il mondo.
Swarovski ha dato vita alle seguenti collaborazioni tra industrial designer e produttori: Konstantin Grcic e Abet Laminati; Nendo, Sebastian Bergne e Francois Azambourg con Gaia&Gino; Doshi Levien e Moroso; Tomoko Azumi con lapalma; Gitta Gschwendtner e Quinze & Milan; Neri&Hu con Meritalia e BD Barcelona Design; Studio Pei-Zhu e when objects work e Fanny Aronsen.

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Resin Solutions
14 Aprile - 19 Aprile 10

L’ampia versatilità e le molteplici soluzioni della nuova generazione di resine sono tra i temi della mostra organizzata da Gobbetto.
Da questa idea nasce Resin Solutions, un Atelier dinamico in cui le resine vengono presentate nelle loro differenti tipologie e finiture, associate ad una ricca gamma di texture e di inserti.
Nell’Atelier di Resin Solutions, progettisti, architetti, designers, stilisti, scoprono nuove proposte di resine, create in combinazione con i materiali della modernità.
Lo spazio, concepito con un allestimento di enzobua, mette in risalto le soluzioni eccellenti nate dalla ricerca dei laboratori Gobbetto per soddisfare le richieste dei progettisti e dei creativi di tutto il mondo.
Inedite soluzioni, forme senza limiti, funzionalità adatte alle esigenze del progetto sono presentate all’interno di Resins Solutions.

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Young Creative Poland
14 Aprile - 19 Aprile 10

Un gruppo di giovani designer emergenti, Young Creative Poland espone progetti altamente innovativi che esplorano un largo spettro di visioni estetico-creative: furniture design, industrial design, graphic design, fashion animation, architettura e engineering.
La Polonia è oggi in Europa una delle più vibranti scene del design emergente, naturale eredità del movimento impostosi tra gli anni ‘30 e ‘60 e di cui troviamo testimonianze inedite durante la mostra che affiancherà Young Creative Poland. Preview di un’iniziativa futura di indiscusso rilievo che si inserisce in un più ampio progetto volto a divulgare la cultura polacca di ieri e di oggi tra un pubblico sempre più vasto.
Oggi la Polonia è un player rilevante nella scacchiera dei più grandi produttori di mobili. Un’expertise di tradizione a disposizione di importanti marchi del settore che da anni affidano le produzioni a questo Paese. Oggi si assiste a un cambiamento sostanziale, le aziende produttrici polacche si stanno aprendo al mercato con proprie visioni e con l’intento di affermare i propri brand.

Curator e exhibition design: Miska Miller-Lovegrove
Co-curator e producer: Anna Pietrzyk-Simone e Monika Unger
Graphic design: Studio Fernando Gutierrez

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Toshiyuki Kita. Timeless Future.
14 Aprile - 19 Aprile 10

Nella sua millenaria storia, l’umanità non ha mai visto un’epoca di cambiamenti così grandi e rapidi come la nostra. Oggi siamo in grado di pensare al nostro avvenire in modo senza dubbio più consapevole, agendo come da barometro per il futuro, non solo per i prossimi sviluppi tecnologici ma anche per la conoscenza di quell’antica saggezza che le generazioni passate avevano nel vivere quotidiano e nel senso di equilibrio con la natura.
Timeless Future è un’esposizione di lavori venuti ad aggiungersi l’uno all’altro nell’arco dei decenni che Toshiyuki Kita ha dedicato a trovare una risposta agli interrogativi del futuro.

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L’Abbraccio
14 Aprile - 19 Aprile 10

Poco più di un anno fa, nel marzo 2009, all’ufficio di Gaetano Pesce a New York, arrivava una e-mail quanto mai attraente e lungimirante, era di Michela Barona, amministratore unico di Le Fablier. Si trattava di una proposta di collaborazione tra la sua azienda, leader nel mondo del mobile classico e Gaetano Pesce, progettista conosciuto per il suo spirito innovatore. Per Michela Barona l'idea riguardava la realizzazione di una collezione di mobili lontana dall’accademismo rigido del minimalismo (ormai ai suoi epigoni) e che potesse idealmente ricordare il "calore delle carezze" e la "sensualità dell’abbraccio". A questa inconsueta, ma originalissima e stimolante proposta, Gaetano rispose, come è ovvio, con curiosità e interesse. Così fu l’inizio della collezione "L’Abbraccio". Questa serie di mobili è composta da sei tipologie: un tavolo, una sedia, una consolle, una credenza, una libreria ed un armadio. Questi "pezzi" sono realizzati con processi che, pur prodotti in serie, danno origine ad esemplari unici, con dei materiali che vanno dalle resine epossidiche, a quelle poliuretaniche, alle schiume rigide e al legno.

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Yii
14 Aprile - 19 Aprile 10

Il nuovo brand del design Yii (Taiwan) lancia la sua prima collezione sul palco internazionale, iniziativa del Taiwan Craft Research Institute (Istituto di ricerca dell'artigianato Taiwanese) sotto la gestione creativa di Gijs Bakker.
Le opere esposte sono il risultato dei progetti di design fatti da Yii nel 2009 e 2010, per i quali Gijs Bakker è stato invitato come direttore creativo. Focalizzando sul revival, nel design contemporaneo, dell'artigianato Taiwanese sempre più in via di estinzione, il progetto ha ricercato le relazioni armoniose fra uomo e la natura.
Lavori in bamboo, intaglio nel legno, ceramica, laccatura, argenteria fine e altre antiche tecniche artiginali sono state incluse nel processo creativo. La scelta delle metodologie di manufattura "verde" ha assicurato sostenibilità ed alta qualità della produzione, assieme all'autenticità dei oggetti.

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Colonna Cartier di Alessandro Mendini
14 Aprile - 19 Aprile 10

Creare un’opera d’arte utilizzando pietre fini e pietre preziose, una collezione composta di gemme che non possono più essere impiegate in gioielleria nel modo classico perché sono state perforate, smontate e incise; donare così una seconda vita a perle, smeraldi incisi, zaffiri, granati mandarino, pietre di luna, pavé di diamanti, calcedoni e rubini… La Fondazione Cartier per l’arte contemporanea e Cartier hanno affidato questa missione ad Alessandro Mendini, il famoso architetto-designer italiano, che presentò la sua opera nel 2002, alla Fondazione Cartier di Parigi, nell’ambito della mostra "Fragilisme".
Lo sviluppo e la produzione della "colonna preziosa" concepita da Mendini sono stati affidati a Cartier Joaillerie. Queste incredibili gemme, che costituiscono una vera e propria enciclopedia del mestiere di lapidario, furono classificate per categoria prima di essere incapsulate in cilindri di cristallo inseriti poi verticalmente all’interno di scanalature di oro rosa.

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Per ENI Ronen Joseph Temporary Islands
14 Aprile - 19 Aprile 10

Il progetto riguarda il trattamento e la riconversione delle piattaforme petrolifere. Si tratta di un progetto utopistico che tuttavia affascina per le sue potenzialità. Gli aspetti progettuali da affrontare e su cui intervenire davanti ad una piattaforma in disuso sono molti e affascinanti: problematiche tecniche, ingegneristiche, ecologiche, strutturali, visive, ambientali, decorative…
La sfida di un progetto simile sta nel riuscire a trasformare un luogo prettamente tecnico ed industriale in un’esperienza unica di ospitalità e contatto con il mare.
Il punto focale della narrazione progettuale è la stratificazione, sia concettuale che fisica della piattaforma; l’utilizzo turistico si aggiunge alla struttura industriale, che si sviluppa su livelli orizzontali paralleli alla superficie marina. Il concetto dei layer è un richiamo concreto all’architettura e alla storia delle piattaforme, isole artificiali temporanee.
Il progetto presentato è un concept ideale di piattaforma – hotel con particolare attenzione ad alcuni ambienti suggestivi per la loro vicinanza con l’acqua e la dimensione verticale dello spazio.
L’allestimento è uno snapshot del progetto reale, la cristallizzazione con una struttura e una sagoma, dell’immagine di progetto della piattaforma.
Il progetto viene raccontato attraverso un filmato con media molto diversi ma complementari, dallo schizzo a mano libera che disegna il profilo della struttura industriale, alla tecnologia di videoproiezione più all’avanguardia con video wall LED high definition.

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Quadrato in 3 dimensioni
14 Aprile - 19 Aprile 10

Massimiliano Adami, Lorenzo Damiani e Luca Nichetto, invitati da Refin ad interpretare il prodotto ceramico, contribuiscono a tracciarne nuove prospettive.
"Quadrato in 3 dimensioni" è evocativo dell’impegno di Refin verso la ricerca, l’innovazione, l’ecosostenibilità e l’esplorazione di orizzonti nuovi, che aspirano idealmente, ma anche concretamente, alla definizione di una "terza dimensione" del prodotto piastrella, quella nuova prospettiva verso la quale tendere per innovare.
"3" è anche il numero dei designer coinvolti e chiamati a dare concretezza al progetto, continuando così con successo la collaborazione iniziata negli anni precedenti con altri nomi significativi del mondo del design.

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AD for "Tuscany at Home"
14 Aprile - 19 Aprile 10

Oggetti di marmo e alabastro, intarsi di pietre dure, creazioni di vetro e cristallo, le ceramiche e le porcellane, artefatti di ferro e bronzo, manufatti di cuoio, mobili e accessori, tessuti d'arredamento, i pizzi e i merletti (al tombolo, in particolare), pavimenti in legno, e ancora gli argenti e le invenzioni d'oreficeria: di ognuna di queste espressioni di quella "bontà de' mestieri" di cui parla Dino Compagni, contemporaneo di Dante, AD for "Tuscany at Home" darà suggestiva rappresentazione con l'esposizione pezzi originali frutto della modernità del fare e con il contributo di audiovisivi dove se ne mostra la facitura contemporanea, nonché la "vita" nelle case.

14 Aprile 2010 Design Week Party
Dalle 19 a mezzanotte
RE: START plays non-idiomatic improvised music old and new dreams
Massimo Falascone saxophones, Filippo Monico drums, objects, Barbara Fässler images
Dj Set Alessio Bertallot

Inaugurazione 14 Aprile della ore 19.00 alle ore 24.00

Triennale di Milano
viale Alemagna 6
Orario: Dalle ore 10.30 alle ore 22.00
Ingresso libero alle mostre e al party

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