In mostra le opere di due artisti francesi che ibridano i loro punti di vista sulla relazione tra corpi e visi: Claude scopre dei visi nei corpi delle opere di Valerie che, a sua volta, s'ispira alle fotografie di Claude per sviluppare il suo linguaggio formale sulle relazioni tra gli esseri.
a cura di Sveva Manfredi Zavaglia e Stefano Trionfetti
Inaugura il 15 aprile 2010 presso la B-Gallery a Roma un'esposizione senza precedenti
dei due artisti francesi, Valérie Honnart e Claude Mollard, che ibridano i loro punti di vista
sulla relazione tra corpi e visi. Una mostra dal titolo Contaminazioni -Contaminations
promossa dal Comune di Roma Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione, e
dall’Ambasciata di Francia in Italia.
Valérie ha già esposto a Roma, dove ha risieduto per parecchi anni. Claude conosce bene Roma,
dove ha esercitato la tutela della Villa Medici negli anni ’80 mentre svolgeva la mansione di
Delegato alle arti plastiche al Ministero francese della cultura, affiancando Jack Lang.
Claude, che fino ad oggi ha fotografato delle figure antropomorfe nascoste nella natura e chiamate
"Origènes", ha intrapreso in questa circostanza la scoperta dei visi nei corpi delle opere di Valérie
che, a sua volta, s’ispira alle fotografie di Claude per sviluppare il suo linguaggio formale sulle
relazioni tra gli esseri. I due artisti intrecciano così dei punti di vista molto differenti, lavorando
ciascuno senza tregua sulla produzione dell'altro: una contaminazione che consegue tutte le
competenze della loro opera attraverso impregnazioni, suggestioni, deviazioni, sorprese...
Costruiscono così delle sequenze composte da parecchie opere fatte di pitture e di foto, partendo
dalle quali scrivono loro stessi delle storie... o delle poesie...
Lavoro intrecciato, totale, integrante tra la pittura, il disegno, la fotografia e la scrittura. Le foto
mettono le pitture in abisso e le pitture danno vita a delle storie o a delle evocazioni, che
appartengono e sfuggono allo stesso tempo ai due artisti: possono essere provocatorie come
quella del Cristo che esita tra una fuga con Maria Maddalena e il supplizio della Passione... o
divertenti come nell’ Ex voto dove una foto si disloca per dar vita a una piccola mutandina che
danza... sotto lo sguardo di un teschio.
Profondità e fantasia. Innovazione e coerenza. Forme nuove e un'arte di creare differente, pur
restando fedele ai canoni più antichi. A meno che quest’arte non sia totalmente nuova... Per
saperlo, bisogna recarsi a vederla.
Immagine: Enchaines, Claude Mollard.
Rapporti istituzionali:
Sveva Manfredi Zavaglia
Art & Communication
via Sanzeno 20, Roma
Tel : 347 8999369
artecom.smz@libero.it
Inaugurazione giovedì 15 Aprile 2010, ore 18.30
B- Gallery
Piazza Santa Cecilia 16, Roma
Orari: da lunedì a venerdì 11-13 e 16-20
sabato e domenica 16-20
Ingresso libero