OpenSpace
Milano
Via Marconi, 1
WEB
Video Vibe
dal 31/5/2000 al 4/6/2000

Segnalato da

Francesca De Nicolò




 
calendario eventi  :: 




31/5/2000

Video Vibe

OpenSpace, Milano

Arte, musica e video in Gran Bretagna. La mostra Video Vibe intende esplorare le intersezioni tra cultura musicale e video in Gran Bretagna presentando diversi esempi di dialogo tra i due linguaggi. Attraverso i materiali raccolti il rapporto tra suoni e immagini si rovescia continuamente, rivelando affinità, divergenze e sovrapposizioni di due campi oggi in sempre più stretto dialogo.


comunicato stampa

Arte, musica e video in Gran Bretagna

La rassegna Video Vibe, in visione all'Openspace da giovedì 1 giugno alle ore 17.00, intende esplorare le intersezioni tra cultura musicale e video in Gran Bretagna presentando diversi esempi di dialogo tra i due linguaggi. Attraverso i materiali raccolti il rapporto tra suoni e immagini si rovescia continuamente, rivelando affinità, divergenze e sovrapposizioni di due campi oggi in sempre più stretto dialogo. Curata da Cristiana Perrella e Daniela Cascella, VideoVibe è articolata in cinque rassegne tematiche a cui è affiancato un monitor piece dell'artista Mark Dean. "Su a chi spetti il primato per l'invenzione dei videoclip si può sorvolare - afferma Cristiana Perrella nel catalogo della rassegna -. Certo è che il pop promo è nato in Gran Bretagna, dove i musicisti hanno intuito precocemente l'importanza della dimensione visiva del loro lavoro (...) e hanno sviluppato poi quest'intuizione in una fitta rete di scambi, di influenze reciproche e di interferenze con le arti figurative".

La prima rassegna è dedicata ai videoclip realizzati in collaborazione tra band, artisti visivi, film e videomaker. Include, tra gli altri, Country House (Damien Hirst/Blur), Love Town (Yayoi Kusama/Peter Gabriel), The Queen is Dead (Derek Jarman/the Smiths), Windowlicker e Come to Daddy (Chris Cunningham/Aphex Twin).

La seconda presenta video d'arte - in cui è rintracciabile una forte influenza del linguaggio o della cultura musicale - tra i quali Kissy Suzuki Suck di Alison Murray, All Tomorrow's Parties di Edwin David, Kim Wilde Auditions di Cerith Wyn Evans, The Sound of Young Scotland, part 2, volume 2 di Ross Sinclair, Jason Chopping di Richard Billingham.

Le altre tre rassegne vogliono rappresentare una sorta di background storico delle più contemporanee esperienze nel campo del video musicale e sono dedicate ai Throbbing Gristle - gruppo di performer/artisti/musicisti anticipatori negli anni Settanta delle tendenze più avanzate della musica e dell'arte nel senso più ampio dei termini -, a Leigh Bowery - una delle figure più rappresentative ed influenti della trasgressiva e vitalissima scena musicale e artistica londinese degli anni Ottanta - e allo Scratch Video - corrente di video arte nata a metà degli anni Ottanta, la cui estetica aggressiva ha abbattuto le barriere tra i vari media e creato nuovi ambiti trasversali di ricerca tra la sperimentazione visiva e quella musicale.

Il catalogo della mostra, pubblicato da Castelvecchi, contiene i contributi (in italiano e inglese) di Cristiana Perrella, Daniela Cascella, Maria Rosa Sossai, Luca Beatrice, Michael Bracewell, oltre alle schede ed alle immagini relative a tutti i video presentati. Video Vibe, prodotta e presentata in anteprima dalla British School at Rome, proseguirà con un tour di spazi pubblici in altre città italiane - tra cui Nuoro ( MAN, dal 10 luglio a fine settembre), Bologna, Napoli - ed europee.

Le rassegne saranno in visione all'OPENSPACE, via Marconi 1, Milano, con i seguenti orari: giovedì 1 giugno ore 17-20; venerdì 2 e sabato 3 giugno ore 11-19; domenica 4 giugno ore 13-17.

Supported by:

The British Council, Go, Filmmaster Art

Programma VIDEO VIBE
Parte I
Videoclip
Derek Jarman/The Smiths, The Queen is Dead, 6', 1986
Pierre et Gilles/Marc Almond, A Lover Spurned, 5'30'', 1989.
John Maybury/Sinead O' Connor, You Do Something to Me, 4', 1990.
Sarah Miles/Orbital, Halcyon Days, 4', 1992.
Maria Mochnacz / PJ Harvey, Man-Size, 5', 1993.
Anton Corbijn / Depeche Mode, Walking in my Shoes, 4'57'', 1993.
Yayoi Kusama/Peter Gabriel, Love Town, 5'35'', 1994.
John Currin/Pulp, Help the Aged, 4'33'', 1997.
Chris Cunningham/Aphex Twin, Come to Daddy, 5'49'', 1997.
Doug Aitken/Fatboy Slim, Rockafeller Skank, 3'58'', 1998.
Damien Hirst/Blur, Country House, 5', 1998.
Clio Barnard / Black Box Recorder, Child Psychology, 4'06'', 1998.
Chris Cunningham/Aphex Twin, Windowlicker, 11', 1999.

Video d'artista
Alison Murray, Kissy Suzuki Suck, 18', 1992.
Edwin David, All Tomorrow's Parties 2'47''(estratto), 1996.
Ross Sinclair, Glencoe, from The Sound of Young Scotland, Part 2, Volume 2, 4'(estratto), 1996.
Darren Almond, Schwebebahn (Day 2), 5'13'', colore, 1995 (edizione riveduta).
Richard Billingham, Jason Chopping, 2'33'', 1999.
Georgina Starr, Draiiorgel De Nooderkroon 8', 1999.
Angus Fairhurst, Abandabandon/Low Expectations, 3', 1995.
Clio Barnard, Dirt and Science, 7', 1998.
Sarah Miles, Amaeru Fallout 1972, 10', 1997.
Mark Dean, Goin' Back (The Birds/The Byrds) x 32 + 1, 9'30'', 1997.

Parte II
Throbbing Gristle
After Cease to Exist, COUM Transmissions film, 20', b/n, 1976
Recording Heathen Earth, 6'(estratto), 1980
Oundle School, 8'35''(estratto), 1980
Derek Jarman, TG Psychic Rally in Heaven, 8', 1981
Destiny, 6'30'' (estratto), 1981
Mission of Dead Souls, 16'45''(estratto), 1981
Derek Jarman, In the Shadow of the Sun, 54', 1980

Scratch Video
The Duvet Brothers, Chat Show, 48'', 1985.
Gorilla Tapes, Santa Fe Trail, 3'07", 1985.
George Barber, Yes Frank, No Smoke, 7'07", 1985.
Gorilla Tapes, Till Death To Apartheid, 3'25", 1985.
George Barber, Absence of Satan, 4'28", 1986.
The Duvet Brothers, Pillow Talks, 1'32", 1985.
Kim Flitcroft & Sandra Goldbacher, Nights of the Living Dead, 1'55", 1985.
The Duvet Brothers, The Arms Trade, 3'37", 1986.
Tim Leandro, Face 2, 22",1986.

Leigh Bowery
Baillie Walsh for Boy George, Generations of Love, 7'05'', 1990.
Charles Atlas, Teach 1&2, 7'27'', 1992-99.
Matthew Glamorre, A Smashing Night out, 9'13", 1994.
Mark Hasler, Death in Vegas, 6', 1994.
Performance at Fort Asperen, 9'39'', 1994.
John Maybury, from Read Only Memory, 1'57'', 1988-1998.

Monitor Piece
Mark Dean, All the Time (Paranoid x 256 x 33 1/3), 13 ore,1999.

IN ARCHIVIO [28]
Gerdi Gutperle
dal 13/5/2005 al 18/6/2005

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