Sebastiano Ricci
Antonio Pellegrini
Giambattista Tiepolo
Gaspare Diziani
Giambattista Pittoni
Antonio Molinari
Giambattista Piazzetta
Il trionfo dell'invenzione nel Settecento veneziano. In mostra un insieme di bozzetti, sculture, dipinti e disegni che rappresentano il genio multiforme e spettacolare dell'artista veneziano, precursore del Rococo' in Italia. Inoltre un confronti con i bozzetti di altri importanti artisti della scuola veneziana del primo Settecento, quali Antonio Pellegrini, il giovane Giambattista Tiepolo, Gaspare Diziani, Giambattista Pittoni, Antonio Molinari, Giambattista Piazzetta.
Dal 24 aprile all'11 luglio 2010 si terra' sull'Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, la mostra Sebastiano Ricci. Il trionfo dell'invenzione nel Settecento veneziano. Questa iniziativa, promossa e organizzata da Fondazione Giorgio Cini e Regione del Veneto, si propone di celebrare i trecentocinquant'anni della nascita del pittore bellunese, che fu geniale precursore del Rococò in Italia e nei più importanti centri europei, da Vienna a Londra, contribuendo a diffondere l'arte e la cultura veneta nel mondo.
L'esposizione, curata dall'Istituto di Storia dell'Arte della Fondazione Cini, diretto dal prof. Giuseppe Pavanello, riunira' un insieme di bozzetti (dipinti, sculture, disegni) in grado di rappresentare un aspetto originale del genio multiforme e spettacolare di Sebastiano Ricci, alla base di quella rivoluzione formale, tecnica, stilistica, di gusto e di visione, legata alle novita' del Rococò. Ricci, oltre che grande maestro, fu infatti un innovatore dell'arte del bozzetto poiché ne rivalutò l'importanza e il valore di ‘originale' rispetto all'opera finita che ne deriva: rivalutazione che appare evidente nella lettera scritta al conte Giacomo Tassi di Bergamo, suo mecenate, il 14 novembre 1731, dove si legge, in riferimento al bozzetto per la pala bergamasca di Sant'Alessandro della Croce: "sappia di più, che questo piccolo è l'originale e la tavola d'altare è la copia".
In mostra non mancheranno i confronti con i bozzetti di altri importanti artisti della scuola veneziana del primo Settecento, quali Antonio Pellegrini, il giovane Giambattista Tiepolo, Gaspare Diziani, Giambattista Pittoni, Antonio Molinari, Giambattista Piazzetta.
Attenzione particolare sara' inoltre rivolta alla grafica di Sebastiano Ricci, in particolare ai disegni custoditi presso il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie dell'Accademia di Venezia. Saranno, inoltre, esposti anche alcuni bozzetti in terracotta provenienti dal “fondo di bottega” di Giovanni Maria Morlaiter, oggi custoditi presso il Museo del Settecento Veneziano di Ca' Rezzonico.
L'esposizione si avvale della collaborazione di alcune tra le più importanti istituzioni museali italiane, europee e statunitensi: oltre alle opere concesse dalle Gallerie dell'Accademia e da Ca' Rezzonico, si potranno ammirare capolavori in prestito dalla Galleria degli Uffizi di Firenze, dal Castello Sforzesco di Milano, dalla Galleria Sabauda di Torino, dal Museo di Capodimonte di Napoli, dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, dal Musée des Beaux-Arts di Orléans, dal Musée de la Ville de Strasbourg, dalla National Gallery di Londra, dagli Staatliche Museen di Berlino, dalle Collezioni Reali Inglesi, dal Szépművészeti Múzeum di Budapest, dalla Národni Galerie di Praga, e, ancora, dalla National Gallery di Washington e dal Metropolitan Museum di New York.
Questa iniziativa si configura come la più importante delle attivita' che Regione del Veneto e Fondazione Giorgio Cini – attraverso il Comitato Regionale appositamente istituito – hanno previsto per celebrare la figura, l'ingegno e l'opera di Sebastiano Ricci. Iniziate nel dicembre 2009 con il convegno internazionale, svoltosi alla Fondazione Grigio Cini, Sebastiano Ricci (1659 - 1734), le celebrazioni proseguiranno nel corso del 2010 con altre iniziative finalizzate alla valorizzazione di sezioni del patrimonio grafico, fotografico e documentale della Fondazione Cini riguardanti Sebastiano Ricci e la pittura veneta del Settecento, con lo scopo di mettere a disposizione di pubblico e studiosi strumenti aggiornati di conoscenza, in particolare attraverso un Atlante fotografico consultabile on line.
Anche il Comune di Belluno, citta' che diede i natali al grande pittore, in collaborazione con la Provincia di Belluno, la Diocesi di Belluno-Feltre, e la Soprintendenza PSAE per le Province di Venezia, Padova, Belluno e Treviso, partecipa attivamente alle celebrazioni riccesche integrando la mostra veneziana con l'itinerario Sebastiano Ricci tra le sue Dolomiti. Belluno e Feltre che dal 30 aprile al 29 agosto 2010 rendera' accessibili a Belluno e Feltre i capolavori lasciati da Sebastiano Ricci nel territorio che lo vide nascere. In particolare, sara' possibile ammirare gli affreschi della cappella Fulcis e la pala d'altare conservati nella Chiesa di San Pietro a Belluno, oltre alle pale d'altare provenienti dalla Certosa di Vedana che saranno esposte presso il Museo Diocesano di Arte Sacra nel centro storico di Feltre (per info: Tel. 0437 940084, press@infodolomiti.it, http://www.infodolomiti.it).
Elena Casadoro
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Inaugurazione Venerdi' 23 aprile 2010 ore 17.30
Centro Espositivo Fondazione Giorgio Cini
Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
Lun-Dom 11-19, chiuso il martedì
Intero euro 9,50, Ridotti 8
Studenti fino ai 26 anni; cittadini over 65; possessori carte convenzionate; altre convenzioni euro 6
Per gruppi di almeno 10 persone euro 4