Bombardamenti e tutela dei beni artistico-culturali a Modena durante la II Guerra mondiale. Convegno
Bombardamenti e tutela dei beni artistico-culturali a Modena durante la II Guerra mondiale. Convegno. In occasione del 65a della Liberazione gli istituti culturali cittadini propongono di celebrare questo anniversario affrontando un tema poco conosciuto: quello dei bombardamenti visto dalla particolare angolatura della protezione dei beni artistico culturali. Alla tutela di questi beni si dedicarono personaggi noti e meno noti. In primis bisogna ricordare Giulio Carlo Argan che, dalla Soprintendenza alle Gallerie di Modena e Reggio, si occupo', fin dal 1935, della predisposizione del Piano di protezione delle opere d'arte in caso di bombardamento aereo; ma non bisogna dimenticare anche quei dirigenti e funzionari pubblici meno conosciuti che, soprattutto dopo l'8 settembre 1943, si trovarono ad affrontare una situazione drammatica, in presenza di direttive contraddittorie se non completamente assenti, ma che comunque non esitarono a mettere a repentaglio la loro vita, affinche' i danni potessero essere evitati o contenuti al massimo. Tra questi, appunto, Adamo Pedrazzi, di cui si vuole far conoscere al grande pubblico l'opera piu' corposa, finora inedita, composta da tre volumi dattiloscritti e da sette di apparati iconografici.